Approfondimenti | 18 July 2019 | Autore: Approfondimento tecnico a cura di NGK-NTK

​NGK-NTK, candelette: ecco perché la manutenzione è importante

Un approfondimento tecnico sulle candelette in collaborazione con NGK-NTK: caratteristiche del prodotto e linee guida per una corretta sostituzione.

 

Perché i motori diesel montano le candelette? Una risposta corretta potrebbe essere: “per una partenza a freddo ottimale”. Ma questa non è l’unica risposta corretta. Negli inverni miti, il lavoro delle candelette incide meno sulla parte d’avviamento del motore, ma in compenso è indispensabile per il sistema di scarico e per le emissioni.

E visto che il loro funzionamento è indispensabile tutto l’anno, potrebbe essere necessario sostituirle in qualsiasi momento dell’anno, come spiega lo specialista mondiale di candelette NGK-NTK.

Sappiamo tutti che quando le temperature calano, i motori diesel hanno bisogno del calore delle candelette per avviarsi. Di conseguenza, siamo abituati a eseguire controlli sulle candelette solamente nei mesi più freddi. Ma lo sapevate che le candelette di preriscaldo sono essenziali anche per la pulizia dei gas di scarico e per le basse emissioni? O che svolgono un ruolo nel prevenire l'intasamento della valvola di ricircolo dei gas di scarico (EGR)? Aiutano anche a rigenerare il filtro antiparticolato dei motori diesel (DPF).

Kai Wilschrei, manager technical services aftermarket EMEA di NGK Spark Plug Europe afferma: "In questi giorni il ruolo delle candelette di preriscaldo va ben oltre l’avviamento di un motore durante la stagione fredda. Le candelette oggi hanno una serie di compiti durante tutto l’arco dell'anno per rendere più pulita la combustione diesel in modo da rispettare le normative ambientali sempre più severe. Ciò significa che i controlli proattivi delle candelette di preriscaldo sono essenziali in ogni stagione. Dalla gestione delle emissioni alla riduzione dei costi di riparazione di altre parti del motore, le candelette devono essere infallibili".

Ecco qui una guida divisa in 4 punti che riassume i motivi per cui le candelette sono importanti non solo per l’avviamento a freddo del motore.

1- Efficienza ed emissioni

Quando fuori le temperature sono basse, le candelette consentono l’accensione del motore utilizzando la corrente elettrica per raggiungere altissime temperature e riscaldare l’aria nella camera di combustione. Grazie al continuo lavoro di ricerca e sviluppo sulle candelette, l’attività di pre-riscaldamento avviene in un lasso di tempo estremamente breve – ad esempio l’ultima generazione di candelette ceramiche ad alte temperature (NHTC) di NGK Spark Plug raggiungono i 1000° C in meno di 2 secondi.

“Il rapido pre-riscaldamento di queste tecnologiche candelette consente al motore di avviarsi immediatamente e di funzionare in maniera più fluida,” spiega Wilschrei. “Le emissioni inquinanti sono ridotte al minimo, e questo gioca un ruolo fondamentale per il rispetto degli standard di conformità EURO.”

Le candelette moderne contribuiscono anche alla produzione di emissioni di scarico più pulite e meno inquinanti dopo l’avviamento del motore, generando calore anche nei minuti immediatamente successivi all’accensione, le candelette aiutano ad assicurare che il carburante diesel venga combusto completamente durante la fase di riscaldamento.
 

2- Mantenere la valvola EGR pulita

Le candelette contribuiscono in maniera decisiva anche alla salute della valvola EGR producendo quello che viene definito “calore intermedio”. “A basse temperature del gas di scarico, la valvola EGR tende ad accumulare depositi carboniosi, compromettendo così la sua capacità di ridurre le emissioni di particolato e di ossido di azoto che l’auto produce.
Alla lunga questo comporta un danno irreversibile alla valvola e sarà così necessario effettuare una costosa sostituzione,” continua l’esperto.

 “Il carbonio che si accumula può essere ridotto se la centralina (ECU) attiva le candelette mentre il motore è in funzione. Questo crea un “calore intermedio” che previene l’abbassamento della temperatura dei gas di scarico sotto la soglia critica.”
 

3- Rigenerare il Filtro antiparticolato

 Il calore intermedio è vitale anche per la salute del filtro antiparticolato. Sebbene il DPF abbia la funzione di ridurre le emissioni delle auto diesel, ha una capacità limitata di trattenere e conservare la fuliggine di scarico. Il filtro, inoltre, deve essere regolarmente “rigenerato” (ovvero vanno bruciati i residui di carbonio trattenuti) in modo che possa continuare a svolgere la sua funzione con efficacia.

Wilschrei continua: “Per rigenerare il filtro è necessario scaldarlo a più di 600° per circa 10 minuti. Questo risultato si ottiene grazie alla centralina che inizia una serie di attività in modo da portare il filtro in temperatura. Una di queste attività viene chiamata “riscaldamento di rigenerazione” e viene effettuata dalle candelette che raggiungono i 1000°C anche se il motore dell’auto è già avviato. Questo comporta un aumento della temperatura della camera di combustione, che conseguentemente porta a un aumento della temperatura del gas di scarico. Questo aiuta la rigenerazione del DPF. Delle candelette difettose possono far sì che il filtro non possa essere rigenerato, portando così a una costosa sostituzione del componente.”
 

4- Prevenire il raffreddamento

Le candelette contribuiscono anche ad un altro importante aspetto della combustione: “è vitale che la camera di combustione sia protetta da un eccessivo raffreddamento quando si viaggia in discesa,” rivela Wilschrei. “Durante questa fase, le temperature dei gas di scarico si abbassano notevolmente. Quando si riaccelera nuovamente il motore emette troppi gas di scarico e fuliggine. Attivando il “riscaldamento intermedio” si evita un eccessivo raffreddamento.

Essere sempre vigili riguardo le candelette difettose è vitale per la protezione delle diverse componenti del motore, conclude Wilschrei. “Le candelette creano le condizioni ottimali per il corretto funzionamento del motore e ciò rende essenziale un controllo periodico per verificare il loro stato – anche in estate,” fa sapere l’esperto. “Oltre ad abbattere le emissioni abbatterete anche i costi, assicurandovi una maggior durata del filtro antiparticolato e della valvola EGR!”.

Per ulteriori consigli sulle candelette visitate il portate www.tekniwiki.com oppure il canale Youtube di NGK Spark Plug.

 
Sei passi per evitare problemi durante la sostituzione
delle candelette
  1. Controllare il codice di errore prima di iniziare, per valutare con precisione la salute della candeletta e se sono necessarie sostituzioni;
  2. Applicare un olio motore sintetico attorno ad ogni candeletta e lasciare penetrare il più possibile (almeno 1 settimana). Questo favorisce la rimozione e riduce il rischio di danneggiamento;
  3. Riscaldare il motore prima di rimuovere le candelette: si rimuovono più facilmente quando il motore è caldo;
  4. Rimuovere le candelette con una corretta chiave dinamometrica settata sul valori raccomandati per evitare danneggiamenti;
  5. Usare un alesatore con grasso privo di silicone per rimuovere i depositi carboniosi dai fori delle candelette;
  6. Dopo aver installato manualmente la nuova candeletta nella sede, stringere con un chiave dinamometrica con la corretta coppia di serraggio. Troverete il settaggio consigliato sulla confezione del prodotto o sul catalogo NGK Spark Plug.


 

Le migliori candelette per il “calore intermedio”

La gamma NHTC di NGK Spark Plug è l’ideale per la produzione di “calore intermedio” di cui la valvola EGR, il DPF e la camera di combustione hanno bisogno. Possono mantenere una temperatura di 1350°C per più di 10 minuti e ciò le rende un elemento essenziale ed insostituibile per molti produttori d’auto.
 

 

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Tags: candelette ngk

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