Approfondimenti | 05 July 2017 | Autore: In collaborazione con Blue Print

Blue Print: sicuri al volante con i filtri abitacolo
Il filtro abitacolo è un componente fondamentale per la salute di chi è a bordo dell’auto, perché impedisce l’ingresso nell’abitacolo di polveri, fuliggine, pollini, batteri, virus e gas di scarico nocivi, polvere di pneumatici e freni. Inoltre, per chi soffre di allergie, è una vera barriera contro gli allergeni. In altre parole, una protezione per la salute e una sicurezza per chi guida, dato il rischio che comporta lo starnutire mentre si è al volante.
Se il primo filtro abitacolo è stato montato su un’autovettura nel 1940 e nel secolo scorso non rappresentava un elemento così rilevante per la salute, oggi, che le condizioni del traffico e dell’inquinamento sono sempre critiche, è bene tenere sotto controllo questo prezioso alleato dell’automobilista e dei passeggeri.
In generale, i produttori di filtri abitacolo consigliano di sostituirlo annualmente e in questa stagione, quando aumentano le auto che si recano in officina per la ricarica A/C, può essere una buona consuetudine controllarne lo stato e proporre al cliente la sostituzione e magari la sanificazione dell’abitacolo.
In questo articolo, in collaborazione con Blue Print, marchio commercializzato da Ferdinand Bilstein Italia, vediamo dal punto di vista tecnico quali sono le caratteristiche di questo componente così particolare.
 
La capacità filtrante
Partiamo dal presupposto che il filtro abitacolo è molto più di qualcosa che trattiene insetti, foglie e sporco al di fuori del sistema di ventilazione (HVAC) e quindi svolge bene il suo lavoro solo se sostituito regolarmente, altrimenti se è intasato perde la sua capacità filtrante.
I filtri abitacolo Blue Print sono progettati per poter filtrare particelle fino a 2,5 micron e soddisfano le specifiche tecniche come il prodotto di primo impianto, utilizzano una combinazione di tecnologie per raggiungere questo obiettivo. Il materiale filtrante è costituito da una fibra di tessuto non tessuto, che utilizza la tecnologia avanzata di fusione per dare forma e resistenza.
 
Un plus: il rivestimento in polifenolo
Il filtri Blue Print hanno uno strato di polifenoli naturali.
I polifenoli sono composti aromatici che possono essere trovati nella buccia dell’uva, melograni e the.
I polifenoli sono usati per prevenire la crescita di batteri e altri micro organismi nel filtro e servono anche a tenere lontani dall’aria che respiriamo allergeni quali pollini, spore fungine e formaldeide.
 
Tecnologia elettrostatica
Quando l’aria passa sopra le fibre del filtro, si genera una carica elettrostatica.
La carica attrae particelle fino a 0,3 micron, compresi batteri, fuliggine dei motori diesel e nano-particelle.
Le particelle tra 0,3 micron e 0,9 micron rappresentano un grave rischio per la salute, sono troppo piccole per essere filtrate dal naso, con il rischio che intacchino i polmoni.
 
Filtri ai carboni attivi
I filtri abitacolo ai carboni attivi portano la filtrazione a un altro livello.
Sono composti da minuscole particelle di gusci di noci di cocco carbonizzate e schiacciate, incorporati quindi nel materiale filtrante.
Queste particelle di carbone attivo contengono canali che intrappolano gas nocivi quali ossido di azoto (NOx), gas tossico emesso dai motori a benzina e diesel.
Per fare un esempio, un grammo di carbone attivo ha una superficie di oltre 1.000 metri quadrati ed è il principale componente attivo presente nelle maschere antigas.
 
Tutti i vantaggi del filtro abitacolo
Ecco in sintesi tutti i vantaggi che comporta avere un filtro abitacolo al massimo dell’efficienza.
Innanzitutto, crea un ambiente più confortevole per coloro che soffrono di asma o allergie come la febbre da fieno, impedendo agli allergeni come il polline di betulla, spore fungine e formaldeide di introdursi nell’abitacolo.
Il filtro abitacolo riduce l’esposizione dell’occupante a inquinanti atmosferici tra cui polvere, polline e altri inquinanti come la fuliggine dei motori diesel, polvere dei pneumatici e freni e gas nocivi pericolosi per la salute.
A seconda dell’applicazione, il filtro ha un rivestimento naturale di polifenolo per evitare la crescita di batteri o micro-organismi sul filtro.
Come da specifica OE, i filtri a carboni attivi trattengono anche la più piccola delle particelle come NOx e solfuro di idrogeno. Questo filtraggio altamente efficiente promuove la “sicurezza di guida passiva”, che è particolarmente importante durante la guida in città, in caso di ingorghi o nei tunnel o gallerie.
Infine, un filtro pulito permette l’entrata di aria altamente filtrata in abitacolo, rallentando la formazione di una pellicola di sporcizia all’interno del parabrezza e consentendo un disappannamento veloce.
 
La gamma di filtri abitacolo Blue Print
L’offerta di filtri abitacolo a marchio Blue Print è molto articolata e si compone di 400 codici, di cui 140 sono filtri ai carboni attivi.
La gamma copre ad oggi l'80% del parco circolante italiano; non solo vetture asiatiche e americane ma anche un numero crescente di veicoli europei.
Ricordiamo che ogni filtro Blue Print è progettato per soddisfare tutte le caratteristiche del prodotto originale e che anche i filtri abitacolo (come il resto dei ricambi a marchio Blue Print) sono coperti dai 3 anni di garanzia a chilometraggio contro i difetti di fabbricazione.

Attenzione nel montaggio
Alcuni filtri abitacolo possono essere difficili da installare a causa della scarsa accessibilità nel vano motore. È importante montare il filtro abitacolo correttamente, un filtro schiacciato serve a ben poco, poiché l’aria non è in grado di passare attraverso il materiale filtrante.


 

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