Articoli | 04 September 2018 | Autore: Cristina Palumbo

Tester iniettori Delphi: compatto, veloce e preciso

Delphi lancia in Italia i nuov tester Sabre CRI Master ed Expert sviluppati da Hartridge: due soluzioni rapide e precise per testare gli iniettori comm on rail di diversi brand.
Vediamo come funzionano.
Automechanika 2018: Hall 4.0 - Stand C12



 
 

Resta un lavoro da specialisti, questo è indubbio, ma i nuovi tester proposti da Delphi per la verifica degli iniettori semplificano la vita dei pompisti, che trovano in Sabre CRI Master ed Expert, sviluppati da Hartridge, dei “preziosi collaboratori” che rendono facile e veloce anche un lavoro di per sé complesso.
 

Sabre CRI Master ed Expert: veloci, precisi, economici

Prima di vedere come funzionano, analizziamo brevemente i vantaggi offerti da questi tester.

Innanzitutto stiamo parlando di attrezzature che assicurano la massima accuratezza, grazie a un sistema brevettato da Hartridge per misurare la portata degli iniettori (metering).

Inoltre, entrambi gli strumenti sono dotati di una scheda di controllo che di fatto è la stessa che l’azienda utilizza per i banchi prova più evoluti. Il software di gestione Magmahtouch è gratuito e facilmente aggiornabile.

I tester Sabre sono dotati di un sistema di raffreddamento che mantiene la temperatura del fluido di controllo e del serbatoio a temperature decisamente basse, così da evitare problemi di surriscaldamento.

Offre una grande versatilità grazie alla possibilità di utilizzare un numero elevato di piani di prova (al momento sono oltre 150 ma da agosto sono disponibili i nuovi piani acquistabili attraverso crediti).

In soli sei minuti è in grado di eseguire tutte le prove su un iniettore e dare così un risultato certo sul suo funzionamento. Si riescono così ad ottimizzare anche i tempi di tutto l’intervento, perché mentre si ripara un iniettore il tester può procedere con la verifica di un altro.

Grazie all’upgrade di questa estate è possibile anche procedere alla codifica e aggiungere come optional sulle nuove macchine un sistema di flussaggio.

In sintesi, Sabre CRI Master ed Expert permettono di testare e ricodificare in pochi minuti gli iniettori, con un investimento decisamente contenuto (attorno ai 20.000 euro).
 

Prova completa in 6 minuti

Lo strumento è molto compatto e studiato per la massima praticità di intervento. Appoggiato su un carrello (acquistabile separatamente) necessita il solo collegamento alla rete elettrica 220V per funzionare e non ha bisogno di aria compressa o acqua.

Lo strumento è predisposto per il posizionamento a innesto degli iniettori più diffusi da 7 e 9 mm, ma sono disponibili anche adattatori per iniettori diversi.

L’esecuzione del test può essere fatta sia in modalità automatica sia manuale, con il software che guida l’operatore e dà la possibilità di modificare alcuni parametri e salvare le prove effettuate. Questo perché è possibile non solo verificare se un iniettore funziona, ma anche valutarne le prestazioni.

Il tester viene comandato attraverso un display touch screen con interfaccia Magmahtouch, che permette anche di seguire lo svolgimento di tutte le fasi della procedura, che consiste in sei diversi controlli.

La prima è la prova elettrica, seguono poi le prove di pressione con valori discendenti, dalla massima potenza (1.800 bar con Master, mentre nella versione Expert, si arriva fino a 2.700 bar così da testare anche gli iniettori dei motori diesel dei mezzi pesanti) passando alla prova emissioni, pilota, a vuoto e alla verifica della perdita statica.

Per la nuova versione sono state aggiunte anche altre prove e nello specifico: la prova ISA (Voltage Learning, con l’apprendimento del voltaggio); la prova NOP (Noozle Opening Pressure) di verifica della pressione di apertura dell’ugello; la prova MDP (Minimum Drive Pulse, impulso minimo di apertura).

In caso i parametri registrati non fossero corretti la macchina segnala il problema e si ferma.

Il sistema brevettato metering permette di avere la massima accuratezza nella misurazione della portata dell’iniettore.

Utilizza una pompa interna common rail e un sistema a circuito chiuso che permette di creare pressioni anche molto elevate. La macchina è dotata di un serbatoio che contiene circa 10 litri di fluido di prova, che deve essere sostituito all’incirca ogni 500 ore.

Sabre CRI Master ed Expert sono dotati di un sensore di battito che permette di verificare concretamente i tempi di risposta dell’iniettore, così da consentire all’operatore di valutare se l’iniettore, pur funzionante, debba essere sostituito o meno.

Come anticipato, entrambe le macchine utilizzano un sistema di raffreddamento che garantisce la stabilità della temperatura e permette la ripetibilità della prova anche per periodi prolungati.

Ciascuna prova dura circa un minuto e alla fine di tutti i controlli è possibile anche stampare un report o inviare via email o wi-fi il risultato direttamente dalla macchina.

Sabre CRI Master: caratteristiche tecniche

• Pressione rail 1 – 1.800 bar
• Velocità di iniezione 120 – 3.000 ipm
• Ampiezza impulso 0 - 4 000 μS
• Ritardo 0 - 600 secondi
• Capacità del serbatoio 10 litri
• Filtrazione del serbatoio 2 μm
• Filtrazione dell’unità di misurazione 60 μm
• Filtrazione del flusso di ritorno 60 μm
• Portata ad alta pressione 600 - 250 cc/min
• Raffreddamento del fluido scambiatori di calore da olio ad aria

Sabre CRI Expert: caratteristiche tecniche

• Pressione rail 1 – 2.700 bar
• Velocità di iniezione 120 – 3.000 ipm
• Ampiezza impulso 0 - 4 000 μS
• Ritardo 0 - 600 secondi
• Capacità del serbatoio 10 litri
• Filtrazione del serbatoio 2 μm
• Filtrazione dell’unità di misurazione 60 μm
• Filtrazione del flusso di ritorno 60 μm
• Portata ad alta pressione 1000 - 250 cc/min
• Raffreddamento del fluido scambiatori di calore da olio ad aria

 
 

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