Articoli | 24 April 2019 | Autore: Alessandro Margiacchi

​Asso Ricambi: è tempo di agire

Migliorare la qualità del lavoro in officina e incrementare la professionalità degli autoriparatori grazie a strumenti all’avanguardia: ecco la mission del network Asso Service del Consorzio Asso Ricambi.

 

L’ultimo meeting nazionale del programma officine Asso Service (POAS), organizzato a Milano il 15-16 aprile presso l’hotel Barcelò, ha radunato più di 100 associati al Consorzio Asso Ricambi: un momento per fare il punto sul ruolo del ricambista, definito il braccio operativo del Consorzio, e per conoscere i servizi e gli strumenti a loro disposizione per supportare l’officina in un mercato in piena evoluzione.

Il Consorzio Asso Ricambi, guidato da Adele De Paulis e Giampiero Pizza, rispettivamente presidente e direttore generale, ha confermato quindi la propria vocazione aggregativa, esortando i presenti in sala a valorizzare il proprio lavoro, a utilizzare le risorse del Consorzio perché “solo chi starà al passo avrà un ruolo fondamentale in questo mercato”.

Il segreto, quindi, secondo Adele De Paulis, è quello di essere dinamici, fare delle scelte, partecipare attivamente alla vita del Consorzio e citando Einstein ha poi concluso: “la vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti”.

Un concetto ripreso successivamente da Giampiero Pizza, che oltre a ribadire la volontà del Consorzio di voler “giocare la partita del futuro”, ha focalizzato il suo intervento sul network Asso Service. Una rete che lui stesso definisce “di valore” e che ha raggiunto da poco un grande traguardo: 1.000 officine affiliate. “Stiamo percorrendo la strada giusta, non ci resta che continuare a percorrerla. Decidete il prossimo obiettivo e credeteci, noi saremo sempre al vostro fianco: è questo il momento di agire”, ha concluso il direttore generale.

La parola è poi passata a Enrico Pavone, responsabile del sviluppo della rete, che ha esortato gli ospiti a credere fortemente nel programma officine Asso Service perché “il mercato è spietato e competitivo, ma grazie a voi associati siamo in grado oggi di competere con i grandi marchi. Insomma, grazie mille”.
 

Perché promuovere POAS?

Asso Service ha dovuto strutturarsi per competere con i grandi network che sono presenti sul mercato italiano. La rete, che è in continua espansione e sviluppo sul territorio nazionale (nel 2014 erano 298 gli autoriparatori affiliati), punta oggi a portare avanti un progetto rivolto al futuro, che poggia le sue fondamenta su due valori imprescindibili: la voglia di crescere e il confronto tra i protagonisti della filiera.

Ma perché promuovere il programma officine Asso Service? Fondamentalmente, spiega Enrico Pavone, per offrire qualcosa che prima non c’era. In sintesi, POAS (Programma Officine Asso Service) offre al ricambista la possibilità di differenziarsi da suoi competitor, ampliare la sua offerta di servizi (formazione tecnica, comunicazione, convenzioni…) e incrementare i momenti di contatto con l’officina. In quest’ottica, dunque, il ricambista deve essere un partner per l’officina, supportarla nel suo lavoro quotidiano e aiutarla a “togliere la testa da sotto il cofano”.

L’autoriparatore, invece, grazie a POAS può usufruire di un ampio programma di formazione, strumenti e servizi all’avanguardia per essere sempre aggiornati e competitivi e può migliorare la sua immagine e il suo approccio nei confronti dell’automobilista, con un servizio che faccia la differenza.
Il programma officine Asso Service, inoltre, è una proposta che interessa molto anche i fornitori, che lo supportano concretamente: 531.057 milioni di euro nel 2018.
 

Mercato, comunicazione e formazione

Invitato alla due giorni anche Marc Aguettaz di GiPA Italia, che ha catturato l’attenzione dei presenti anticipando le esigenze dell'officina 4.0. Nel suo intervento, ha poi lanciato un messaggio forte e chiaro: “per essere competitivi c’è necessità di essere multiservice, di innovare e di stare al passo con le nuove tecnologie. Rischiamo altrimenti di ‘evaporare’”.

È salita poi sul palco Raffaella D’Arienzo, da poco in Asso Ricambi come responsabile comunicazione ed eventi, che ha spiegato quanto è importante avere un’immagine identificabile e quanto conta la comunicazione (online e offline) per il Consorzio Asso Ricambi: uno strumento che aiuta a diffondere il livello tecnico e qualitativo della rete Asso Service e dei suoi affiliati. “È importante essere attivi, comunicare, farsi riconoscere a livello nazionale e partecipare alle più importanti fiere del nostro settore”, ha concluso Raffaella D’Arienzo.

Nell’ambito dei servizi a disposizione delle officine, merita un’attenzione particolare il discorso formazione. La formazione, infatti, è uno dei cavalli di battaglia di Asso Service, che organizza più di 200 giornate formative all’anno. È fondamentale essere aggiornati sull’evoluzione del mercato, perciò il network, in collaborazione con partner dal calibro di Nexteria e Formau, mette a disposizione percorsi tecnici e gestionali per aiutare gli autoriparatori a migliorare e ottimizzare la gestione dell’impresa e a incrementare la loro competitività.
 

Strumenti innovativi per l’officina

In un mondo completamente digitalizzato e connesso, Asso Service permette alle sue officine di accedere gratuitamente all’Asso Forum Service, una community di 13.000 meccatronici all’interno della quale si possono trovare consigli e aiuti pratici per risolvere criticità degli interventi. Il fine di questo strumento, che registra più di 10.000 ricerche al giorno, è l’aiuto reciproco volto a eliminare o diminuire sensibilmente sprechi di ore di lavoro per la ricerca guasti.

Spazio anche alla presentazione di Infocar Repair, software che consente di mantenere sotto controllo la situazione generale dell’azienda e, con pochi passaggi, redigere preventivi chiari e precisi, effettuare statistiche e fatturati, emettere documenti fiscali e molto altro ancora. Inserendo la targa dell’auto, infine, permette di individuare ricambi originali ed equivalenti.

Segnaliamo che all’interno di Infocar Repair troviamo due tra le migliori banche dati presenti sul mercato: Autodata e Tecdoc.
 

Sponsor e conclusioni

Il meeting è stato un momento dedicato anche ai fornitori partner, sponsor dell’evento, a cui è stata dedicata un’area espositiva e una sala ad hoc per farsi conoscere meglio e per presentare le ultime novità di prodotto: Arexons, CTR, GYS, Quattroruote Professional, SKF e Total.
La seconda giornata, infine, è stata organizzata per fare team building aziendale e per darsi appuntamento ad Autopromotec 2019: padiglione 16, stand E6.

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Tags: network autoriparazione Asso Ricambi assoricambi asso service autopromotec 2019

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