Articoli | 15 May 2019 | Autore: Giacomo Macrì

​AdBlue by BASF: cos’è e come funziona

Perché è importante scegliere un AdBlue di qualità? Ce ne parla Resnova, distributore ufficiale dell’AdBlue by BASF dal 2004, che ci spiega quanto questo prodotto sia fondamentale per non avere problemi al veicolo.

Autopromotec 2019: padiglione 28, stand B01.

 

I nuovi limiti imposti dalle normative antinquinamento e la continua evoluzione dei motori diesel, finalizzati a una riduzione dei consumi (Euro 6d), comportano l’utilizzo di sistemi sempre più sofisticati per l’abbattimento delle emissioni degli autoveicoli.
 

Come funziona l’AdBlue

Il sistema SCR (Riduzione Catalitica Selettiva), che viene adottato sulla maggioranza dei veicoli a ciclo diesel, prevede l’utilizzo dell’agente riducente AdBlue (un liquido a base ureica). L’AdBlue, reagendo con i gas di scarico all’interno del catalizzatore SCR, agisce scomponendo gli ossidi di azoto in sostanze innocue come vapore acqueo e azoto.

Data la sofisticazione e la delicatezza dei componenti del circuito dell’AdBlue, in particolare della pompa e del catalizzatore SCR, sarebbe bene utilizzare un prodotto di elevata qualità per evitare seri danni a componenti decisamente costosi.
In particolare, la presenza di minime tracce di minerali pesanti o di altri inquinanti all’interno dell’AdBlue, porterebbero a un prematuro invecchiamento del catalizzatore, ossia del componente che all’interno del circuito di scarico favorisce la reazione chimica di dissociazione degli ossidi di azoto.

L’utilizzo di un prodotto ottenuto da un processo di sintesi, ossia senza alcuna manipolazione successiva alla fabbricazione, e la sua elevata qualità sono i due prerequisiti che permettono all’AdBlue di garantire prestazioni e funzionamenti ottimali, senza pregiudicare la durata dei componenti del sistema SCR.
 

L’AdBlue non è tutto uguale

L’AdBlue by BASF, distribuito in Italia da Resnova, risponde perfettamente a tutte le caratteristiche sopra citate, in quanto è prodotto in un impianto ad hoc, che pone particolare attenzione alla purezza del composto.

“L’AdBlue by BASF non solo risponde alle specifiche previste dalla ISO 22241, ma rimane, senza aggiunta di altri composti, 10 volte sotto i limiti previsti e per questo può essere considerato l’unico SuperAdBlue presente sul mercato”, ha dichiarato Claudio Mascialino, presidente di Resnova.
Scelto anche dai principali gruppi aftermarket, AdBlue by BASF è approvato anche dai maggiori costruttori e offre una purezza che è definita “estrema”.

La soluzione, infatti, per la sua particolare purezza, garantisce una perfetta reazione alle basse temperature del sistema SCR, senza provocarne il suo intasamento.
 

Non tutti sanno che…

AdBlue è un marchio registrato da VDA (l’associazione tedesca dell’industria automotive). L’associazione citata, ci racconta Resnova, rilascia solo la licenza di utilizzo del marchio e l’AdBlue viene prodotto in autocertificazione. La stessa VDA, infatti, non esegue né verifiche né test. È chiaro, quindi, che è il marchio del produttore l'unica garanzia di qualità e serietà del prodotto, non la licenza.

“In Italia ci sono molti produttori e distributori che non hanno nemmeno la licenza del marchio. Da un blind test condotto sulle taniche da 10 L, infatti, presenti in Italia, risulta che il 67% dei prodotti venduti come AdBlue con dicitura simile sono ampiamente fuori specifica e possono creare gravi danni al veicolo”, commenta Claudio Mascialino.

Quello che raccomanda Resnova è di utilizzare solo ed esclusivamente prodotti originali e di sintesi, come l’AdBlue by BASF. Insomma, conclude Claudio Mascialino, “meglio spendere qualcosa di più oggi (la differenza tra un prodotto di buona qualità e uno di dubbia qualità è dell’ordine di qualche centesimo di euro) che molto di più domani”.

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Tags: AdBlue autopromotec 2019 resnova

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