Articoli | 06 June 2016 | Autore: Tommaso Caravani

QLT: un network di ricambisti in ascesa

Si è svolta il 6 e 7 maggio scorsi la convention di QLT Automotive, un gruppo che ha raggiunto la ragguardevole cifra di 76 affiliati e che punta a rendere la figura del ricambista l’anello forte della catena distributiva.

 

Nata nel 2010 grazie all’idea di 13 ricambisti italiani, QLT Automotive è una delle realtà in più rapida espansione nel mondo della fornitura ricambi. L’idea alla base del progetto è semplice: i ricambisti sono coloro che dialogano tutti i giorni con le officine, ne conoscono i problemi e li aiutano nel loro lavoro quotidiano; non sono solo dei negozianti in grado di gestire la logistica di componenti di ricambio, ma sono soprattutto dei veri e propri consulenti delle officine.
Andrea Veronese, responsabile commerciale e acquisti di QLT, traccia così i dettagli della storia e dell’evoluzione del consorzio: “siamo partiti nel 2010 con 13 soci, che sono diventati 17 nel 2016, ma la vera crescita è avvenuta grazie all’affiliazione”.
Il contratto di affiliazione di QLT, infatti, prevede pochi obblighi, ma chiari e precisi. Inoltre, QLT si riserva di effettuare una meticolosa valutazione della fidelizzazione dell’affiliato, dei fatturati (in crescita), dell’interesse mostrato eccetera, prima di proporre l’ingresso in qualità di socio.

Una crescita imponente
Per dare un’idea della crescita che il gruppo ha sviluppato negli ultimi anni, Veronese si affida ai numeri: “a gennaio 2015 QLT poteva contare su circa 50 negozi, a maggio 2016 siamo arrivati a 76 realtà, copriamo tutta l’Italia, da Aosta alla Sicilia”.
In ogni caso il gruppo è intenzionato a crescere ancora, vista anche la grande richiesta dei ricambisti di partecipare al gruppo.
Un gruppo anche variegato, tra i ricambisti aderenti le specializzazioni spaziano dalla meccanica alla carrozzeria, sia per auto sia per veicoli industriali, in modo da coprire l’intera penisola venendo incontro a ogni esigenza di riparazione.
 
Gli obiettivi e l’offerta QLT
Ma perché questo gruppo fa tanti proseliti? Cosa offre ai ricambisti che decidono di affiliarsi?
A piacere è in primo luogo l’idea, ovvero la centralità del ricambista: punto di congiunzione tra produzione e distribuzione con l’autoriparatore.
Per questo QLT sviluppa accordi quadro anche con realtà di produzione ricambi e di distribuzione, nazionale e internazionale. Un’altra caratteristica che incontra il favore degli affiliati è il sito e le sue funzionalità. QLT, infatti, fornisce la possibilità a ogni consorziato di accedere a un’area privata, avendo così una visione di insieme su quelli che sono i partner, le scontistiche a essi dedicate e qualsiasi altro tipo di informazione inviata dalla sede o dai singoli fornitori.
Ma se i servizi interni sono un importante valore aggiunto per affiliati e soci, è verso l’esterno che QLT punta al grande salto, con accordi con grandi clienti e tutti gli “influencers” che operano nel settore automotive, grazie anche alla capillarità della propria rete distributiva.
In questo frangente, il “marchio unico” permette anche un investimento più mirato nel branding e nelle azioni di marketing sul mercato, dove si punta in maniera spinta sul digitale e in particolare sull’utilizzo di social network come piattaforma di promozione e sviluppo della rete. QLT è molto apprezzata perché è un partner a tutto tondo: infatti, oltre a quanto offerto direttamente ai ricambisti, propone numerosi servizi e iniziative anche alle loro officine.
 
Prodotti a marchio, un’importante novità
E proprio parlando di branding, la convention è stata anche l’occasione per sottolineare come il marchio QLT possa già contare su prodotti propri, realizzati in collaborazione con primarie realtà del settore. Dalle batterie (41 referenze) ai lubrificanti (sia in litro sia in fusto) per arrivare fino alle lampadine a marchio.
 
Autofficina Sicura: il cliente “pescato” dalla rete
Durante la convention, un momento a parte è stato destinato alla presentazione del progetto Autofficina Sicura di Genesi Saw, azienda che si propone di “catturare” il cliente privato online e canalizzarlo presso le officine che aderiscono al suo progetto.
A interessare, di questo progetto, è soprattutto l’azzeramento dei costi di affiliazione per l’officina e il ricambista (cui viene solo chiesto di utilizzare il software Autofficina Autorizzata per vendere che Gensi Saw utilizza come strumento di authority) e il pagamento di provvigioni solo in caso di reale canalizzazione.
Tante domande che hanno lasciato intendere come il progetto QLT sappia sempre centrare l’interesse dei propri soci, rimanendo a contatto con il territorio, per poter offrire servizi sempre al passo con i tempi.
 

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Tags: qlt automotive

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