Articoli | 27 March 2017 | Autore: David Giardino

Hidria, una crescita inarrestabile nel mercato dei diesel di ultima generazione

Con una copertura pari al 98% del circolante, le candelette preriscaldo Hidria rappresentano una valida alternativa all’originale. Un marchio che si sta fa strada a grandi passi sia nel primo impianto sia nell’aftermarket indipendente.

 

Nei primi giorni di marzo è stata organizzata una visita dello stabilimento delle candelette Hidria di Tolmin, in Slovenia. Una occasione per vedere dal vivo l’elevato livello di qualità produttiva di questo importante componentista e capire come sia riuscito, nel giro di un solo quinquennio, a raddoppiare le proprie quote di mercato come fornitore OE.
Una condizione che porta la dirigenza Hidria a descrivere così la propria strategia futura affermando: “Lo sviluppo continuo di soluzioni innovative per il primo equipaggiamento porterà Hidria, nel giro di pochi anni, a essere il primo produttore mondiale di candelette, grazie al forte impulso alle soluzioni innovative”.
Essere riusciti a conquistare la fiducia dei più importanti produttori mondiali di motori diesel, a partire dagli italiani e dai tedeschi, non è un caso, ma nasce da un lavoro importante, basato tutto sulla qualità dei prodotti e della loro affidabilità.
 

Lunga vita al re

Il motore diesel è, e rimarrà ancora per molti anni, il re della motorizzazione dei veicoli di tutta Europa, soprattutto per le cilindrate sotto i 2 litri.
Attualmente Hidria equipaggia, con Euro 6, le motorizzazioni 1.3 Multijet FCA per Fiat e Opel, l’1.5 dCi Renault K9K per Mercedes-Benz e Nissan, il DV – 1.4/1.6/2.0 Hdi Citroen per Ford, Mazda, Peugeot e Volvo, il DW 12C – 2.2 Hdi Peugeot per Land Rover, Jaguar, Ford e il F1/AC 2.3-3.0 Multijet Iveco per Fiat, Citroen e Peugeot.
Con queste forniture in primo equipaggiamento, la quota attuale di Hidria nel mercato OE pari al 31% passerà, secondo le previsioni del produttore sloveno, al 39% nel 2020; senza contare che sicuramente ci saranno ulteriori motorizzazioni e costruttori sui quali Hidria sta già lavorando.
 

La tecnologia PSG

La particolarità di queste candelette è che sono dotate di un sensore di pressione posto proprio nell’elemento terminale della candeletta, proprio sopra la parte metallica che si riscalda. In questa posizione il sensore è a contatto con la camera di combustione ed è in grado di registrare 5.000 volte al secondo le variazioni della pressione. Queste informazioni vengono raccolte in una centralina del motore che gestisce in maniera dinamica, e in base al cambiamento del regime di guida, il flusso dell’aria e del carburante per migliorare i consumi e le prestazioni.
Sono ben 11 i brevetti che coprono le candelette PSG di Hidria, che ha ricevuto da CLEPA il premio “Green” per l’abbassamento delle emissioni dei motori diesel che implementano questo prodotto.
 

Una gamma completa

300 codici di candelette preriscaldo per motori diesel, per una copertura del circolante adeguata alle esigenze dell’aftermarket, pongono Hidria da subito come uno dei più importanti player del mercato, anche se ancora non è da tutti riconosciuto questo ruolo data la recente introduzione del marchio Hidria nel settore.
In Italia le candelette Hidria sono distribuite dalla società 3H attraverso una rete qualificata di distributori e ricambisti, con l’intento di migliorare nel tempo la posizione a scaffale e la conoscenza del prodotto presso le officine.
Per questo i migliori clienti e i riparatori ad essi collegati vengono portati nello stabilimento in Slovenia, per verificare direttamente l’alta qualità della produzione e l’eccellenza tecnologica necessaria per produrre candelette ad alto valore aggiunto.
 

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Tags: candelette candelette di preriscaldo 3h hidria

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