Articoli | 06 September 2017 | Autore: Cristina Palumbo

Nome: Exide, specializzazione: batterie

Prodotto ritenuto sempre uguale a se stesso, la batteria è invece molto cambiata nel tempo e oggi la sua gestione richiede una maggior attenzione e formazione rispetto a qualche anno fa. Ne parliamo con Federico Montessori, business director aftermarket EMEA e GNB Italia di Exide Technologies, un’azienda che vanta una specializzazione assoluta.

 

L’elevata specializzazione nello sviluppo e produzione di batterie fa di Exide Technologies un punto di riferimento nel settore energia, perché non di solo avviamento si parla, ma di tutto ciò che riguarda l’accumulo di energia. Con Federico Montessori, Business Director Aftermarket EMEA e GNB Italia di Exide, abbiamo approfondito i diversi aspetti che riguardano l’attività di questo importante gruppo multinazionale.

Non solo avviamento

Si racconta che Exide fu originariamente fondata da Edison. Che sia una leggenda o fatto appurato, poco importa: la realtà è che questa azienda ha iniziato a lavorare nel campo dell’energia nel 1888 e da allora si è sempre occupata di produrre energia, crescendo sia attraverso l’acquisizione di altre realtà produttive, sia grazie al continuo investimento in ricerca tecnologica e innovazione.

Oggi Exide ha un fatturato di 2,4 miliardi di euro, di cui il 60% deriva dal settore avviamento (dall’automotive alla nautica, alle applicazioni per mezzi da lavoro, ecc.); il 62% del fatturato è realizzato in Europa, ma Exide lavora e produce in tutto il mondo. È importante segnalare che l’azienda si occupa anche di energia nel settore industriale, dove si lavora soprattutto con il B2B, anche su importanti commesse (ad esempio nei settori di movimentazione merci, cleaning, sistemi di back up ed energy storage, difesa e sottomarini, ecc.).

Questo per far capire che un gruppo come Exide sa gestire diverse applicazioni e dunque ha la possibilità di trasferire da un settore all’altro anche competenze diverse, laddove la ricerca e sviluppo consentono delle sinergie. Ad esempio, la tecnologia delle batterie al litio, che per certi versi è solo agli inizi nel settore automotive, è già da tempo impiegata nel settore industriale.

Exide in EMEA e in Italia

A livello europeo Exide sviluppa un fatturato pari 1,3 miliardi di euro, di cui 700 milioni solo dal settore avviamento; di questi circa il 60% viene realizzato dal comparto aftermarket e il restante 40% dall’OE e OES. Il gruppo dispone di cinque siti in Europa con stabilimenti dedicati alle batterie Start&Stop in Italia, Spagna e Polonia. Exide, inoltre, si avvale del nuovo stabilimento di Dubai rivolto principalmente alla produzione di accumulatori per il Middle East. In particolare, a Romano di Lombardia (BG), lavorano più di 500 persone, di cui 400 in produzione.

La logistica per il primo impianto viene gestita in maniera diretta, mentre quella per l’aftermarket attraverso una società esterna, che lavora in stretta sinergia con la sede. Grazie anche a uno scambio tra i magazzini europei e a un’attenta valutazione delle scorte, gestita a livello centralizzato, l’azienda riesce a programmare le consegne in tempi rapidi su tutto il territorio.

La batteria, infatti, ha una sua criticità tipica in termini di stoccaggio, pertanto non si possono fare grandi scorte di magazzino come per altri prodotti, ma è necessario avere un flusso continuo di produzione e consegna, così da evitare che l’accumulatore rischi di usurarsi in attesa della vendita.

Perchè scegliere Exide

Per soddisfare le esigenze di una determinata applicazione è fondamentale individuare la tecnologia migliore per ogni caso specifico: Exide mette a disposizione del mercato una gamma di batterie ampia, completa e idonea per ogni possibile applicazione, coprendo tutte le tecnologie (Start&Stop, AGM - Absorbent Glass Mat, EFB - Enhanced Flooded Battery, Gel, ad acido libero).
Una volta identificata la giusta tecnologia, il cliente baserà la sua scelta su due criteri principali: il servizio e il prezzo.

Se i prodotti Exide appartengono comunque a una fascia premium per la qualità e l’affidabilità che offrono, non da meno è la scommessa fatta dall’azienda sul servizio. Per fare la differenza, dunque, si lavora molto sulla fidelizzazione dei clienti attraverso la presenza sul territorio, la logistica e la formazione. I clienti Exide vengono gestiti direttamente in azienda e di fatto, per il settore automotive aftermarket, sono gruppi di acquisto (normalmente gestiti attraverso accordi quadro che permettono di servire tutti gli associati), distributori e grandi ricambisti.

La presenza sul territorio diventa così un elemento discriminante importante, perché andare a visitare direttamente il cliente permette di dialogare apertamente con il mercato e dunque capire o anticipare le necessità che si vanno delineando. Tra le attività più importanti sia per la promozione del prodotto sia per la fidelizzazione dei clienti c’è la formazione: una necessità molto sentita soprattutto dalle officine, in particolare per quel che riguarda le tecnologie come lo Start&Stop.

Le batterie sono tutte uguali? Certo che no

La domanda sembra banale e la risposta scontata, eppure non sempre si ha la consapevolezza di quanto questo prodotto sia cambiato nel tempo. Da un lato la gestione di un parco circolante datato fa sì che molti, a partire dagli automobilisti, siano ancora convinti che la batteria possa essere cambiata facilmente e senza particolari competenze, mentre chi interviene su vetture più moderne sa bene che non è così. L’elettronica di bordo sempre più sofisticata e complessa e le nuove tecnologie fanno sì che questi interventi debbano essere eseguiti con le dovute cautele.

Exide investe molto nell’attività di formazione e training, perché sa che per spiegare i nuovi prodotti bisogna alle volte partire dalle basi: sapere che le tecnologie sono diverse non basta, infatti, per saper gestire i diversi prodotti. Ecco dunque che vengono organizzate (con il coinvolgimento dell’intera filiera) visite allo stabilimento di produzione e incontri di carattere tecnico dedicati ai clienti e alle loro officine.

Lo scopo è investire nella professionalità dell’autoriparatore, perché non succeda più che a un automobilista che si lamenta che la sua batteria si scarichi troppo in fretta venga risposto “spegni lo Start&Stop che ti monto una batteria normale, tanto è lo stesso”.

New Life per il recupero della batteria esausta

Exide si occupa anche direttamente del riciclo della batteria con il programma New Life, che in Europa opera attraverso i suoi tre siti, dedicati allo smaltimento, due in Spagna e uno in Portogallo.
La raccolta e il riciclaggio delle batterie esauste, trattandosi di rifiuti speciali, è obbligatorio per legge, pertanto tutti i componenti della batteria vengono recuperati, in alcuni casi riutilizzati e in altri rivenduti per usi diversi

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Tags: batteria exide

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