Articoli | 03 February 2018 | Autore: Tommaso Caravani

Ricambisti NGK First class, REB: capire in anticipo ciò che serve agli autoriparatori

“Distribuire tutte le merceologie che servono agli autoriparatori senza suddividere le singole specialità”: è questa la filosofia di REB, che in 28 anni ha tracciato una linea di netta crescita sul mercato.

Prima di fondare REB, Giancarlo Broggio era un rappresentante. Come molti altri, in quegli anni, ha visto erodersi la propria marginalità e, con non poca fatica, ha deciso che forse era il momento di smettere di girare per officine per conto di qualcun altro, ma di farlo in proprio.

Nasce così REB, acronimo di Ricambi Elettrici Broggio, che all’inizio poteva contare giusto su un magazzino di 120 metri quadri dove erano stoccate principalmente batterie.
La storia poi segue il suo corso e sono molti i risultati raggiunti nel tempo. Oggi REB è arrivata ad essere una realtà competitiva a cavallo tra Piemonte e Lombardia che nel tempo ha fatto delle scelte precise: l’accostamento alle batterie di tutti i ricambi elettrici, poi la meccanica e oggi anche carrozzeria e attrezzature.

Ma va da sé, ogni storia è unica e se oggi REB può contare su un magazzino di 500 metri quadri e un bacino di clienti che spaziano da tutto il Biellese, l’alta Val Sesia, il Verbano, fino ad arrivare alle porte di Milano, lo si deve principalmente alla capacità imprenditoriale di Giancarlo Broggio. “In passato abbiamo dovuto affrontare molti cambiamenti, perché la nostra strategia è quella di seguire le esigenze dei clienti” spiega Broggio.
 

Cambiano le referenze…

In termini puramente pratici, quindi, questa filosofia si traduce in una operatività molto calibrata. L’ampliamento delle referenze trattate, infatti, è stato portato avanti in maniera organizza. Se ad esempio all’elettrico si è aggiunta la meccanica, parallelamente è stata introdotta l’attrezzatura diagnostica, così come all’apertura del segmento carrozzeria è coincisa la distribuzione dei materiali di consumo.

Oggi, per completare il quadro, REB distribuisce anche attrezzature pesanti e il prossimo passaggio, in realtà inaugurato proprio con il 2018, è l’entrata massiccia nel mondo della formazione perché “i nostri clienti devono essere i migliori autoriparatori del mercato” prosegue Broggio, che ha da poco investito anche nell’acquisto di una apposita sala corsi accanto al magazzino.
 

…e l’organizzazione

Ma se modificare le merceologie distribuite è un passaggio quasi obbligato per chiunque voglia lavorare nel commercio, differente è rimettere in gioco il proprio metodo di lavoro. Garantire 2/3 consegne al giorno ai meccanici e ai carrozzieri di un’area tanto vasta non è semplice, e se anche Broggio e i suoi due figli (entrambi dipendenti di REB) sono in giro per consegne, e per incontrare i clienti, era impossibile seguire tutti con la stessa attenzione.

Da qui la scelta di appoggiarsi in maniera importante anche a corrieri esterni con un giro fisso e stabilito di almeno due consegne al giorno, in modo da garantire maggiore possibilità di dialogo con i clienti da parte della proprietà, perché “fin quando corri dai clienti per consegnare la merce non hai il tempo di parlare con loro e comprenderne le esigenze”.
 

Da soli non si è vincenti

REB è anche parte del network Groupauto, una scelta che è stata fatta per la storica collaborazione con il distributore CATI. "In questo periodo c’è molta confusione sul mercato” spiega Broggio “noi semplicemente abbiamo sposato la filosofia di chi crede nei ricambisti e nel loro ruolo sul mercato”.

Un sodalizio vincente dato che oggi REB può contare su 12 officine PuntoPRO e addirittura 2 officine Top Class, con un progetto di espansione durante il 2018.
E proprio i progetti officina sono stati quelli che hanno convinto REB ad aderire anche al progetto First class NGK. “Abbiamo aderito da subito perché riteniamo che lavorare con i meccanici non significa solo vendere dei prodotti. Abbiamo così partecipato al campionato di go kart e siamo stati fortunati che un nostro autoriparatore si è classificato per la finale, oltre al fatto che abbiamo portato un altro nostro cliente al museo Mercedes di Stoccarda, un’esperienza sicuramente significativa”, conclude Giancarlo Broggio.
 

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Tags: ricambisti ngk ngk first class

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