News | 25 June 2018 | Autore: redazione

Mobilità digitale: ZF entra a far parte di MOBI

ZF ha preso parte all'iniziativa Mobility Open Blockchain (MOBI), un gruppo di imprese del settore automobilistico con lo scopo di creare una blockchain unificata.

Per contribuire a evitare che hacker possano accedere e captare la trasmissione di informazioni riservate, in futuro, i software per veicoli e infrastrutture dovranno essere maggiormente protetti contro gli attacchi informatici. La tecnologia blockchain, con la sua transazione dei dati crittografica, decentralizzata e resistente alle manipolazioni, costituisce un mezzo sicuro per applicazioni nel campo della mobilità del futuro.
 
Finora non è stato definito uno standard universale per questa tecnologia. Per questo motivo, ZF si è unita a MOBI insieme ad altre organizzazioni, per stabilire nuovi standard di interoperabilità per applicazioni blockchain e per creare un mercato aperto e diversificato che riesca a coprire tutti i modelli di mobilità.
 
ZF è stato uno dei primi fornitori automotive di primo livello a sviluppare applicazioni di mobilità basate sulla tecnologia blockchain. La tecnologia Car eWallet di ZF consente ai veicoli di interagire con altri dispositivi per servizi tecnici e piccole transazioni finanziarie legate ai servizi di mobilità, quali il parcheggio, il pedaggio di ponti o autostrade, o la ricarica di veicoli elettrici. Tali applicazioni continuano ad acquisire sempre maggiore importanza in relazione all’ingresso sul mercato di veicoli con funzioni di guida altamente automatizzate e persino a guida autonoma.
 
"Come leader mondiale nella tecnologia automotive, ZF è costantemente impegnata nel rendere la mobilità più efficiente e conveniente" ha dichiarato Arwed Niestroj, Vicepresidente, Global Innovation Hubs and Digital Transformation presso ZF. "Con l'iniziativa Mobility Open Blockchain, siamo in grado di offrire benefici ai nostri clienti tramite lo sviluppo di soluzioni sicure ed efficienti per il futuro della mobilità autonoma".
 
Una rete blockchain standardizzata per l'industria della mobilità consentirebbe ai veicoli e ai fornitori di servizi e infrastrutture di comunicare in maniera efficiente e di interagire direttamente l'uno con l'altro, supportando pagamenti con moneta digitale effettuati da veicolo a veicolo, autorità fiscali, servizi cloud e altro ancora. Gli accordi e la logica possono essere assegnati al veicolo o all'infrastruttura ed essere eseguiti localmente invece che centralmente. Vengono così eliminate la difficoltà e la dipendenza date dal collegare remotamente molteplici tecnologie, spesso private, con i servizi. Ciò consente, inoltre, di memorizzare in maniera sicura i dati rilevanti all'interno del veicolo, fornendo un prezioso controllo e garantendo l'accesso e l'approfondimento delle informazioni sulla mobilità. Questo diventa fondamentale in quanto il settore punta ad avere servizi condivisi sempre più indipendenti. Allo stesso tempo, la tecnologia blockchain può aiutare a prevenire truffe, manipolazioni o attacchi informatici.
 
Lavorando insieme per determinare gli standard della blockchain nel campo della mobilità, l'industria automotive sarà in grado di accelerare la creazione di un mercato migliore, più sicuro, interoperabile e di alta qualità. Con il passare del tempo, l’obiettivo di questa cooperazione sarà di soddisfare non solo i bisogni delle auto e delle moto private, ma anche quelli dei mezzi pubblici e dei servizi emergenti di ride-sharing, contribuendo così a ridurre il traffico e l'inquinamento.
 

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Tags: zf tecnologie mobi blockchain

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