News | 17 September 2018 | Autore: redazione

La rivoluzione della filtrazione porta il nome di UFI Multitube

Non più il tradizionale filtro a pannello, ma una struttura tubolare - modulare e flessibile - che assicura migliori performance di filtrazione e maggiore potenza al motore. Questo e tanto altro è UFI Multitube.

 

L’ultima novità svilluppata da UFI Filters è stata presentata in anteprima alla fiera Automechanika di Francoforte, sorprendendo gli operatori per la sua rivoluzionaria tecnologia introdotta nella filtrazione aria motore. Stiamo parlando di UFI Multitube, sistema brevettato caratterizzato da una struttura tubolare, che rimpiazza il tradizionale filtro a pannello, garantendo migliori performance di filtrazione e maggiore potenza al motore in uno spazio ridotto.

Montato in primo equipaggiamento sulla Porsche GT2RS e presto anche in altre applicazioni italiane e internazionali ad elevati volumi di vendita, UFI Multitube è una tecnologia innovativa, destinata a diffondersi rapidamente sul mercato sia dell’OEM sia dell’aftermarket.
Come afferma infatti Luca Betti, direttore della Business Unit Aftermarket del Gruppo UFI Filters: “UFI Multitube segna una pietra miliare nelle tecnologie della filtrazione. Grazie alla sua modularità è in grado di adattarsi alle diverse esigenze dei costruttori auto, sia per motori tradizionali, sia con ampi possibili sviluppi per applicazioni ibride. Una innovazione all’avanguardia che offrirà al settore aftermarket l’unicità di un prodotto brevettato, la qualità e le performance esclusive di un sistema che solo UFI Filters può fornire, ma anche un prodotto facile da sostituire grazie agli agganci rapidi all’interno dell’airbox”.

UFI Multitube: caratteristiche e vantaggi

La rivoluzione della filtrazione consiste nella particolare flessibilità geometrica della cartuccia di UFI Multitube, la cui struttura permette di posizionare i tubi in parallelo, in serie, o secondo geometrie diverse, con diametro e lunghezze differenti in base alle esigenze di spazio del motore. La nuova tecnologia del Gruppo UFI offre modularità e una progettazione ad hoc sulle specifiche esigenze dei costruttori auto, adattandosi al singolo modello di vettura, ottimizzando gli spazi all’interno del vano motore.

L’innovazione di UFI Multitube consiste anche nel ridimensionamento del filtro: pur garantendo elevate performance di filtrazione (oltre il 99,5%,) lo spazio occupato è ridotto fino al 50% rispetto a un tradizionale filtro a pannello. Ciò è particolarmente vantaggioso soprattutto per le auto ibride, dove nel vano motore gli spazi sono particolarmente ridotti, per la presenza oltre ai sistemi meccanici di un ulteriore dispositivo elettrico.

Inoltre, grazie alla sua conformazione geometrica, UFI Multitube offre una migliore fluidodinamica, garantendo un flusso lineare nel passaggio dell’aria, diminuendo la resistenza e minimizzando la perdita di pressione ed energia, tanto da assicurare una maggiore disponibilità di potenza in termini di cavalli-motore e contenendo allo stesso tempo le emissioni inquinanti e i consumi di carburante. Come si legge nel comunicato stampa diffuso dall’azienda, i test compiuti da un laboratorio esterno su una vettura Audi 1.4 TFSI, hanno certificato un aumento fino al 4% di cavalli rispetto alla presa aria standard. 

La filtrazione di profondità

Le massime performance, superiori a quelle del pannello tradizionale, sono frutto di un nuovo concetto di filtrazione di profondità: il flusso d’aria passa dall’esterno all’interno attraversando la struttura fatta da uno o più tubi, ciascuno dei quali è rivestito di un media filtrante non-woven rigido con fibre sintetiche idrofobiche, strutturate secondo uno specifico gradiente di distribuzione del diametro e della porosità. 
La rivoluzione introdotta da UFI Multitube sta nella particolarità dei materiali del setto di profondità del media filtrante, composto da fibre idrofobiche che mantengono costante la loro piena funzionalità durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Al contrario, il tradizionale prodotto in cellulosa pieghettata riduce sensibilmente le sue capacità di filtrazione a causa della deformazione dei materiali che, assorbendo inevitabilmente l’umidità, provocano perdita di pressione del flusso d’aria impattando negativamente sulla potenza del motore. 
 

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Tags: ufi filters filtro aria automechanika 2018

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