News | 11 May 2016 | Autore: Redazione

Gpl e metano in Italia: superati i 3 milioni di veicoli
Continua a crescere il parco circolante dei veicoli Gpl e metano: 8,1% sul totale circolante autovetture (dati Aci) contro il 7,76% del 2014: sono ben 2.137.078 le vetture a Gpl e 883.190 quelle a metano, oltre 3 milioni di autovetture che comprendono sia le auto di primo impianto sia quelle trasformate in officina. Consideriamo che queste tipologie di automobili comportano notevoli benefici per gli automobilisti: 60% di risparmio sul pieno. Questi sono solo alcuni dei dati annunciati durante il seminario del Consorzio Ecogas “Metano e Gpl per la salvaguardia dell’ambiente”. Alessandro Tramontano, presidente del Consorzio, sulla base dei dati raccolti ha annunciato che le emissioni di CO2 da combustibili in Italia sono diminuite del 14,9% tra il 1990 e il 2013, un saldo attivo del 6,5% rispetto agli obiettivi di Kyoto. Il peso delle fonti rinnovabili sui consumi energetici finali è passato dal 6,4% del 2007 al 16,7% nel 2013 (fonte: Eurostat), mentre la distanza dagli obiettivi previsti per il nostro paese al 2020 è dello 0,3%. L’Italia ha quindi raggiunto una delle migliori performance a livello europeo se pensiamo che la Francia presenta un saldo negativo dell’8,8%, la Germania del 5,6% e il Regno Unito del 5,3%.

La top ten delle regioni italiane veicoli Gpl e metano
Il primato della regione con il parco circolante più consistente è l’Emilia Romagna, sia in assoluto, sia in percentuale sul totale circolante Italia: 491.357 vetture, pari al 17,71%. Per numero di unità seguono la Lombardia, con 375.738 auto, il Veneto a quota 314.826, la Campania a 295.679 e il Piemonte a 256.113. Sesta posizione per il Lazio, 252.582 unità, in settima la Toscana con 220.409 auto, poi le Marche a quota 175.382, la Puglia con 168.086 unità e la Sicilia con 123.365 vetture.

“I numeri dei carburanti gassosi potrebbero aumentare ancora notevolmente grazie ad una rete di distribuzione in crescita e all’assistenza assicurata da migliaia di officine specializzate. Pur non considerando il 2009 e il 2010, anni particolarmente favorevoli per l’autotrazione a gas grazie alla presenza di incentivi statali continuativi, già dal 2012 e in particolare nell’ultimo semestre stiamo assistendo ad una inversione di tendenza sia per quanto riguarda le immatricolazioni, sia per quanto riguarda le trasformazioni in aftermarket”, ha concluso Alessandro Tramontano.

Secondo i dati dell’Ufficio Studi del Consorzio Ecogas, infatti, nel primo trimestre del 2016 la contrazione è del 24,18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: tra gennaio e marzo 2016 sono stati passati a Gpl e metano 65.103 veicoli (immatricolazioni e trasformazioni) contro gli 80.845 del primo trimestre 2015, che pur non si era dimostrato brillante.
 

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Tags: auto gpl e metano consorzio ecogas

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