News | 27 May 2016 | Autore: Redazione

Bilancio Bosch: 2015 da record in Italia

Si è tenuta la conferenza annuale di Bosch che evidenzia gli sviluppi in tutti i business. Fatturato 2015: 2,2 milardi di euro.
 

Nel 2015 Bosch ha conseguito in Italia un fatturato di 2,2 miliardi di euro. La completa acquisizione delle due joint-venture paritetiche, BSH Hausgeräte GmbH e Robert Bosch Automotive Steering GmbH, ha portato un incremento del fatturato pari a 445 milioni di euro, corrispondente al 25%. Al netto di questo consolidamento, Bosch ha registrato in Italia una variazione percentuale positiva di circa il 7% rispetto al 2014. Il 2015 per il Gruppo Bosch in Italia si chiude sotto il segno della positività e della ripresa. "Nonostante il contesto economico e la situazione complessa dei mercati di riferimento, siamo soddisfatti dell'andamento del business e dei risultati raggiunti" ha dichiarato Gerhard Dambach - amministratore delegato del Gruppo Bosch in Italia. "Per il 2016 ci aspettiamo un andamento positivo dell'economia italiana, anche se lo sviluppo economico risulta ancora moderato. Nel primo trimestre di quest'anno stiamo confermando i livelli di fatturato con una performance particolarmente positiva per la divisione Elettrodomestici e Termotecnica", ha sottolineato Dambach. Con i suoi oltre 5.800 collaboratori, Bosch in Italia costituisce per il Gruppo uno dei mercati più importanti a livello mondiale e conta, sul territorio nazionale, 19 società e 4 centri di ricerca.
Il risultato positivo del 2015 è stato determinato soprattutto dall'andamento del settore Mobility Solutions. Il settore raggruppa il business legato a componenti e tecnologie forniti alle case automobilistiche e motociclistiche, il business relativo a ricambi e attrezzature per officine, nonché i servizi legati alla mobilità del settore automotive.
Nel 2015 il Gruppo ha costituito la business unit "Two-Wheeler and Powersports", con sede a Yokohama in Giappone. La divisione creata anche in Italia è nata con l'obiettivo di soddisfare le specifiche richieste delle case motociclistiche come Ducati e il Gruppo Piaggio. La divisione Automotive Aftermarket, forte della propria competenza sull'autoveicolo, ha lanciato il servizio "Usato Smile": un certificato di qualità, redatto da autoriparatori professionisti della rete di officine Bosch Car Service, che attesta le reali condizione dell'auto al momento della compravendita.
 
Previsioni del Gruppo Bosch per il 2016
Dopo un 2015 da record, Bosch vuole proseguire nel trend di crescita anche quest'anno. Il fornitore di tecnologia e servizi prevede un incremento di fatturato a livello globale, al netto degli effetti valutari, tra il 3 e il 5% nel corso del 2016. "Intendiamo crescere puntando non solo su prodotti innovativi, ma anche su servizi innovativi" ha dichiarato Volkmar Denner, CEO di Bosch durante la conferenza di bilancio a Stoccarda, lo scorso Aprile. Nel business legato alla connettività, l'azienda si focalizza sulle "3S": sensori, software e servizi. La società sta aumentando l'uso di servizi connessi per consolidare la sua ampia esperienza nel settore hardware. Questo permette a Bosch di trarre vantaggio non solo dalla diversificazione tecnologica, ma anche dalla competenza industriale e settoriale ad ampio raggio. La creazione della nuova divisione Bosch Global Service Solutions, la recente IoT Cloud di Bosch, così come lo Smart Home System di Bosch, lanciato all'inizio del 2016, contribuiscono a questa strategia.

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Tags: bosch bosch automotive aftermarket

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