News | 26 July 2016 | Autore: Redazione

200 milionesimo sensore TPMS prodotto da Continental

Continental Automotive, azienda internazionale nell'industria automobilistica, a luglio 2016 celebra la produzione del 200 milionesimo sensore TPMS. Uno sviluppo iniziato 16 anni fa e una produzione partita nel 2002: da allora Continental ha continuato a migliorare la componente tecnologica dei sensori ottimizzando i costi per renderli disponibili in qualsiasi tipo di veicolo.

 

Le sedi di Continental che hanno contribuito maggiormente allo sviluppo di questa tecnologia sono localizzate a Tolose (Francia), Icheon (Corea) e Guadalajara (Messico), dove sono prodotti i sensori forniti a numerosi costruttori di automobili a livello europeo, asiatico e americano.
 
Più sicurezza ed efficienza
I sensori di controllo della pressione degli pneumatici servono a garantire una maggiore sicurezza ed efficienza globale dell’autoveicolo, aiutandolo a manterne la pressione ai livelli raccomandati. Il conducente è sempre aggiornato in tempo reale riuscendo così ad intervenire tempestivamente in caso di necessità, evitando i rischi legati a guasti e incidenti.

La distanza di arresto, ad esempio, aumenta di oltre 6 metri sul bagnato ad una velocità di 100 km/h con una pressione dello pneumatico di 1,6 bar invece di 2,1. In altri termini, mentre un’auto che viaggia con penumatici alla pressione ottimale è già ferma, quella con pressione troppo bassa è ancora in movimento ad una velocità di 33 km/h. Una notevole importanza riguarda anche l’ambiente, in quanto la corretta pressione dello pneumatico ottimizza la resistenza al rotolamento e ne riduce l'usura, rendendo la guida più efficiente e riducendo i consumi. Con 0,2 bar la durata dello pneumatico diminuisce di ben il 45%.
 
“Continental Automotive da sempre predilige i sistemi di monitoraggio diretti rispetto a quelli indiretti”, dichiara Francesco Aresi, Responsabile commerciale della divisione Indipendent Aftermarket VDO e ATE per l’Italia. “Il sistema diretto utilizza un sensore all’interno di ogni pneumatico raccogliendo direttamente e accuratamente dati sulla pressione, trasmettendoli immediatamente al veicolo. Anche il mercato riconosce la superiorità dei sistemi diretti in quanto in Europa due veicoli su tre sono equipaggiati con sistemi TPMS, utilizzano il sistema diretto e in Nord America si supera persino l’85%”.

I sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS, Tire Pressure Monitoring Systems) sono diventati obbligatori per tutte le vetture commercializzate a partire da novembre 2014 e VDO, brand del Gruppo Continental, ha risposto con efficacia e in maniera puntuale alle esigenze del mercato.
VDO offre un vasto assortimento di dispositivi TPMS, dai sensori derivati direttamente dal Primo Equipaggiamento a quelli appositamente pensati per la filiera aftermarket, i REDI-Sensor, che sono utilizzabili su molti modelli di vetture. A completare la vasta offerta è presente lo strumento di diagnostica VDO TPMS PRO PRINT specifico per i sistemi TPMS.
 
“VDO è anche molto attiva sul piano della formazione”, Conclude Aresi. “Vengono organizzati periodicamente corsi che sono appositamente pensati per supportare le officine, sia presso il Training Center di Cinisello, che presso i clienti partner in modo che tutti gli addetti ai lavori siano formati per offrire sempre un servizio di qualità al cliente”.
 

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Tags: TPMS continental

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