News | 06 March 2017 | Autore: Redazione

KYB: la forza dei numeri

80 anni di storia, gamma completa e supporto continuo agli autoriparatori: ecco in sintesi alcuni punti di forza di KYB, azienda specializzata nella produzione di ammortizzatori a livello mondiale. Conosciamo più da vicino la società del Sol Levante.

 

Presente sul mercato da oltre 80 anni con 88 sedi in 23 paesi al mondo e 15 fabbriche sparse tra Asia, Europa e USA, il gruppo KYB ha saputo consolidare la propria posizione sul mercato mondiale sia per i suoi ammortizzatori, destinati al comparto automobilistico, sia per la sua versatilità sapendo trasferire il suo know-how anche in altri settori come l’aeronautica, il trasporto su rotaia e sistemi antisismici.
Il 60% del suo fatturato proviene dalla vendita di ammortizzatori per auto, la maggior parte dei quali prodotti a Gifu, in Giappone. Un impianto all’avanguardia tanto da essere in grado di passare dalla produzione di un tipo di ammortizzatore a un altro in soli 15 secondi.
Un’efficacia produttiva tale da consentire al sito di far uscire dai suoi magazzini un milioni di ammortizzatori a settimana, che dal porto di Nagoya vengono poi spediti in tutto il mondo, Europa compresa.
 

L’assortimento KYB

La gamma di ammortizzatori KYB coprono potenzialmente 235 milioni di vetture; il parco circolante gestibile con le molle a catalogo è di 198 milioni di auto, sono 158 milioni le auto coperte dalla gamma di kit di montaggio e 150 milioni dai kiti di protezione. Gli ammortizzatori KYB, inoltre, sono in grado di lavorare bene anche in situazioni limite: sono stati utilizzati anche per auto da rally con ottimi risultati persino in condizioni estreme (sbalzi termici, sabbia e altri fattori che mettono a dura prova tenuta e durata degli ammortizzatori). I prodotti della casa giapponese sono in grado di resistere a 938 passaggi di olio attraverso le valvole per ogni chilometro percorso dalla vettura. Il che significa 75 milioni di passaggi quando l'auto raggiunge gli 80 mila chilometri.

La sicurezza passa da qui…

Nel corso degli anni la mission dell’azienda è sempre la medesima: sviluppare tecnologia per rendere la vita degli utenti sicura e confortevole. Questo significa progettare e testare accuratamente i prodotti prima di immetterli sul mercato e se è il caso intervenire tempestivamente per migliorarne la resa o per correggerne eventuali anomalie che ne possano compromettere il corretto funzionamento. Un processo che richiede forte volontà e coerenza in un mercato dove i tempi di lavorazione sono sempre più stretti.
Per questo KYB ha creato una pista di collaudo, un vero fiore all'occhiello dell’azienda: sulla sua superficie, che è grande come 64 campi da calcio, trova spazio un percorso di prova che si sviluppa su 15 corsie e un'area prove in calcestruzzo con il diametro più ampio di tutto il Giappone.
Anche la costanza di KYB nel ribadire con sue campagne di informazione la necessità di controllare spesso (ogni 20.000 km) e cambiare ogni 80.000 km gli ammortizzatori è legata alla sua attenzione per la sicurezza. Avere ammortizzatori in buono stato è infatti essenziale per una guida sicura: basti pensare che a 50 Km/h la distanza di frenata di un'auto può aumentare di circa 2 metri anche se uno solo dei due ammortizzatori è consumato, e fermarsi due metri prima, a seguito di una brusca frenata, può fare la differenza fra un piccolo spavento senza conseguenze e un incidente anche grave.
 

Un partner strategico

Al momento sono oltre 1.700 i codici di modelli di ammortizzatori KYB che i professionisti del settore possono vedere online con immagini tridimensionali, che li aiutano a non commettere errori nella scelta del pezzo di ricambio più idoneo da montare su un determinato tipo di vettura.
Un servizio innovativo che aiuta anche a ridurre i tempi di lavorazione in officina e il numero dei resi. KYB si propone inoltre come un partner strategico per i suoi clienti con una particolare attenzione per la loro formazione. Non a caso da alcuni anni la multinazionale realizza pratici video tutorial che permettono ai meccanici di scoprire le particolarità tecniche e meccaniche dei vari prodotti in modo da effettuare la sostituzione nel modo più opportuno. A oggi sono oltre 120 quelli presenti sul canale YouTube di KYB Europe e i numeri confermano che la scelta di formazione strategica seguita dalla società funziona, visto che le visualizzazioni hanno superato la soglia di 1,5 milioni.
 

Non solo auto…

KYB ha saputo trasferire con successo il suo know how nel campo dell'ingegneria idraulica per auto anche in altri settori. Uno di questi è quello aeronautico. Il moderno Boeing 787 Dreamliner, per esempio, monta tecnologia di avanguardia KYB nel suo equipaggiamento di atterraggio e dei freni, progettati appositamente per garantire atterraggi leggeri, precisi e sicuri.
L'ingegneria KYB è presente anche nel segmento dei trasporti ferroviari; un esempio per tutti è rappresentato dallo Shinkasen, il famoso treno proiettile giapponese in grado di percorrere 270 km/h, che ha a bordo il sistema di sospensione semi-attiva in grado di garantire comfort di guida e stabilità controllando liberamente gli ammortizzatori. La precisione e la capacità di progettazione di casa KYB vengono apprezzate anche in ambiti edilizi, tanto che la società del Sol Levante ha equipaggiato con la sua tecnologia anti sismica pure lo Sky Tree di Tokyo, il secondo grattacielo più alto al mondo, per ridurne le oscillazioni in caso di forti venti o terremoti. E c'è da scommettere che non si fermerà qui.
 

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Tags: Kyb ammortizzatori molle

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