News | 14 June 2017 | Autore: Redazione

Cosa influisce sulle prestazioni dell'auto? Come scegliere lo pneumatico giusto

Le automobili rappresentano ormai un mezzo di locomozione indispensabile per la vita di tutti i giorni, nonché uno strumento di lavoro e di intrattenimento per alcuni soggetti specifici: dalla city car all'utilitaria, dalla macchina sportiva all'auto da corsa, ogni auto ha le sue caratteristiche in grado di soddisfare le esigenze dell'acquirente, che potrà sceglierla in base alla destinazione e all'uso che intende farne.

 

Per fare una scelta oculata e consapevole quando si decide di acquistare una nuova auto o un usato garantito, è bene tenere a mente questa destinazione ma anche avere presente quali sono gli elementi che la compongono, che possono influire maggiormente sulle sue prestazioni e sul suo rendimento, in diverse condizioni ambientali e di guida.

Oltre ovviamente agli elementi macroscopici, funzionali ed estetici, quali le dimensioni, gli optional e il colore, che possono essere presi in considerazione in seconda battuta, anche in base al budget a disposizione, quando si deve acquistare una nuova auto bisogna sicuramente interessarsi a quello che ha al suo interno e a quello che la sostiene.

Nel primo caso, anche se non si è un meccanico esperto, è bene avere un'idea delle caratteristiche del motore, che al di là della componente meramente meccanica a livello funzionale risultano collegate l'una all'altra, andando a condizionare inevitabilmente le prestazioni dell'auto, per esempio di tempi di ripresa, di accelerazione e così via. Nello specifico si sta parlando del peso del motore, che a sua volta potrà influenzare la cilindrata, la coppia e quindi la potenza della vettura, fattori che non interessano solo gli amanti dell'alta velocità ma che influiscano anche sulle spese assicurative e sui consumi.

Nel secondo caso, come sottolineano, sia le case automobilistiche che i produttori specializzati nel settore degli pneumatici come Pirelli, un elemento talvolta trascurato che influenza notevolmente le prestazioni dell'auto sono le ruote, comprendendo in questa accezione sia le caratteristiche che le dimensioni degli pneumatici: dallo spessore alla spalla, al battistrada.

Bisogna tenere conto che alla base della progettazione di un auto c'è uno scambio reciproco tra ingegneri, costruttori e produttori di pneumatici per calcolare e valutare quali misure di gomme possano essere montate su un certo modello, in base al suo peso, alle caratteristiche del cambio e ad altri fattori di sicurezza e guidabilità. È pur vero che il singolo guidatore e proprietario può anche decidere di cambiare il modello omologato di primo equipaggiamento, e quindi il tipo o la dimensione delle gomme della sua vettura, per guadagnarci in estetica, prestazioni, sicurezza o consumi, proprio perché lo spessore il diametro delle stesse possono influenzare tutti questi aspetti.

Per soddisfare questa esigenza oggi le case di produzione automobilistiche offrono la possibilità di personalizzare la propria auto anche dal punto di vista degli pneumatici e dei cerchi, e per quanto riguardo la carrozzeria e gli interni sono nate officine specializzate e hub creative, come la Garage Italia Customs, che propongono un re-styling e un custom-made completo delle vetture, per trasformarle in un pezzi unici dall'alto pregio estetico.

Nel settore delle gomme, in genere le opzioni dei kit di personalizzazione disponibili oscillano tra due opzioni preponderanti: gli pneumatici sportivi, con battistrada largo e spalla bassa, o gli pneumatici classici, con battistrada stretto e spalla alta.

Per sciogliere questa dicotomia, è bene valutare i pro e i contro delle singole tipologie: per quanto riguarda la sicurezza e la tenuta di strada, mentre per la guida su strade bagnate e scivolose, quindi con frequente presenza di acqua, fango e neve, le gomme classiche alte e strette risultano più affidabili e performanti, perché affondano con maggiore facilità e facilitano una migliore ripresa, quelle sportive larghe e ribassate risultano meno efficienti, con un maggiore rischio di acquaplaning.

Al contrario, queste ultime danno il meglio sulle strade pulite e asciutte: con l'aumento dell'area di contatto tra pneumatico e asfalto, si ha una diminuzione dello spazio di frenata e una miglior tenuta di strada; inoltre, essendo caratterizzate da una spalla più bassa e rigida, sono meno soggette alle deformazioni e quindi permettono di avere delle prestazioni migliori in caso di frenate improvvise, brusche manovre e curve in sequenza.

Citando un vecchio slogan di Pirelli, in fatto di pneumatici è vero che "la potenza è niente senza controllo", per cui, per coniugare entrambe le cose, arricchendo anche l'aspetto estetico della propria vettura, le gomme sportive sembrerebbero l'opzione migliore nella maggior parte dei casi, di sicuro su asfalto asciutto. Tuttavia non bisogna sottovalutare il fattore costi e consumi: le gomme ribassate a battistrada largo, oltre ad aumentare il peso complessivo del veicolo e quindi ad accrescere i consumi in fase di accelerazione, esercitano una maggiore resistenza di rotolamento e aerodinamica, diminuendo la velocità massima e aumentando considerevolmente i consumi. Inoltre, quella stessa rigidità che facilita e rende più sicura la guida in curva e in frenata, esercita una forte sollecitazione sulle altre parti meccaniche del veicolo, aumentando il rischio di rottura del cerchio in caso di dossi e buche.

È quindi evidente che le caratteristiche degli pneumatici influiscono tangibilmente sulle prestazioni di un veicolo e che, al momento della scelta, è bene optare per il modello che più si addice, non solo al nostro portafogli, ma anche all'uso che intendiamo fare della nostra auto, cercando di propendere sempre per uno dei modelli opzionali previsti dai costruttori.
 
 

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