News | 18 July 2017 | Autore: redazione

Immatricolazioni Europa, +4,6%: chiude in rialzo il primo semestre 2017

Il mercato europeo chiude il primo semestre a +4,6%. Tra i major market va all’Italia il miglior risultato nel mese di giugno (+12,9%), mentre risultano in calo Germania (-3,5%) e Regno Unito (-4,8%). Vediamo in dettaglio gli ultimi dati ACEA.

 

Il mercato auto si muove, le vendite registrano dati positivi, con crescite importanti per alcuni paesi, soprattutto l’Italia.
Secondo i dati recentemente diffusi da ACEA, nel complesso dei paesi dell’UE allargata e dell’EFTA a giugno le immatricolazioni di auto ammontano a 1.540.299 unità, con un incremento del 2,1% rispetto a giugno 2016. Nel primo semestre 2017, i volumi immatricolati raggiungono 8.461.746 unità, con una variazione positiva del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il direttore di ANFIA, Gianmarco Giorda, sottolinea che “Dopo un maggio già positivo, il mercato europeo dell’auto cresce anche a giugno avvicinandosi nuovamente, in termini di volumi, ai livelli di giugno 2007, quindi al periodo pre-crisi. I cinque major market hanno immatricolato il 73% del mercato UE28-EFTA, con 1.121.512 autovetture (+0,8%). Tra i major market, va all’Italia il miglior risultato nel mese di giugno (+12,9%), mentre Germania e Regno Unito risultano in calo del 3,5% e del 4,8% rispettivamente. Buona la chiusura del semestre a +4,6%, con il superamento della soglia degli 8 milioni di immatricolazioni. Continuano a dare un non trascurabile contributo ai risultati di mercato le immatricolazioni totalizzate nell’area dei Nuovi Paesi Membri UE, con una crescita del 15,2% nel semestre”.
 
Bene l’Italia…
In Italia, il mercato totalizza 187.642 unità immatricolate a giugno (+12,9%), mese che nel 2017 ha contato lo stesso numero di giorni lavorativi (21) di giugno 2016. Al segno positivo già registrato a maggio, fa seguito, quindi, una crescita a doppia cifra. Questo risultato porta con sé una buona chiusura del primo semestre, a 1.136.331 immatricolazioni complessive (+8,9%), dove l’unico mese in calo è quello di aprile, in cui hanno pesato negativamente le festività pasquali.
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 106.689 immatricolazioni nel mese di giugno (+7,9%), toccando una quota di mercato del 6,9% contro il 6,6% di un anno fa. FCA Group si colloca al 4° posto per volumi venduti nel mese, dietro ai Gruppi di VW, Renault, e PSA. Nel mese, registrano una crescita i brand Fiat (+9,1%) e Alfa Romeo (+36,7%). Nel primi sei mesi del 2017, i volumi totalizzati ammontano a 609.114 unità (+10,5%), con una quota di mercato che passa dal 6,8% di un anno fa al 7,2%. In questo periodo, il costruttore italiano raggiunge il quarto posto per quota di mercato. Mantengono un andamento positivo sia il brand Fiat (+11,1%), sia il brand Alfa Romeo (+39,7%).

A giugno cresce ancora la Spagna: +6,5%
La Spagna totalizza 131.797 immatricolazioni nel mese (+6,5%). Si tratta della quindicesima crescita mensile consecutiva. Nel primo semestre dell’anno i volumi immatricolati ammontano a 667.494 unità, in rialzo del 7,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC fa notare, tuttavia, che segno positivo si ridimensiona al confronto con lo stesso periodo del 2008, quando si, superarono le 823.000 immatricolazioni. A giugno, il mercato è stato trainato dalle vendite del segmento delle vetture aziendali (+23,5%), mentre risulta in calo il noleggio (-3,2%). Anche nel semestre, a trainare il mercato è il canale delle vetture aziendali (+13,9%), insieme a quello del noleggio (+9%). Le vendite ai privati risultano in rialzo del 3,6% nel mese, rappresentando il 46% del totale immatricolato, e aumentano del 2,4% nel semestre, con una crescita quasi tre volte inferiore rispetto a quella del mercato nel suo complesso. Nel mese, le vendite di vetture diesel rappresentano il 47,6%, quelle a benzina il 47,7%; le ibride ed elettriche sono il 4,8%; nel semestre, le auto a benzina sono il 45,7% del mercato, quelle diesel il 49,9% e quelle ibride ed elettriche il 4,4%.
 
Francia: 230.926 nuove immatricolazioni
In Francia, a giugno, si registrano 230.926 nuove immatricolazioni, con un incremento dell’1,6%, che sale a +6,4% a parità di giorni lavorativi (21 a giugno 2017 contro 22 a giugno 2016). Nel semestre, le immatricolazioni totalizzate sono 1.135.267, in crescita del 3%, percentuale che sale al 3,8% a parità di giorni lavorativi (125 nel primo semestre 2017 e 126 nel primo semestre 2016). Il mercato dell’usato, secondo le stime di CCFA, l’Associazione francese dell’automotive, registra 519.070 unità a giugno, con un rialzo del 2,6%. Nei primi sei mesi del 2017, il mercato raggiunge 2.910.909 unità, l’1,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Secondo l’alimentazione, il mercato risulta così ripartito nel primo semestre 2017: diesel 48% di quota e un calo del 6,6% dei volumi; benzina 47% di share e una crescita del 12,5%; alimentazione alternativa quasi il 5% di quota e un aumento del 26,5%. Le auto ibride (incluse le plug-in), con 39.360 nuove immatricolazioni, aumentano del 35%; le auto plug-in, con 4.900 unità, registrano un aumento del 28%, mentre le auto elettriche, con 13.553 unità e uno share dell’1,2%, aumentano del 10% e rappresentano un quarto di tutte le auto ad alimentazione alternativa. Le auto elettriche (BEV e plug-in) pesano per l’1,6% del mercato. Complessivamente, le immatricolazioni di auto con trazione alternativa sono state 53.488. La motorizzazione diesel sta ridimensionandosi: è passata da una quota del 73% nel 2012 al 64% nel 2014 e al 52% nel 2016. Da dicembre 2016 risulta sempre al di sotto del 50%. CCFA ha rivisto al rialzo, grazie al buon clima di fiducia delle famiglie e alla ripresa economica, le stime di chiusura del 2017, con una previsione di crescita del mercato tra il 3% e il 4% (prima la previsione era tra +1% e +2%), che implica il superamento delle soglia dei due milioni di immatricolazioni (come già nel 2016).

Invece in Germania…
Nel mercato tedesco sono state immatricolate a giugno 327.693 unità (-3,5%). Nel primo semestre dell’anno, i volumi complessivi si attestano a 1.787.026 unità, il 3,1% in più rispetto ai primi sei mesi del 2016. Le vendite di auto intestate alle società calano dell’1,7%, nel mese, rispetto a giugno 2016 e rappresentano il 64% del totale, mentre le auto intestate a privati calano del 6,5% e rappresentano il 36% del mercato. Le vendite di auto a benzina crescono del 7% e rappresentano il 58% del mercato, mentre le auto diesel registrano un calo del 19% con il 39% di quota; le auto ad alimentazione alternativa sono circa il 3% del mercato. Le vendite di auto ibride (comprese 2.503 plug-in, +189%) sono state 7.045 (+96%), mentre sono state immatricolate 2.196 auto elettriche (in crescita del 164%). Le vetture a GPL risultano in calo del 14% mentre quelle a metano calano del 34%. Le auto elettriche (BEV e PHEV) sono l’1,5% del mercato. Le emissioni medie di CO2 delle nuove auto immatricolate a giugno sono pari a 127,5 g/km (127,9 g/km nel cumulato).
 
-4,8%a giugno per l’Inghilterra
Il mercato inglese, infine, a giugno totalizza 243.454 autovetture, con un decremento del 4,8%, il terzo consecutivo, in linea con le previsioni anche considerando gli effetti della recente nuova tariffa fissa della tassa di circolazione annuale (con l’eccezione dei veicoli a zero emissioni), in vigore dal 1° aprile. Nei primi sei mesi del 2017, i volumi si attestano a 1.401.811 unità (-1,3%), con una stabilizzazione del mercato. Le immatricolazioni di vetture ad alimentazione alternativa mantengono la quota record raggiunta a maggio (4,4%), con una crescita del 29% nel mese (più di 10.700 unità registrate). In calo del 14,7%, nel mese, le vendite di auto diesel, mentre risultano in crescita quelle a benzina (+2,5%). Le vendite ai privati registrano nel mese un calo del 7,8% e una quota del 39% e nel cumulato un calo del 4,8% e una quota del 44%. Le flotte aziendali registrano volumi in calo del 2,4%, con una quota del 57%, nel mese, e una crescita dell’1,5%, con una quota del 52%, nel cumulato.
 

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