News | 03 May 2018 | Autore: redazione

Riparte il mercato dell’auto: aprile chiude a +6,5%

Cresce ad aprile 2018 il mercato italiano dell’auto: 171.379 immatricolazioni, +6,5%.

Dopo il segno meno registrato a marzo 2018 (-5,7%), ad aprile torna a crescere il mercato italiano dell’auto: +6,5%. Dai dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, sono state immatricolate 171.379 auto. Da inizio anno, quindi, la situazione è la seguente: 745.945 volumi immatricolati, +0,2% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Da segnalare, inoltre, che l’Italia è per volume il quarto paese dell’UE, dopo Germania, UK e Francia, ma il primo per le vendite di auto diesel, anche se in leggero calo dal mese di febbraio 2018.
 

Crescono tutte le alimentazioni… tranne il diesel

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, ad aprile risultano in crescita tutte le alimentazioni tranne il diesel, che registra un calo tendenziale del 4% e rappresenta nel mese il 52,6% del mercato.
Le autovetture diesel non avevano una quota di mercato così bassa da dicembre 2014, quando la quota ha raggiunto il 52,2%.
A gennaio-aprile, il mercato delle auto diesel risulta in calo del 2,8% con il 54,5% di quota.

Le autovetture a benzina sono cresciute ad aprile del 16% e raggiungono una quota del 34,4%, la più alta degli ultimi 24 mesi. Da inizio anno, le auto a benzina sono appena superiori ai livelli del 2017 (+0,8%). Le autovetture ibride crescono, nel mese, del 53%, mentre le autovetture elettriche raddoppiano rispetto ad aprile 2017. Insieme, ibride ed elettriche rappresentano il 4,3% del mercato auto di aprile (il 4% da inizio anno).

Le autovetture a GPL aumentano del 10% rispetto ad aprile 2017, ma calano del 4% nel cumulato. Le autovetture alimentate a metano crescono più del doppio (+107%) e ottengono il 2,4% di quota (era l'1,2% ad aprile 2017); nel cumulato le auto bifuel a metano crescono del 44%. Insieme, le auto ad alimentazione alternativa conquistano, ad aprile 2017, il 13% del mercato, grazie ad un aumento delle vendite del 34,4%.
Nel primo quadrimestre le registrazioni di auto ad alimentazione alternativa crescono del 14,4% e detengono il 12,1% di quota.
 

Mercato per segmenti

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di aprile Fiat Panda e Fiat 500 rappresentano il 50% del segmento delle superutilitarie e sono i due modelli più venduti di questo segmento. Fiat Tipo è il modello più venduto del segmento delle medie inferiori e, con Alfa Romeo Giulietta, rappresenta il 29% di quota del segmento.

Fiat 500X e Jeep Renegade sono i due SUV piccoli più venduti e rappresentano il 45% di questo comparto, mentre Jeep Compass è il SUV compatto più venduto (il terzo SUV in assoluto) e Alfa Romeo Stelvio è il SUV medio più venduto. La gamma FCA rappresenta il 22% del mercato totale di SUV. Fiat 500L è il monovolume più venduto e rappresenta un terzo di tutti i monovolumi (il 46% se contiamo solo i monovolumi piccoli di cui fa parte).
 

In calo i marchi di FCA

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 46.320 immatricolazioni (-2%), con una quota di mercato del 27%. Nei primi quattro mesi del 2018, le immatricolazioni complessive ammontano a 205.817 unità (-6,8%), con una quota di mercato del 27,6%.
I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 45.976 immatricolazioni nel mese (-2,1%), con una quota di mercato del 26,8%. Andamento positivo per i brand Alfa Romeo (+11%) e Jeep (+124,5%). Bene anche Ferrari (+85,7%) e Lamborghini (+26,7%).

Nel periodo gennaio-aprile, i marchi di FCA totalizzano 204.276 autovetture immatricolate, con un calo del 6,9% e una quota di mercato del 27,4%. Nel cumulato da inizio anno, presentano risultati positivi i brand Alfa Romeo (+18,5%) e Jeep (+95,1%), ai quali si affianca Lamborghini (+11,5%).
 

Fiat Panda sempre in pole

Sono ben sette, ad aprile, i modelli italiani nella top ten delle vendite, con Fiat Panda sempre in testa alla classifica (8.716 unità), seguita, al terzo posto, da Fiat 500X (4.507) e, al quarto, da Lancia Ypsilon (4.387), che guadagna due posizioni. Al quinto posto troviamo Fiat 500 (4.334), seguita, in sesta posizione, da Fiat Tipo (4.053) e, in settima, da Jeep Renegade (4.044). Chiude la top ten Fiat 500L (3.678).
 

Il mercato dell’usato

Il mercato dell’usato totalizza 358.022 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2018, registrando un aumento dell’1,5% rispetto ad aprile 2017. Nei primi quattro mesi del 2018, i trasferimenti di proprietà sono 1.543.486, il 3,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.
 

Il commento di Aurelio Nervo, presidente di ANFIA

Dopo le flessioni di febbraio e di marzo, ad aprile il mercato dell’auto torna ad avere un segno positivo (+6,5%), anche grazie agli effetti di calendario, dal momento che aprile 2018 ha contato un giorno lavorativo in più rispetto ad aprile 2017, consentendo una chiusura positiva anche del primo quadrimestre – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA.
Guardando al contesto economico degli ultimi mesi, secondo le stime ISTAT, nel primo trimestre 2018 – che ha avuto tre giorni lavorativi in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giorni lavorativi del primo trimestre 2017 – il Pil è risultato in rialzo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% a livello tendenziale. Nello stesso periodo, è stimata una crescita degli occupati dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% su base annua. Segnaliamo - conclude Nervo - che su un tema al centro del dibattito come quello della regolamentazione dell'accesso dei veicoli ai centri urbani, il 25 aprile scorso si è tenuto a Bruxelles un workshop in cui ACEA (Associazione europea dei Costruttori di autoveicoli), POLIS (Network di città e Regioni europee impegnate sull’innovazione nei trasporti) ed EUCAR (Consiglio europeo per la ricerca e sviluppo automotive) hanno fatto un appello alla Commissione europea affinché, dopo la pubblicazione di uno studio sulle linee guida non vincolanti in materia, prosegua a supportare il dialogo fra i player coinvolti. E’ importante, infatti che progettualità, monitoraggio, valutazione e rafforzamento delle misure di questo tipo vengano coordinati più a livello europeo che nazionale”.
 

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Tags: mercato auto anfia

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