News | 16 May 2018 | Autore: redazione

R1234yf: cosa c'è da sapere? Risponde Nissens

Qual è la differenza tra l’R1234yf e l’R134a? Perché se l’R1234yf è stato approvato nel 2008 si è cominciato ad utilizzare il nuovo refrigerante solo quest’anno? Vediamo insieme a Michael Ingvardsen, technical training manager di Nissens Automotive, tutto quello che c’è da sapere su questo nuovo gas.

 

Da sempre Nissens, uno dei principali fornitori per la climatizzazione e il termico motore, si pone l’obiettivo di educare l’aftermarket indipendente in senso generale, compresi gli autoriparatori. Infatti, è senz’altro importante essere un punto di riferimento sul mercato, ma è altrettanto necessario aggiornare, comunicare e supportare chi i prodotti li utilizza quotidianamente.

Insieme a Michael Ingvardsen, technical training manager di Nissens Automotive, facciamo il punto della situazione sul nuovo refrigerante nel sistema climatizzazione (gas R1234yf) alla luce della nuova legislazione ambientale Europea entrata in vigore il 1 gennaio 2018. Vediamo, quindi, più in dettaglio il perché del cambiamento normativo e che cosa sapere del nuovo gas.
 
Il nuovo refrigerante – R1234yf – è stato in fase di sviluppo per molto tempo. Perché è cambiata la legislazione ambientale sui refrigeranti?
Nel 2006, la Commissione Europea ha deciso che il refrigerante utilizzato nei sistemi di climatizzazione – R134a – doveva essere sostituito da un nuovo refrigerante con un minor Global Warming Potential (GWP). GWP è lo standard internazionale utilizzato per misurare quanto è pericoloso un gas per il deterioramento dello strato di ozono nell’atmosfera.
Un elevato valore GWP ha un forte impatto sull’ambiente, e nel 2006 è stato riscontrato che il gas R134a, con un valore di GWP di 1430, era assai più alto del valore massimo raccomandato di 150 GWP, pertanto stava danneggiando l’ambiente. Poiché sempre più auto sono equipaggiate con sistema di climatizzazione che prevede l’utilizzo di gas refrigerante, la Commissione Europea ha cominciato a stabilire standard più restrittivi. Perciò la necessità di un nuovo refrigerante con un valore di GWP inferiore che possa funzionare con gli esistenti sistemi di climatizzazione in modo da evitare alle case auto di sostituire i sistemi in circolazione o crearne di nuovi.
 
Il nuovo refrigerante è pertanto più amico dell’ambiente. Ma in che cosa e come l’R1234yf si differenzia dal R134a?
Sostanzialmente, l’R1234yf è un gas che cambia stato da gassoso a liquido e viceversa. Questa è la definizione di refrigerante e della trasformazione necessaria per avere aria fredda all’interno dell’abitacolo. Il valore GWP del R1234yf è di 4, ben al di sotto del valore massimo di 150. Ciò significa che il gas si dissolve molto più velocemente nell’atmosfera, così da non distruggere lo strato di ozono. Sfortunatamente, c’è un leggero inconveniente poiché R1234yf – all’opposto del R134a – è un poco più infiammabile e lavora a più elevate pressioni e temperature. Nonostante ciò, la Commissione Europea ha stabilito che il rischio che l’auto possa andare a fuoco successivamente a un incidente a causa del refrigerante è così limitato da poter approvare l’R1234yf nel 2008.
 
Se l’R1234yf è stato approvato nel 2008, perché hanno cominciato ad utilizzare il nuovo refrigerante solo quest’anno?
In realtà, l’utilizzo del R1234yf è cominciato nel 2013, ma non era stata ancora terminata la produzione del gas, pertanto non ce n’era a sufficienza per sostenere il fabbisogno di tutte le auto. Quando si introduce un nuovo refrigerante, c’è bisogno anche degli strumenti e dei sistemi per maneggiarlo. In aggiunta, ogni nuovo gas ha bisogno di essere testato su strada per 3 anni prima di essere approvato in Europa. Siccome l’R1234yf è stato approvato per la prima volta nel 2008, i venditori delle macchine Aria Condizionata hanno dovuto prima di tutto sviluppare gli strumenti per utilizzare il refrigerante a causa della sua infiammabilità e successivamente sostituire le etichette delle macchine. Inoltre l’Unione Europea ha stabilito che dopo il 1 Gennaio 2017, tutte le nuove auto devono avere il nuovo refrigerante.
 
Oggi, l’R1234yf è l’unico refrigerante legale oltre al CO2. Che cosa significa il cambiamento dal R134a al R1234yf?
Specificatamente significa che non si deve usare il R1234yf nei prodotti non approvati per lo stesso. Non è possibile sostituire l’olio e versare il nuovo refrigerante all’interno di un prodotto Nissens non approvato per il suo utilizzo. Se avete bisogno di riempire un nuovo compressore con il R1234yf, assicuratevi che l’olio contenuto all’interno del compressore sia conforme al refrigerante – solitamente è necessario controllare l’etichetta dei prodotti.
 
Quindi possiamo utilizzare prodotti che non sono specificatamente realizzati per l’R1234yf?
Anche se l’R1234yf opera con una pressione leggermente più elevata, potete facilmente utilizzare i component esistenti. Per esempio, se avete un compressore del 2000 potete continuare ad utilizzarlo. Dovete solo assicurarvi che l’olio e il refrigerante siano compatibili. Nello specifico, è necessario utilizzare lo speciale olio PAG per compressori R1234yf. Di ciò è importante esserne a conoscenza.

Quindi ci sono alcuni requisiti di cui essere a conoscenza. Altre possibili cose da tener conto passando da R134a a R1234yf?
Siccome l’R1234yf è infiammabile, si deve avere una validazione diversa dalla Commissione Europea sul sistema elettrico dell’Aria Condizionata. Quindi, non è possibile utilizzare la stessa attrezzatura utilizzata per l’R134a. Inoltre non si deve miscelare l’R134a con l’R1234yf; ed essendo il secondo infiammabile, deve essere stoccato in accordo con le normative vigenti applicabili ai gas infiammabili.
 

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