Articoli | 28 July 2020 | Autore: Raffaella Tosoni

Strategie di business e sviluppo per NEXUS

Il punto sullo sviluppo dell’organizzazione e la presentazione delle attività: ecco i contenuti della riunione di NEXUS Automotive Italia svoltasi a luglio.

 

Dopo molti mesi di lockdown, i soci di NEXUS Automotive Italia, si sono riuniti a Roma lo scorso 10 luglio per fare il punto della situazione e concordare strategie di business per il prossimo futuro.
L’incontro ha visto la presenza dei soci storici, le società che fanno capo ai gruppi IBG e GSG, Trione, Pi-Vi Ricambi e le nuove entrate, le società Pascoli e Cramer; si è trattato di un momento molto significativo in quanto è stata la prima riunione ufficiale del gruppo dopo la ri-organizzazione che ha avuto inizio a gennaio 2020.

Ad aprire i lavori l’intervento di Philippe Guyot, Executive Director di Nexus Automotive International, che ha illustrato le ultime novità riguardanti l’attività del gruppo, costituito oggi da più di 138 distributori in tutto il mondo e 84 fornitori a livello globale, con un giro d’affari superiore a 27 miliardi di euro.
 

L’Italia al centro con nuove proposte

Philippe Guyot ha ulteriormente ribadito il pieno sostegno della compagine internazionale nei confronti della struttura italiana e della sua nuova organizzazione, complimentandosi per la nuova impostazione organizzativa, per la coesione dei soci e per le nuove iniziative alle quali ha garantito il massimo supporto dell’Internazionale.
Tra le altre cose, ha comunicato che NEXUS Automotive International sta organizzando un tour per incontrare i maggiori produttori nel Nord Italia, che, a causa del Covid-19, non hanno avuto la possibilità di partecipare all’evento annuale di NEXUS, il Business Forum, che quest’anno si è tenuto ad Amsterdam.

La riunione si è poi concentrata sull’attività di Nexus Automotive Italia.
Il Presidente Roberto Olivero ha ripercorso i vari passaggi che hanno portato alla nuova riorganizzazione della società, proponendo e condividendo nuovi obiettivi: rafforzare la collaborazione tra le singole realtà del gruppo, definire nuove metodologie di lavoro, incrementare la produttività, razionalizzare il parco fornitori concentrandolo sui fornitori del gruppo, essere pronti al lancio di nuove iniziative.
Si sta lavorando, ad esempio, a una prossima riunione tra i soci di NEXUS Automotive Italia e i fornitori strategici; un incontro che avrà luogo a ottobre a Roma. Un’occasione molto attesa, perché considerata un momento di scambio molto importante per approfondire le opportunità di collaborazione.

Unitamente alla riunione, nei due giorni successivi, il Gruppo Pascoli organizzerà un importante evento, il Truck Days, a conferma del forte interesse di NEXUS a diventare protagonista di questo settore.
 

In arrivo il network officine

Una parte consistente della riunione è stata poi riservata alla presentazione del programma riguardante la creazione della rete di officine NEXUSAUTO e NEXUSTRUCK, la rete indipendente del Gruppo già presente in Europa.
Il programma è pronto per essere attuato ed è stato presentato in tutti i dettagli da Sandro Petrone, coordinatore del progetto.
 

Un occhio a budget e target

La parte operativa della riunione ha visto tutti i presenti concentrati sulla situazione del fatturato.
Sono stati analizzati con attenzione i risultati del primo semestre, verificandone l’andamento per ciascun fornitore, l’impatto del Covid-19 sui risultati, le prospettive per il secondo semestre e quindi le previsioni di fatturato a chiusura esercizio.

La stessa cura e attenzione è stata posta alla verifica dei contratti di fornitura 2020, con l’aggiornamento sia dei nuovi contratti internazionali, sia di quelli locali, per i quali sono in corso, in collaborazione con i fornitori, verifiche dei target annui condizionati dalla crisi.
 

Pascoli e Cramer, le new entry

La riunione ha offerto l’occasione per conoscere più da vicino le due società entrate a far parte della compagine sociale a gennaio. Elisabetta Pascoli, dell’omonima azienda, e Pietro Buonagura, della Cramer, hanno quindi presentato con maggiori dettagli le loro rispettive società ai nuovi colleghi.

La riunione si è conclusa in un clima di cordialità e disponibilità da parte di tutti, la miglior premessa per consentire a NEXUS Automotive Italia di affrontare uniti le sfide del mercato facendo propri i tre diversi pilastri del Gruppo NEXUS: imprenditorialità, comunità e innovazione.
 

Le nuove sfide dell’International

Merita, infine, un accenno l’attività di NEXUS International rivolta alla formazione ad ampio spettro, con iniziative che portano benefici all’intero gruppo.
NEXUS Automotive International, infatti, collabora da anni con fornitori selezionati per formare, tramite delle sessioni di apprendimento dedicate, sales manager, direttori e meccanici.
NEXUS è inoltre impegnata nel fronte delle nuove mobilità e nello sviluppo di nuove tecnologie che cambieranno forma all’aftermarket offrendo nuove sfide e opportunità.
 

NEXUS Automotive: la forza dei numeri

  • 27,5 miliardi di euro di fatturato nel mondo
  • 138 paesi coperti
  • 1.666 affiliati in tutti i continenti
  • 84 fornitori partner nel mondo
  • 230 milioni di euro di fatturato in Italia
  • 20 distributori soci e affiliati a NEXUS Italia
  • 126.000 mq in 53 magazzini NEXUS Italia
  • 440 collaboratori in Italia

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