
Il 2024 ha visto i Big player europei della distribuzione ricambi rafforzare la loro leadership attraverso espansioni logistiche, acquisizioni mirate e nuovi progetti. I grandi colossi hanno confermato un trend chiaro: la distribuzione aftermarket non è più solo questione di ricambi, ma di servizio, efficienza e prossimità.
Negli ultimi anni, il panorama della distribuzione aftermarket europea ha vissuto una trasformazione profonda e continua. Il 2024 ci ha restituito un quadro evoluto e dinamico, in cui i principali Big player internazionali rafforzano la loro leadership attraverso strategie sempre più complesse e strutturate.
I grandi player – società con fatturati superiori al miliardo di euro – hanno continuato a ridefinire gli equilibri del settore attraverso acquisizioni, investimenti strategici e nuove progettualità che vanno ben oltre la semplice logistica dei ricambi.
Questi colossi, come LKQ Europe, Alliance Automotive Group (AAG), Parts Holding Europe (PHE), MEKO, Inter Cars e altri, stanno ridisegnando l’aftermarket europeo in chiave sempre più integrata, tecnologica e orientata al servizio. I loro movimenti, infatti, non si limitano più solo a fusioni e acquisizioni, ma includono la creazione di hub logistici automatizzati, lo sviluppo di network di officine, nuovi brand dedicati alla mobilità elettrica e persino piattaforme digitali per la formazione e la consulenza.
Un'evoluzione che, sebbene possa sembrare distante dal lavoro quotidiano di ricambisti e autoriparatori, ha invece ripercussioni concrete: dalla disponibilità di prodotto alla rapidità del servizio, dalla gestione dell’officina all’accesso a percorsi di aggiornamento tecnico e commerciale.
Monitorare questi cambiamenti, quindi, non significa solo capire chi distribuisce cosa o a quale prezzo, ma anche interpretare le tendenze che stanno modellando il futuro del nostro settore.
Conoscere da vicino le strategie di questi grandi gruppi, soprattutto di quelli già presenti nel nostro territorio, può aiutare a cogliere opportunità e ad anticipare sfide, come nel caso del dibattito sulla filiera lunga vs. filiera corta o del crescente peso dei private label.
Nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025, i principali attori della distribuzione ricambi hanno continuato a espandersi in tutta Europa, con operazioni che spaziano dalla logistica alla digitalizzazione, dalla crescita dei network alla sostenibilità.
Accanto ai gruppi che nel 2024 si sono distinti per un’intensa attività di acquisizioni – e che analizzeremo in questo articolo – è fondamentale ricordare anche altri Big player come la tedesca Wessels Müller (WM SE), che lo scorso anno ha fatturato più di 2 miliardi di euro, e la svizzera Swiss Automotive Group (SAG), che dagli ultimi aggiornamenti ha sviluppato un turnover di oltre 1,6 miliardi.
Pur non avendo annunciato operazioni di particolare rilievo nell’anno appena trascorso, questi due operatori continuano a portare avanti un piano di sviluppo fondato sulla capillarità territoriale, sulla prossimità al cliente e sulla progressiva evoluzione dei servizi offerti.
Ricordiamo che entrambe sono attive anche in Italia: WM SE è presente con WM Autoricambi a Bolzano, che abbiamo avuto modo di visitare direttamente, mentre SAG opera nel nostro paese attraverso FCAR.
Una crescita costante, dunque, che consolida la loro posizione nei rispettivi mercati di riferimento e li mantiene tra i protagonisti del mercato aftermarket europeo.
In questo articolo, tracciamo perciò una mappa aggiornata dei movimenti strategici più rilevanti compiuti nel 2024 dai principali distributori europei: un’istantanea utile per comprendere dove sta andando il mercato e come prepararsi ad affrontarne i cambiamenti.
LKQ EUROPE
Fatturato Europa 2024: 6,1 miliardi di euro
LKQ Europe, presente in Italia con LKQ RHIAG, ha continuato a rafforzare la sua presenza e struttura in Europa attraverso una serie di importanti iniziative e operazioni strategiche.Nel febbraio 2024, la controllata LKQ Atracco ha annunciato l’espansione delle sue attività in Norvegia con l’apertura di un nuovo magazzino nella città di Moss, segnando un ulteriore passo nella crescita del gruppo nei Paesi nordici.
A luglio, LKQ Europe ha comunicato due importanti novità. La prima riguarda il lancio di un nuovo hub centrale dedicato al Concept Network, con l’obiettivo di unificare e coordinare i 16 marchi di garage appartenenti al gruppo e distribuiti in tutto il continente.
La seconda, invece, riguarda il mercato dei Paesi Bassi dove LKQ Europe opera con la controllata LKQ Fource (già conosciuta come Sator Holding), che ha ufficializzato l’acquisizione del distributore Twimva Automaterialen, una storica realtà attiva nella provincia di Overijssel. Con questa operazione, il numero totale delle sedi LKQ nei Paesi Bassi sale a 79.
Nel mese di agosto 2024, LKQ ha portato a termine la vendita del distributore polacco Elit Polska al partner scandinavo MEKO. Tuttavia, a seguito di questa notizia, l’azienda non esce completamente dal mercato polacco, in quanto detiene una partecipazione pari al 26,6% nel capitale di MEKO, mantenendo così una presenza indiretta.
Sempre ad agosto, in Germania, la divisione LKQ DACH ha inaugurato un nuovo centro logistico. Questa struttura, precedentemente utilizzata come magazzino centrale da LKQ PV Automotive, ha richiesto un investimento di circa 20 milioni di euro e ora dispone di oltre 100.000 codici a magazzino, confermando l’impegno dell’azienda nel potenziare la propria rete logistica.
A settembre 2024, durante la fiera Automechanika, LKQ Europe ha poi presentato ufficialmente Emotive, una nuova e innovativa piattaforma digitale che riunisce tutti i principali brand del gruppo nel settore aftermarket, offrendo un’esperienza integrata e omogenea ai professionisti del settore.
Infine, nel febbraio 2025, la filiale francese del gruppo ha rafforzato significativamente la propria infrastruttura logistica. Il magazzino di Lyon-Chassieu ha infatti raddoppiato la sua superficie di stoccaggio, raggiungendo un totale di 13.000 metri quadrati, a testimonianza di un impegno crescente sul territorio francese.
Inter Cars
Fatturato Europa 2024: 4,5 miliardi di euro
Nel corso del 2024, il distributore polacco Inter Cars, che opera anche in Italia, ha continuato a investire con decisione nello sviluppo delle sue infrastrutture logistiche e nell’espansione internazionale, confermandosi tra i principali player europei nel settore della distribuzione ricambi.Ad agosto 2024, l’azienda ha compiuto un importante passo avanti sul fronte dell’innovazione tecnologica implementando, nel proprio magazzino polacco di Zakroczym, il sistema Skypod. Questa tecnologia all’avanguardia è pensata per ottimizzare i flussi di lavoro interni, migliorare l’efficienza nella gestione degli ordini e garantire consegne più rapide e puntuali. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Inter Cars verso la modernizzazione della logistica e il potenziamento del servizio offerto ai clienti.
Pochi mesi dopo, a ottobre 2024, l’azienda ha annunciato il suo ingresso ufficiale in Albania, portando a 21 il numero totale dei mercati europei in cui è attualmente operativo. Il debutto nel nuovo paese è avvenuto nella città di Fier, dove Inter Cars ha avviato le sue attività con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza strategica nell’area dei Balcani.
Questa espansione rappresenta un nuovo traguardo nella crescita internazionale dell’azienda, che continua ad ampliare la sua rete per rispondere in modo sempre più capillare alle esigenze del mercato aftermarket europeo.
Alliance Automotive Group – AAG
Fatturato Europa 2024: 3,6 miliardi di euro
Alliance Automotive Group ha vissuto un 2024 estremamente dinamico e ricco di operazioni strategiche in Europa, confermando la propria volontà di rafforzare la rete distributiva e l’offerta di servizi nel settore aftermarket automobilistico.Partiamo dalla Francia dove il gruppo ha compiuto due mosse rilevanti. Ha ceduto i propri centri Etape Auto a Point S, segnando una ridefinizione della propria presenza nel settore retail. Inoltre, a maggio, AAG France ha trasferito la propria sede centrale in una nuova struttura moderna e funzionale a Levallois-Perret, a testimonianza della volontà di rinnovamento e crescita.
Nel Benelux, il gruppo ha avviato un vero e proprio percorso di espansione e consolidamento. A partire da febbraio 2024, tramite la controllata PartsPoint, ha acquisito il distributore Roskamp, a cui è seguita l’apertura di una nuova sede operativa a Raamsdonksveer.
Il mese di Marzo è stato ricco di altrettante novità: AAG Benelux ha acquistato il network in franchising ASN Autoschade, una rete di oltre 100 carrozzerie attive sul territorio, e ha proseguito con l’acquisizione di Ronden Banden, operatore specializzato nella distribuzione di pneumatici.
Sempre in questo mese, PartsPoint ha rafforzato la propria presenza in Belgio acquisendo SDS Carparts, attiva dal 1994 nella fornitura di ricambi, utensili e prodotti per carrozzeria. Ancora a marzo, infine, durante la kermesse Autotechnica Bruxelles, è stato lanciato Prepaire Bodyshop Support, un nuovo brand dedicato alle carrozzerie, che unisce prodotti di alta gamma con consulenza e formazione specializzata.
A maggio, AAG Benelux ha ampliato poi il proprio centro di distribuzione a Ede con un nuovo padiglione di oltre 7.500 m², per supportare la crescita del portale Winparts, acquisito nel 2021. Un’espansione che si accompagna a una gestione sempre più efficiente e sostenibile, con circa 100.000 SKU a magazzino.
A giugno, sono state annunciate diverse nuove acquisizioni nei Paesi Bassi: Wico e A.J. Coatings, aziende attive nel segmento vernici per carrozzeria; Habu Automaterialen, distributore di ricambi; e Eldis N.V., operante in Belgio. Nello stesso mese è stato inaugurato anche il nuovo Experience Center di PartsPoint, uno spazio interattivo dove testare tecnologie e prodotti dedicati all’aftermarket, dalla verniciatura alla pulizia auto, passando per pneumatici e sedili.
Settembre ha visto un ulteriore rafforzamento con l’acquisizione delle tre sedi del distributore storico Harry Banis B.V., attivo dal 1957 nei Paesi Bassi.
A novembre, il gruppo ha annunciato invece la nascita di AAG Equipment, una nuova divisione sviluppata in collaborazione con MSH Equipment, Rocar-Tech e altri partner per supportare le officine. Sempre a novembre è stato lanciato in Belgio NexDrive, un nuovo concept di officina pensato per veicoli elettrici e ibridi, che mira a fornire agli operatori tutti gli strumenti per affrontare il futuro della mobilità.
Nel gennaio 2025, AAG Benelux ha proseguito l’espansione con l’acquisizione di Ridders Banden, azienda olandese specializzata nella distribuzione di pneumatici. Sempre a gennaio è diventato operativo il nuovo magazzino PartsPoint a Deinze (Belgio), che funge anche da nuova sede centrale per il paese. La struttura, con una superficie di 2.535 m², è in grado di gestire fino a 40.000 codici e 8.000 pneumatici, e dispone anche di una sala dedicata alla formazione professionale.
Nel Regno Unito, il 2024 è stato caratterizzato da un’intensa attività di acquisizioni e da una forte riorganizzazione del brand.
A febbraio, AAG UK ha acquisito tre aziende: la piattaforma e-commerce Automotion Factors Limited (con un fatturato di circa 20 milioni di sterline), MGM Motor Components Ltd (2,2 milioni di sterline), e Commercial Motor Products Ltd (oltre 5 milioni di sterline).
A marzo, tutte le 275 filiali britanniche del gruppo sono state rinominate sotto il brand Napa Auto Parts, unificando la propria immagine sul territorio.
La crescita è proseguita a maggio con l’acquisizione di Allwoods Automotive, operativa in quattro città del centro Inghilterra, e a luglio con ME Autoparts Ltd, con due sedi nel Lincolnshire.
A settembre, il gruppo ha completato altre due acquisizioni: ABC Auto Factors Ltd (Slough) e Allmake Motor Parts Ltd (Diss). Infine, a dicembre, si è aggiunta anche Trim Motor Factors Ltd, attiva nella località omonima e con un fatturato di 1,7 milioni di sterline.
In Spagna, a maggio, è stato inaugurato un nuovo e imponente centro di distribuzione a Torrejón de Ardoz, nella comunità autonoma di Madrid. La struttura, con una superficie di oltre 18.000 m², 25 banchine di carico, 70.000 punti di raccolta e oltre 25.000 pallet, è ora il centro logistico principale per l’intera Penisola Iberica. L’investimento totale ammonta a circa 26 milioni di euro, considerando anche il valore del magazzino. Il sito funge anche da hub centrale per i prodotti NAPA, brand di proprietà di Genuine Parts Company (GPC).
Sempre nella Penisola Iberica, ad aprile 2025, il gruppo ha acquisito il 100% delle quote di Comercial Lapuyade, un distributore di ricambi auto, che nel 2024 ha fatturato 1,7 milioni di euro, con sede a Saragozza e precedentemente affiliato a Recambios Gaudí.
Infine, in Germania, il gruppo ha consolidato la propria identità aziendale unificando le controllate Coler, Busch, Hennig, Knoll e Voigt sotto un unico marchio: AAG. Un’operazione, questa, volta a rafforzare la coerenza del brand sul mercato tedesco.
Parts Holding Europe (PHE)
Fatturato Europa 2024: 2,7 miliardi di euro
La francese Parts Holding Europe (PHE), presente nel nostro paese con Autodis Italia, ha continuato il suo percorso di espansione in Europa con una serie di operazioni strategiche, che hanno rafforzato il suo posizionamento nei mercati in cui opera.In Spagna, sul finire del 2024, il gruppo ha annunciato la nascita di Parts Holding Iberia (PHI), una nuova centrale acquisti frutto della sinergia tra PHE e AD Parts. L’obiettivo di questa nuova realtà è stato chiaro fin da subito: consolidare le relazioni con i fornitori e ampliare l’offerta di prodotti per i professionisti della riparazione, garantendo condizioni d’acquisto sempre più vantaggiose. Con sede a Riudellots de la Selva, PHI vede la maggioranza delle quote in mano a PHE, mentre la presidenza è stata affidata a Josep Bosch Sayols. La guida operativa è invece nelle mani dei direttori generali Juan Carlos Martín Rivas e Christophe Boutemy, supportati da un team dirigenziale di alto profilo, tra cui Joan Reixach nel ruolo di direttore finanziario e Julien Bonnel come direttore delle operazioni.
Nel Benelux, PHE ha rafforzato la propria presenza attraverso la controllata Doyen Auto, già parte del gruppo dal 2016.
A marzo 2024, Doyen Auto ha acquisito la maggioranza di Autofix, un distributore multibrand belga, storico partner del gruppo, con otto filiali operative e un centro di formazione a Merchtem. L’azienda impiega circa 100 persone e ha chiuso il 2023 con un fatturato di quasi 26 milioni di euro. Con questa operazione, PHE ha consolidato ulteriormente la sua rete distributiva nel paese, posizionandosi come uno degli attori chiave nel supporto ai professionisti della riparazione.
Il piano di crescita è proseguito nel gennaio 2025 con una nuova acquisizione in Belgio: Autolux, distributore con un giro d’affari di 5 milioni di euro. Queste due operazioni si inseriscono perfettamente nella strategia di rafforzamento di Doyen Auto, ampliando ulteriormente la copertura territoriale e la capacità logistica del gruppo.
Infine, nel febbraio 2025, PHE ha fatto il suo ingresso nel mercato irlandese con l’acquisizione di Top Part, un importante distributore con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro nel 2024. Con questa mossa, l’Irlanda diventa ufficialmente il settimo paese in cui PHE è presente, affiancandosi a Francia, Spagna, Italia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Un’espansione che dimostra la volontà di PHE di diventare sempre più una realtà paneuropea di riferimento per il settore dell’aftermarket automobilistico.
MEKO
Fatturato Europa 2024: 1,6 miliardi di euro
Nel 2024, MEKO ha accelerato il proprio percorso di crescita e innovazione su più fronti, rafforzando la propria presenza nei mercati nordici e dell’Europa centrale, investendo in infrastrutture all’avanguardia e stringendo nuove partnership strategiche.A partire da marzo, MEKO ha annunciato una collaborazione di rilievo con ALD Automotive/LeasePlan, finalizzata a rafforzare la propria posizione nelle riparazioni sostenibili dei vetri per auto. La partnership, della durata di due anni, coinvolge oltre 230 officine MEKO in tutta la Svezia e prevede la gestione dei vetri di più di 45.000 veicoli, un passo importante verso una mobilità più attenta all’ambiente.
Nel mese di aprile, l’azienda ha poi rivelato un piano ambizioso per rinnovare il magazzino centrale di Helsinki, in Finlandia, attraverso l’introduzione di tecnologie avanzate e la gestione automatizzata delle scorte. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza operativa e il servizio al cliente, riducendo al tempo stesso i costi in maniera sostenibile. Questo intervento rientra in una strategia più ampia che prevede, entro il 2025, la realizzazione di tre nuovi centri logistici ad alta tecnologia nei Paesi nordici: uno in costruzione a Odense (Danimarca), un altro in fase di sviluppo a Oslo (Norvegia), mentre è già operativo il centro automatizzato di Strängnäs, in Svezia.
Sul fronte delle acquisizioni, MEKO, come anticipato, ha completato a maggio l’acquisto di Elit Polska da LKQ Corporation, consolidando così la propria presenza sul mercato polacco. L’operazione è stata formalizzata del tutto ad agosto, confermando la volontà del gruppo di rafforzarsi in una regione chiave. Ricordiamo che MEKO è attiva in Polonia dal 2018, quando acquisì Inter-Team, e nel luglio 2024 ha ulteriormente ampliato le proprie capacità logistiche trasferendo il magazzino centrale in una struttura di circa 20.000 mq – quasi il doppio rispetto alla precedente sede, sempre nell’area di Varsavia.
Sempre a luglio, MEKO ha esteso la propria rete anche nei Paesi Baltici, con l’acquisizione della storica società estone Automeister, fondata nel 1993. L’operazione ha incluso anche il network di officine Carstop, che si affianca così alla rete già esistente Fixus, rafforzando in modo significativo la copertura e la capillarità del gruppo nella regione.
Questi interventi di MEKO mostrano una chiara direzione strategica: potenziare la capacità logistica, investire in innovazione e tecnologia, e consolidare la presenza geografica, con una visione fortemente orientata alla sostenibilità e alla centralità del cliente.