News | 27 May 2020 | Autore: redazione

Mobilità post lockdown: l’auto è più importante di prima

L’auto per gli italiani è più importante di prima in quanto più sicura dei mezzi pubblici e perché abbassa il rischio di contagio. L’Osservatorio Autopromotec ha diffuso alcuni dati sull’impatto del Coronavirus sulla mobilità.

 

Come cambierà la mobilità nei prossimi mesi o anni? Sicuramente è una domanda complicata, qualcosa senz’altro cambierà, ma una cosa è certa: l’auto torna ad essere protagonista.
L’automobile di proprietà, infatti, è oggi il mezzo prescelto per gli spostamenti degli italiani, a discapito di mezzi pubblici o veicoli “condivisi” (car sharing).

A confermare questa tesi è l’Osservatorio Autopromotec che ha rielaborato e divulgato alcuni dati di fonte Isfort sull’impatto del Coronavirus sulla mobilità.
Tra l’entrata in vigore del DPCM dell’11 marzo e la fine della cosiddetta “fase 1”, ovvero il 3 maggio, la quota di italiani che hanno utilizzato un mezzo a motore privato per i propri spostamenti è cresciuta di 4,5 punti percentuali, passando dal 56,5% al 61%.
Nello stesso periodo la quota di italiani che hanno utilizzato mezzi di trasporto pubblici è calata dal 10,1% al 4,1%.

L’Osservatorio, inoltre, segnala che è aumentata lievemente la quota di chi ha deciso di spostarsi con mezzi non motorizzati (in bicicletta e a piedi), quota che è passata dal 33,4% al 34,9% (+1,5 punti percentuali).

        

Ciò che dunque emerge con forza dai dati sopra esposti è il ruolo di fondamentale rilevanza svolto dall’auto privata nel nostro paese anche in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo. Uno dei motivi alla base dell’incremento dell’utilizzo del mezzo privato è indubbiamente il fatto che, in questa fase, l’auto rappresenta il mezzo più sicuro, in quanto l’unico in grado di garantire il distanziamento sociale necessario per compiere un viaggio in totale sicurezza.

L’emergenza sanitaria da coronavirus non è ancora finita, commenta l’Osservatorio Autopromotec, ma già dal 4 maggio, con l’inizio della cosiddetta “fase 2”, si è assistito a un allentamento delle restrizioni alla circolazione ed è lecito ritenere che l’auto privata rimanga ancora la protagonista indiscussa degli spostamenti.

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Tags: Osservatorio Autopromotec circolante

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