Approfondimenti | 02 May 2013 | Autore: Tekné Consulting

Batterie AGM e sensore IBS BMW

Sono sempre più diffuse le batterie AGM, capaci di sopportare carichi di lavoro più pesanti rispetto ai tradizionali accumulatori. In casa BMW, si utilizzano batterie AGM con sensore intelligente, IBS; la loro sostituzione deve tener conto di questo dispositivo ed è necessario seguire una particolare procedura.

Nella moderna tecnica automotive, riveste una notevole importanza anche lo sviluppo delle batterie, elemento indispensabile per una gestione oculata e ottimale dell’energia richiesta dalle reti di bordo, che prevede accumulatori sempre più prestanti, di minor ingombro e di lunga durata.
Si è così passati dalla batterie al piombo - calcio a quelle al piombo-acido AGM (fibra di vetro assorbente). 
 
La batteria AGM
Le batterie AGM si distinguono dalle precedenti perché sono maggiormente ecologiche e non consumano l’elettrolita durante la carica; l’idrogeno e l’ossigeno prodotti nel normale funzionamento della batteria non vengono liberati nell’ambiente come in quelle tradizionali, ma si trasformano di nuovo in acqua tramite la reazione tra i due gas: grazie alla porosità della fibra di vetro l’ossigeno scaturito dalla carica sull’elettrodo positivo raggiunge l’elettrodo negativo, dove reagisce con l’idrogeno producendo acqua.
La fuoriuscita dei gas, tramite la valvola di sovrappressione, si ha solo quando si crea una forte pressione all’interno e per questo vengono anche chiamate VRLA (Valve Regulated Lead Acid).
Per evitare di danneggiare o ridurre la durata di queste batterie, è importante prestare particolare attenzione al processo di carica: si consiglia di non superare la tensione massima di 14,8 Volt a temperatura compresa tra 15 °C e 25 °C.
Le batterie AGM sono consigliate quando nell’autovettura è richiesto un elevato assorbimento di energia dipendente dalle varie utenze, o da un impiego sfavorevole dell’accumulatore tipo il sistema start/stop o l’alternatore intelligente.
 
Il sensore intelligente
In casa BMW è stata data molta attenzione alla gestione della produzione di corrente elettrica: monitorare la batteria con un sistema diagnostico è diventato di fondamentale importanza. La necessità di bilanciare l’energia richiesta, prodotta e immagazzinata nasce principalmente allo scopo di poter avviare la vettura in ogni momento. 
Da qui la presenza sul polo negativo della batteria dell’ormai noto sensore IBS (Sensore Batteria Intelligente).
La sostituzione della batteria diviene così un'operazione importante e delicata: la presenza dell’IBS, infatti, ne comporta anche la codifica.
Il sistema riconosce le caratteristiche della batteria che è codificata nel CAS (Car Access System), quindi in caso di sostituzione bisogna utilizzarne una di capacità uguale a quella montata di serie e registrarne la sostituzione tramite un opportuno strumento che supporti la funzione.
 
Procedura per la sostituzione 
Di seguito si riporta la semplice procedura attraverso alcune figure esplicative delle schermate di uno strumento diagnostico; è importante far notare che le diciture e i riferimenti possono cambiare in base all’apparecchiatura utilizzata (vedi Figura 2).
Se non si procede alla registrazione della nuova batteria e non si cancellano gli errori registrati nella centralina iniezione corrispondenti alle caratteristiche della batteria vecchia, l’indice di qualità riconosciuto risulterebbe troppo basso per quella montata nuova.
In questo caso si potrebbero attivare dei messaggi di errore di carica batteria anche se si è proceduto alla sostituzione.
Infine, può verificarsi che la batteria si scarichi anche se è stata regolarmente registrata e che si abbia un perdurare dei messaggi di errore di carica batteria: ciò potrebbe ipotizzare l’avaria del sensore intelligente.
La diagnosi certa si ottiene solamente dopo aver misurato la corrente di riposo, verificando se ci sono assorbimenti eccessivi nell’autovettura, e se è presente l’errore corrispondente nell’ECU motore: a questo punto il sensore va sostituito.

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