News | 22 September 2011 | Autore: Francesco Giorgi

Tecnologia automotive: i nuovi turbo Honeywell a Francoforte 2011

La filosofia di downsizing nella realizzazione dei motori di ultima generazione richiede, di pari passo, lo sviluppo dei turbocompressori. Lo step più aggiornato, in questo senso, si orienta a una ottimale erogazione di potenza, a qualsiasi regime, insieme all'attenzione a consumi ed emissioni.

Recenti studi evidenziano come, per i prossimi cinque anni, la domanda di turbocompressori per motori a benzina salirà all'85%, per avvicinarsi al 100% nel 2020.

Al Salone di Francoforte 2011, che si svolge in questi giorni, Honeywell presenta due nuovi turbocompressori Garrett, uno sviluppato per i nuovi turbodiesel 3.0L TDI che equipaggiano Audi A6 e A7; uno dedicato a BMW Serie 3 nella versione 1.6.

Il turbo destinato a prendere posto nel cofano motore di Audi A6 e A7 TDI 3.0 è sequenziale. Chiamato TwoStage, sfrutta le prestazioni di due turbocompressori, uno di grandi dimensioni e il secondo di dimensioni inferiori, azionati in tandem per garantire valori di coppia ottimali a tutte le velocità. Ne risulta il 25% di potenza in più (313 CV), rispetto a un pari cilindrata, e 650 Nm di coppia, oltre a un risparmio del 10% in termini di economia di carburante.

Il secondo turbocompressore in mostra a Francoforte è un componente di nuova generazione sviluppato per la nuova BMW Serie 3 e il suo 4 cilindri 1.6. Anche qui, il concetto di downsizing si esprime al meglio con l'adozione di un turbo a geometria variabile, in grado di assecondare il motore a qualsiasi velocità di regime.

Il supporto di Honeywell si concretizzerà, nei prossimi mesi, con la nuova BMW Serie 5 equipaggiata con un doppio turbocompressore, che sarà montato sul 4.4 biturbo V8, destinato nel 2012 a entrare nella gamma bavarese in sostituzione dell'attuale V10 aspirato che equipaggia la M5.

 

Approfondimenti

Per Honeywell Transportation Systems

Per Honeywell Turbo Technologies

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