News | 21 October 2016 | Autore: Redazione

Honeywell punta sull’auto a idrogeno

Un nuovo compressore elettrico a due stadi per veicoli a idrogeno. È questa l’ultima novità di Honeywell utilizzata da Honda Motor Company.

 

I veicoli a celle a combustibile (fuel cell), anche se particolarmente costosi, senz’altro sono già una realtà, grazie agli investimenti di alcune case automobilistiche e al supporto di molteplici centri di ricerca.
Prima di essere a idrogeno, tipi di auto come queste sono essenzialmente elettriche: dei serbatoi di idrogeno permettono infatti la generazione di energia elettrica, il tutto senza nessun danno ambientale, poiché questa reazione chimica produce unicamente acqua e calore, e non emissioni nocive.
Tra le aziende che si muovono in questo settore c’è Honeywell, il gruppo presente sul mercato con una variegata gamma di articoli: dalle turbine ai prodotti chimici. Forte di questo assortimento l’azienda da sempre si impegna a concepire e produrre tecnologie per affrontare le più ardue sfide globali come efficienza energetica, produzione di energie pulite, sicurezza, globalizzazione e produttività dei suoi clienti.
Honeywell ha sviluppato un nuovo compressore elettrico a due stadi per i veicoli a idrogeno volto a potenziare l’energia di Honda Clarity Fuel Cell, senza sacrificarne le performance.
Il nuovo compressore risponde pienamente alle esigenze del settore automotive ed è uno dei tanti esempi di quanto Honeywell investe, e guarda con sempre più interesse, a questo settore perchè il futuro va proprio in questa direzione.
Vediamo allora gli ultimi aggiornamenti del mercato ad alimentazione alternativa.
 
8.500.000 veicoli a idrogeno entro il 2050
27.000 veicoli a idrogeno in Italia entro il 2025, 8 milioni e mezzo nel 2050, affiancati da 23.000 autobus riforniti da 5.000 stazioni di approvvigionamento. Sono questi gli obiettivi, pubblicati recentemente dall'Ansa, del piano nazionale per la mobilità a idrogeno, preparato su incarico del governo dal comitato MH2IT, che raccoglie i principali operatori del settore.
Insomma, le auto ad alimentazione alternativa si affacciano prepotentemente sul mercato. Consideriamo, infatti, che nel periodo gennaio-giugno 2016 questo segmento di mercato ha registrato un incremento del 5,7% con quasi 340.000 immatricolazioni e una quota del 4,3% sull’intero mercato.
Tra i paesi europei, Norvegia e Italia sono quelli che hanno un mercato ad alimentazione alternativa che pesa di più: in Norvegia il 38,7% e in Italia il 10% del mercato. Da segnalare infine che l’Italia contribuisce con il 31% di tutte le auto ecofriendly immatricolate in UE-Efta nel primo semestre 2016 (era il 38% a gennaio-giugno 2015).
 

Photogallery

Tags: idrogeno alimentazioni alternative per veicoli commerciali compressori honeywell

Leggi anche