Articoli | 01 May 2011 | Autore: Tommaso Caravani

La nuova casa di Sicam

Inaugurato il 30 marzo scorso il nuovo polo produttivo dell'azienda del gruppo Bosch: oltre 20 milioni di investimenti per 11.000 metri quadri di stabilimento “ecocompatibile”.

Un investimento di circa venti milioni di euro, un impianto fotovoltaico in grado di fare fronte a una buona parte delle necessità energetiche del polo, un sistema solare termico per generare acqua calda e fredda e un sistema di sicurezza all'avanguardia: il gruppo Bosch crede fortemente nelle prospettive di sviluppo di Sicam come realtà produttiva italiana e, in un momento in cui molte grandi aziende hanno portato la produzione al di fuori dei propri confini e i gruppi stranieri si guardano bene dall'investire qui, questo è un bel segnale.
A inaugurare il nuovo stabilimento Sicam ci sono Luca Gazzotti, amministratore delegato di Sicam, e Pietro Paolo Patat, direttore commerciale automotive aftermarket sud Europa di Bosch, una presenza che dimostra proprio quanto la fondazione tedesca ci tenga a questo stabilimento. Il perché lo spiega lo stesso Patat: con il nuovo stabilimento, Sicam diventa il centro di competenza mondiale di Bosch nel mondo ruota e il polo produrrà, oltre che per lo stesso marchio Sicam, anche le macchine che saranno marchiate Bosch e Beissbarth. I tre marchi proporranno modelli differenti tra loro, perché ogni brand avrà un mercato di riferimento, così Sicam rimarrà su quello che da sempre è il core business di questo settore, cioè i gommisti, Beissbarth si occuperà delle concessionarie auto e i contratti con le case automobilistiche e Bosch prevalentemente di officine meccaniche che vogliano allargare il business anche al servizio gomma.
Ma è Luca Gazzotti, amministratore delegato di Sicam, a fare il punto sui vantaggi della nuova struttura: “grazie a questa nuova sede, raggruppiamo in un'unica struttura tutte le attività produttive e amministrative. Un passo importante che significa anche un maggiore indotto sul territorio, specie pensando che questo complesso può crescere ancora del 60-70%”.
D'altronde la sede si trova a Correggio, patria di tutte le più importanti aziende del settore del servizio gomma. Un distretto di eccellenza che rappresenta circa il 60% della produzione mondiale, tanto per dare qualche numero.
L'inaugurazione del nuovo polo avviene anche in concomitanza con due importanti avvenimenti: il 150° anno dalla nascita di Robert Bosch e 125 anni dall’inizio delle attività. Forse proprio per questo motivo è stato investito in maniera davvero importante in questa azienda, rendendo lo stabilimento di Correggio uno dei fiori all'occhiello delle politiche Bosch che puntano a ridurre le emissioni di CO2 del gruppo del 20% entro il 2020 (rispetto ai valori misurati nel 2007). Il nuovo stabilimento, inoltre, si inserisce in un quadro di crescita del marchio Sicam. Quest'azienda, da oltre trent'anni presente sul mercato con smontagomme e con tutte le attrezzature destinate al servizio ruota, infatti, dal 2007 è entrata nel mondo Bosch e, ha enfatizzato Patat: “si è trattato di un passaggio importante, perché la proprietà è tornata in mano a industriali, piuttosto che a operatori finanziari”. Grazie ai continui investimenti di Bosch nell'azienda, l'esercizio 2010 di Sicam si è chiuso con un fatturato superiore ai 37 milioni di euro, impiegando più di 130 collaboratori e producendo oltre 20.000 macchine. “20.000 macchine - spiega Gazzotti - prodotte utilizzando un solo turno di lavoro, il che significa che abbiamo una potenzialità di crescita davvero importante”.
Una realtà che già oggi ha gettato le basi per un futuro in grande, visto che oltre l'80% della produzione è destinata all'export, che può contare su più di 90 distributori nel mondo in 90 paesi e visto che l'azienda, partita trent'anni fa con il solo smontagomme, può oggi contare sulla produzione e commercializzazione di molte attrezzature, quali smontagomme semiautomatici, automatici e superautomatici, sia per vetture sia per veicoli industriali; equilibratrici digitali e con monitor sia per vetture sia per veicoli industriali; assetti ruote con camera CCD e 3D e apparecchiature per il service climatizzazione.

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