Articoli | 01 June 2006 | Autore: Redazione

Toyota F1 e Denso: una stimolante panoramica sul mondo dei motori

Toyota F1 e Denso: una delle partnership tecnologiche di maggior successo dell’automobilismo. Intervista esclusiva con Luca Marmorini,, direttore tecnico, motore, Panasonic Toyota Racing.

Nel mondo frenetico della Formula 1, potenza e precisione sono tutto. I team di Formula 1 utilizzano tecnologie all’avanguardia per sviluppare motori che erogano oltre 740CV e che devono essere sufficientemente resistenti da offrire le massime prestazioni anche nelle condizioni più estreme. Dietro le quinte, le scuderie collaborano da vicino con le più grandi case automobilistiche alla ricerca del proverbiale vantaggio competitivo. Luca Marmorini, direttore tecnico, motore, Panasonic Toyota Racing, ci spiega come la speciale partnership del team con lo sponsor tecnico e aziendale Denso Corporation abbia contribuito al successo della scuderia Toyota. Il team Panasonic Toyota Racing è una presenza relativamente nuova nel mondo della Formula 1. I due primi piloti, Ralf Schumacher e Jarno Trulli, hanno disputato un’ottima stagione nel 2005, consentendo alla Toyota di conquistare la quarta posizione nel campionato costruttori. Una delle figure centrali alla Toyota è Luca Marmorini, direttore tecnico dei motori. Luca collabora da vicino con uno dei partner tecnici più importanti della scuderia, Denso Corporation – che è anche uno degli sponsor corporate di punta della squadra – per sviluppare componenti innovativi per le vetture di Formula 1. In occasione del lancio della nuova TF106 a Valenciennes, Marmorini ha parlato in dettaglio del rapporto speciale fra Denso e Toyota e le sfide che l’emergente team dovrà affrontare nel prossimo campionato di Formula 1.

Luca, Denso fornisce e sviluppa le candele per i motori Toyota di F1; in che modo questa collaborazione consente al vostro team di ottimizzare la performance dei motori?
Il modo in cui i motori sono usati in Formula 1 è molto complesso. Devono essere in grado di erogare potenza, ma anche offrire una combustione molto pulita e robusta, ottimizzando il consumo di carburante. L’expertise di Denso ci consente di ottenere tutto ciò. Per esempio, a volte dobbiamo risparmiare carburante per spostare il pit stop di qualche giro equindi la stabilità della combustione e una buona accensione sono aspetti fondamentali, che ci consentono la flessibilità necessaria per guadagnare un vantaggio competitivo.

Che impatto ha avuto l’introduzione delle unità V8? Ha influenzato il design complessivo della vettura?
Nella Formula 1, lo sviluppo continuo è la chiave del successo. La TF106 (la monoposto del 2006) è un’evoluzione della vettura dello scorso anno, aggiornata e adattata per soddisfare le nuove regole. L’introduzione dei V8 è stato probabilmente il cambiamento più significativo, ma non un completo salto nel buio. L’evoluzione è fondamentale se si vuole avere successo nel difficile mondo della Formula 1.

E cosa ne pensi di questa nuova sfida che avete dovuto affrontare? Parlo della progettazione del nuovo motore.
La progettazione del nuovo V8 è stata una sfida davvero entusiasmante per noi. Ovviamente non si è trattato semplicemente di rimuovere due cilindri dal V10! È un motore completamente diverso, con un’architettura diversa. Poiché l’unità è molto più corta – di circa 10cm – gli addetti allo sviluppo del telaio hanno avuto non pochi problemi a integrarla efficientemente nella TF106. Tuttavia, ritengo che siamo riusciti a ottimizzare la combinazione di motore e telaio in modo estremamente efficace”.

E cosa ne pensi delle altre tecnologie fornite da Denso? Per esempio, i nuovi alternatori, i radiatori e i sistemi di raffreddamento. Quanto importanti sono queste parti per voi?
Il nuovo V8 è stato progettato tenendo presente l’alternatore di nuova concezione di Denso. In pratica, abbiamo sviluppato alternatore e motore assieme, per ottimizzare le prestazioni. Il design del radiatore e dei sistemi di raffreddamento del motore è altrettanto importante, in quanto questi componenti si trovano sull’avantreno della vettura e la loro forma ha un forte impatto sull’aerodinamica. Dobbiamo assicurare la massima deportanza con la minima resistenza aerodinamica e quindi ciascuna parte della scocca – incluso il radiatore anteriore – è stato progettato tenendo presente questa necessità.

Puoi dirci come la partnership tecnica fra Denso e Toyota contribuisce a raggiungere questi obiettivi?
Siamo molto fortunati che il rapporto di lavoro fra Toyota e Denso sia così efficiente. Comunicare e cooperare bene è davvero importante e sappiamo di poter fare affidamento sugli ingegneri della Denso per ottenere rapidamente il necessario feedback in caso di problemi. Le due società sono abituate a lavorare assieme ed è quindi uno sviluppo naturale collaborare anche in Formula 1. Siamo realmente un unico team e ciò ci contraddistingue dagli altri e ci aiuterà a conseguire il successo che ricerchiamo in Formula 1.

Quali sono gli aspetti che differenziano la Toyota dagli altri team di Formula 1?
Questa domanda mi riporta a quanto ho appena detto, sul fatto di essere un unico team. Tutti noi, alla Toyota, adoriamo la Formula 1 e desideriamo vincere e alcuni fra i migliori meccanici e ingegneri del settore lavorano per noi. Siamo determinati e ci impegniamo al massimo per sostenere i nostri piloti e ottenere il miglior risultato in ogni gara. Ciò si traduce in tanta responsabilità per iteam tecnici, ma questo non è un problema. C’è la passione di vincere a tutti i livelli, dai meccanici al team director. Ritengo inoltre che il fatto che progettiamo e sviluppiamo la vettura e i suoi componenti sotto un unico tetto, alla TMG di Colonia in Germania, faccia una grande differenza. Lavoriamo come un unico team e desideriamo avere successo come un unico team.

Guardando al futuro, vi sono nuovi cambiamenti ai regolamenti che dovrete prendere in considerazione per la stagione 2007? E se sì, come intendete affrontare queste nuove sfide?
Stando alle informazioni in mio possesso, la FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) non introdurrà grandi cambiamenti nel 2007, ma so anche che qualcosa di grosso bolle in pentola per il 2008. Spero che i team di Formula 1 e la FIA lavoreranno assieme per trovare una soluzione, in modo da poter dimostrare alla gente – che forse negli ultimi paio d’anni è rimasta un po’ disincantata – che la Formula 1 è davvero la disciplina numero uno al mondo.

Quali sviluppi futuri (di cui ci puoi parlare) sono previsti per la macchina?
Stiamo lavorando a diversi progetti strategici nel medio e lungo termine. Alcuni prevedono la partecipazione della Denso, ma non vi posso dare più particolari al momento. Speriamo di poter rivelare maggiori dettagli nel corso dell’anno.

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