Articoli | 02 April 2012 | Autore: Alberto dello Iacono

Aria di Bosch Partner a Napoli

Autoricambi S.I.V.R.A.N. sarà il nuovo Bosch Partner di Napoli; una candidatura resa possibile dall’attiva collaborazione di I.DI.R.

La premessa è semplice: oggi il ruolo del ricambista partner è fondamentale e quando, oltre al concessionario, il ricambista è autorizzato a “vestire la maglia Bosch” e a gestire sul territorio i progetti di fidelizzazione, il valore aggiunto è immediatamente evidente.
Non si diventa partner “d’ufficio”, bisogna avere caratteristiche strutturali importanti ed essere in grado di gestire il mondo dei servizi e dei prodotti Bosch a 360°. Parlando di prodotti, non si tratta solo di quelli utilizzando per il tagliando, come filtri e freni, ma anche dei ricambi tecnici, senza dimenticare  la famiglia dei prodotti Diesel.
Oltre a trattare i prodotti è necessario avere una conoscenza approfondita degli stessi e il ruolo del ricambista partner si discosta completamente dal tipico venditore da banco. Ecco perché I.DI.R. ha proposto la candidatura di Autoricambi S.I.V.R.A.N. nel mondo dei Bosch Partner, una candidatura che diventerà effettiva alla nomina dei Bosch Car Service.
“Per S.I.V.R.A.N. - prosegue Alberto dello Iacono, marketing manager di I.DI.R. - abbiamo messo in campo i servizi che solitamente utilizziamo per sviluppare i progetti Point Service e Bosch Car Service, ma li abbiamo potenziati aumentando la quantità dei contatti. Il Partner, infatti,viene seguito direttamente dalla direzione marketing e dalla struttura tecnica TAG, creata nel 2011 per supportare le attività tecniche necessarie per lo sviluppo dei progetti.
“Ci siamo divisi i compiti rispetto a quello che sappiamo fare meglio, ottimizzando gli investimenti fatti dal Bosch Concessionario I.DI.R. - dichiara Francesco Marrone, titolare di Autoricambi S.I.V.R.A.N. - Noi ci occuperemo di gestire la logistica, aumentando il numero di consegne e la griglia prodotti: alle officine che seguono i progetti del Bosch Partner non deve mancare nulla e ogni prodotto o servizio deve essere reso immediatamente disponibile”.

La via per diventare partner
Quali sono i requisiti minimi di un Bosch Partner?
“Innanzitutto - spiega Alberto dello Iacono - un giro d’affari importante (almeno 1,5 milioni di euro) conseguiti attraverso l’erogazione di tutta una serie di servizi logistici e tecnici”.
Nello specifico, le caratteristiche richieste a un Bosch Partner di I.DI.R. in termini di servizio alla clientela sono:
1. il servizio di vendita al banco dotato di ESI (il sistema informativo Bosch);
2. un call center per l'assistenza sul prodotto;
3. un call center di assistenza tecnica diagnostica;
4. un servizio di formazione tecnica;
5. un addetto vendite esterno;
6. un sito internet ed e-commerce;
7. la consegna alle officine almeno due volte al giorno.
Quali sono invece gli impegni contrattuali inderogabili? Disporre di un assortimento adeguato per ognuna delle famiglie di prodotti Bosch; gestire almeno 10 tra i Bosch Injection System - BIS (il percorso di crescita ideato da Bosch che permette a un autoriparatore di avere le basi per intervenire nel mondo dei sistemi di iniezioni evoluti) e Bosch Sistemi Frenanti - BSF (il percorso per l’officina interamente dedicato all’evoluzione dei moderni sistemi  frenanti e di sicurezza legati ai veicoli), inoltre dovrà attivare e gestire almeno tre Bosch Car Service (BCS) ed adottare l’immagine riservata al Bosch Partner.
“Chiaramente, le caratteristiche richieste e gli impegni a cui adempiere sono dei punti di arrivo - spiega Alberto dello Iacono - il Bosch Partner potrà raggiungere tutti i requisiti grazie anche al supporto del Bosch Concessionario”. “I.DI.R. - dichiara Sergio Monzeglio, amministratore unico della società - è disponibile a valutare le candidature dei suoi ricambisti che vogliano diventare Bosch Partner”. La decisione finale spetta comunque a Bosch Italia per mezzo del suo management.
I.DI.R. accompagna il futuro partner in un percorso fatto di formazione, assistenza e consulenza; mentre per il resto è fondamentale il posizionamento sul territorio, il volume d’affari (nello specifico dei ricambi Bosch); la logistica e i referenti dedicati alla gestione dei progetti.
Per quanto riguarda i requisiti per le officine che vogliono aderire ai percorsi di crescita, ricordiamo che è necessario essere dotati di alcune attrezzature specifiche, tra cui strumenti di diagnosi KTS, software ESI Tronic e tutti gli strumenti per la manutenzione e la diagnosi dell'impianto frenante (BSF), per i sistemi d'iniezione Diesel (BIS) e benzina (BDE). Per l'elenco completo rimandiamo direttamente all'azienda e al sito I.DI.R.

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