
Per rendere sempre più efficiente il servizio al cliente e la gestione dei magazzini, CATI ha investito in maniera importante nella logistica e automazione dei magazzini. Vediamo i vantaggi concreti di questa strategia.
Per tutte le informazioni appuntamento con CATI all'Autopromotec, padiglione 14 stand A26.
Questo processo ha coinvolto le attività di supply chain, logistica e le infrastrutture tecnologiche che le governano, portando a significative innovazioni che stanno trasformando il modo in cui l’azienda gestisce gli approvvigionamenti e la distribuzione delle merci.
Questo ha determinato la creazione di un nuovo sistema per la gestione degli approvvigionamenti e della distribuzione dei prodotti (Sistema «Order Bot 5 soglie»), l’installazione di magazzini automatici verticali (MAV) a Torino, Roma e Bologna, proseguendo nel gennaio 2025 con un sistema di automazione in ambito magazzino a Padova, che sarà seguito a luglio 2025 dalla filiale di Napoli.
Order Bot 5 soglie ottimizza il magazzino
La prima grande novità introdotta è il sistema «Order Bot 5 soglie», progettato per garantire un controllo completo sugli stock aziendali. Questo sistema consente di ottimizzare la disponibilità dei prodotti, ridurre i sovra stock e migliorare il servizio al cliente.Il primo passo è stato la creazione di un sistema che ha definito i ruoli dei singoli depositi e le modalità di rifornimento e trasferimento delle merci.
La logistica tra filiali è stata ripensata disegnando un sistema distributivo multilivello, in cui si sono definiti i ruoli dei singoli depositi (CEDI per acquisti centralizzati, HUB per arretramenti gamme, DEPOSITI destinati alla sola vendita ai clienti) e le modalità di rifornimento/trasferimento delle merci (da fornitori, da refilling).
Il sistema permette di gestire in modo parametrico l’inserimento di nuovi prodotti, le profondità della gamma di ogni singola linea di prodotto in ogni singolo deposito, la configurazione del network dei magazzini, con l’obiettivo di bilanciare il servizio al cliente con i costi logistici e di stock.
Magazzini Automatici Verticali (MAV)
Sempre in un’ottica di maggior efficienza, CATI ha introdotto i Magazzini Automatici Verticali (MAV) nelle sedi di Torino, Roma e Bologna nel 2024.L’intento è far fronte a determinate esigenze, tra cui: la difficoltà di reperimento del personale, il lavoro fisico usurante e la forte variabilità della domanda all’interno della giornata lavorativa, con le fasce 10-13 e 16-18 che assorbono il 90% dell’attività di uscita dei prodotti.
Ciò ha prodotto il mutamento di alcuni paradigmi: in primis non si lavora più nel modo tradizionale “Uomo a merce”, ma con “merce a Uomo”.
In secondo luogo, gli spazi di stoccaggio divengono auto configurabili con grandi benefici in termini di saturazione, flessibilità e affidabilità delle giacenze.
L’automazione nei depositi
La filiale CATI di Padova è stata la prima in cui si è introdotto il sistema di automazione completo in ambito di magazzino: stoccaggio, prelievo, trasporto.Il tutto funziona attraverso tre strutture: LABEL, il magazzino automatico per la gestione dei prodotti sciolti; LOGISS, il sistema di movimentazione prodotti sciolti, che li distribuisce nelle singole baie per cliente; REPLICA, il sistema di gestione sia del magazzino tradizionale sia dell’impianto automatico in modalità integrata.
Tra i benefici dell’impianto si rileva una maggiore capacità di saturazione nel magazzino automatico (+15%), una maggiore velocità di prelievo e trasporto interno, permettendo una maggiore capacità di risposta nelle due fasce di punta della giornata, con conseguente rispetto dei tempi di consegna ai corrieri e quindi ai clienti finali.
Dal punto di vista delle performance, l’impianto di Padova può prelevare e imballare 2.500 pz/ora, mentre quello di Napoli potrà operare con 3.500 pz/ora potendo beneficiare di più magazzini automatici LABEL.
La realizzazione di queste soluzioni è il prodotto del lavoro congiunto di CATI e tre aziende italiane partner, che ha permesso lo sviluppo di soluzioni specifiche e pioneristiche per il settore IAM.
“Nonostante l’estrema variabilità della morfologia, delle dimensioni e del peso dei singoli ricambi che compongono la gamma offerta da CATI – spiega l’azienda - il livello di integrazione ottenuto è così forte che in grado di gestire in automatico l’intero processo che va dalla registrazione di un ordine cliente al suo prelievo e imballo, in un tempo pari a 15 minuti”.
Anche il lavoro degli operatori di magazzino cambia: da un percorso medio di 14 km/giorno per operatore, si passa ad un percorso medio di 5 km/giorno per operatore.
Prospettive future
CATI prevede di estendere gradualmente queste tecnologie innovative a tutte le sue filiali. Il percorso intrapreso rappresenta un allineamento strategico con le tendenze del settore logistico, focalizzandosi su automazione avanzata, gestione intelligente della supply chain e ottimizzazione delle operazioni.Queste innovazioni sono fondamentali per mantenere la competitività aziendale e soddisfare le crescenti esigenze del mercato.
Tags: distribuzione ricambi cati