Articoli | 03 November 2012 | Autore: David Giardino

Chisari: una convention molto calda

In Sicilia, la convention per ricambisti e officine legati al Consorzio C.A.R.S. porta alla ribalta i temi caldi dell'aftermarket: come rimanere competitivi sul mercato e rafforzare l'immagine di professionalità e competenza degli operatori indipendenti.

Salvatore Chisari, titolare dell'omonima azienda di distribuzione ricambi e presidente del Consorzio C.A.R.S., che riunisce i ricambisti siciliani, è stato il padrone di casa della terza convention CarService – Punto Pro tenutasi lo scorso settembre nella splendida location di Baia Samuele (RG).
L'incontro ha riunito i ricambisti del Consorzio e i rappresentanti delle officine che aderiscono al progetto CarService (il network nato da C.A.R.S.), confluite nella rete Punto Pro di Groupauto. Questa nota didascalica permette di capire come una realtà locale e per di più isolana non sia legata solo al territorio, ma guardi ben oltre l'orizzonte, trasformando la convention in uno dei momenti più importanti per l’aggregazione e lo scambio di idee fra gli operatori aderenti al progetto internazionale Groupauto.
Una partecipazione intensa
Lo sforzo e l’impegno prodigati dal team di Chisari per l’organizzazione di un evento che ha coinvolto così tante persone sono stati notevoli.
Ricevere più di 500 ospiti fra officine, ricambisti e relative famiglie, ha messo a dura prova la struttura del Club Baia Samuele.
La bellezza del posto e la piacevolezza del soggiorno hanno permesso di godere appieno della location.
Durante il weekend, infatti, l'atmosfera è stata perfetta; tutti, e in particolare le famiglie, hanno potuto godere di un clima favorevole per i bagni di fine stagione e dei momenti di aggregazione che hanno visto una grande partecipazione con danze coinvolgenti e tornei di scopone scientifico “altamente professionali”.
Una fotografia dell'aftermarket
Dopo i saluti rituali di benvenuto da parte di Salvatore Chisari, sul palco si sono alternate le voci dei rappresentanti dei diversi attori che agiscono sul mercato.
Menzione d'onore a Groupauto Italia, che è stata recentemente premiata come “Associata dell'anno” da parte di Groupauto International; un riconoscimento particolarmente prestigioso, che ha reso molto orgogliosi gli associati, per il lavoro svolto su un territorio complesso come quello italiano.
E proprio la complessità del mercato e le sfide che gli autoriparatori e la distribuzione indipendente devono affrontare per rimanere competitivi sul mercato sono stati i temi degli interventi dei rappresentanti degli organi di stampa presenti, Notiziario Motoristico e Parts.
In particolare, è stato tratteggiato un quadro del contesto nazionale e internazionale, e messo ben in evidenza che le informazioni, così come il prezzo dei ricambi, che il consumatore può venire a conoscere attraverso internet, “costringono” l’officina a fare maggiore attenzione alla preventivazione del lavoro. Diventa quindi fondamentale non correre il rischio di “sbagliare” il prezzo dei ricambi e agire in modo da esporre con maggiore trasparenza il costo della propria professionalità.
L’offerta di ricambi sul mercato di certo non manca e la rincorsa all’ultimo prezzo non può che generare false occasioni, soprattutto nel momento in cui le risorse dovessero poi finire nelle tasche dei costruttori auto, che con una mano offrono ricambi e con l’altra denigrano la riparazione indipendente attraverso una comunicazione a volte offensiva della professionalità stessa degli autoriparatori.
Non comprare i ricambi al di fuori della rete di affiliazione è un ottimo strumento di contrasto alla politica dei costruttori auto, che mira a far effettuare tutte le manutenzioni possibili presso la propria rete di concessionari.

Rimanere competitivi
A fronte di questa situazione, l'invito di Chisari al dialogo fra gli operatori del settore e alla concentrazione degli acquisti presso i ricambisti del Consorzio C.A.R.S. Ciò permetterà di poter continuare a investire sul progetto CarService. Inoltre, il reinvestire in comunicazione una parte degli utili può servire a proporre all’automobilista una immagine più positiva dell'autoriparatore (indipendente) di fiducia.
Qui entra in scena la presentazione di Simone Guidi, responsabile del progetto Punto Pro, che ha illustrato come le iniziative promosse abbiano dato risultati molto positivi in questo senso.
L’efficacia dei servizi e dei contenuti tecnici messi a disposizione del network – che includono oltre ai corsi di formazione tecnica il Call Center (più di 10.000 telefonate tecniche), il sito web (500 accessi giornalieri), il gestionale Promek (sempre in evoluzione) – uniti alle promozioni che coinvolgono gli automobilisti direttamente, attraverso l’effettuazione di check-up, tagliandi o riparazioni in officina legati all’estrazione di premi per tutti (con TV 3D e iPod nano) sono tutte iniziative che hanno dato ottimi esiti. Infatti, queste attività hanno triplicato a maggio del 2012 il flusso di traffico nelle officine Punto Pro, segnando un risultato davvero incoraggiante per il progetto.
In sostanza, si tratta di “vendere e non svendere il progetto”.
È questo un altro passaggio importante dell’intervento di Simone Guidi, che ha ribadito l’inutilità di cercare accordi con le flotte che possono essere svilenti per la professionalità degli operatori. È invece necessario puntare su proposte che consentano la sostenibilità dei costi di chi vuole fare il lavoro a regola d’arte. Un esempio è l’accordo con Program, una flotta che non ha numeri importanti, ma è costituita da veicoli professionali (che fanno perciò tanti chilometri). Si tratta di un accordo interessante anche per il valore della manodopera riconosciuta alla rete.

Fine lavori
L’incontro si è concluso con la premiazione delle officine e dei ricambisti che si sono distinti per lo sviluppo del progetto, dell'immagine, per le attivazioni di Promek web e per l'adeguamento agli standard qualitativi del gruppo Punto Pro.
Con la promessa di rincontrarsi il prossimo anno (a Taormina?) e con l’auspicio che sia perseguita la coerenza nelle scelte di tutti gli operatori per migliorare la fidelizzazione al progetto, si è conclusa anche la terza convention organizzata da C.A.R.S.  

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