Articoli | 30 January 2019 | Autore: Tommaso Caravani

Nasce Groupauto Holding: l’associazione si evolve

Presentata alla fine del Supplier Meeting 2018, la nuova holding rappresenta un punto di svolta per la crescita di Groupauto in Italia, ma anche in Europa. Ma la forza del gruppo è anche nel perseguire progettualità importanti in termini di servizi e occasioni di business.

 

Quando Diego Belmonte sale sul palco per annunciare la nascita di Groupauto Holding, la platea è un po’ assorta: le presentazioni sono state parecchie e tutte hanno richiesto attenzione e concentrazione. Dal truck al web, fino alla comunicazione. Tutte le attività di Groupauto concentrate in poche ore di presentazione.

Eppure l’annuncio è di quelli che fanno accendere i radar a tutti: Groupauto fonda una Holding, cui cederà le partecipazioni di Groupauto International e darà a tutti (o quasi) la possibilità di partecipare.
Tradotto in termini meno finanziari, la partecipazione a Groupauto International contiene tutte le fee che il gruppo internazionale gira a quello nazionale, che così facendo finirebbero nella cassaforte di una società anziché di una associazione.

I vantaggi per i soci della holding sono quindi notevoli, dal poter accedere alle risorse finanziarie fino a una capacità di investimento decisamente maggiore (ad esempio acquisizioni), senza contare la possibilità di eventuali dividendi a fine anno.
All’annuncio tuttavia non sono seguiti i dettagli dell’operazione che, in ogni caso, rappresenta un punto importante per il gruppo, specie dopo il recente riassetto dell’associazione.

È in ogni caso affidato proprio a Belmonte anche l’annuncio di un’altra novità: l’ingresso strutturato di Groupauto nel mondo della carrozzeria. Un ingresso per la verità già ventilato da tempo, ma che vede un numero sempre maggiore di soci partecipare al progetto.
 

Un socio in più

Ma se i soci che partecipano al progetto carrozzeria aumentano, è anche vero che il Supplier Meeting cerca di rispondere anche a un’altra esigenza importante del gruppo: la copertura territoriale lasciata vacante dall’uscita di Cati e Demauto.

Una prima risposta al mercato la fornisce direttamente Riccardo Califano, presidente di Groupauto Italia, presentando sul palco Maria Luisa Cosso, titolare di Cosso & C. e nuovo socio di Groupauto.

La signora Cosso ha ringraziato per il coinvolgimento della propria azienda e ha apprezzato la progettualità del gruppo.
 

Dalla comunicazione…

Una progettualità che è stata il leitmotiv di tutta la giornata, iniziata con i saluti del presidente di Groupauto International Hans Eisner e l’esposizione dei dati del gruppo internazionale dal member board, Domenico De Vivo.

A seguire, il presidente Riccardo Califano ha rimarcato la forza del Consorzio, e Ruggero Semola, CEO del gruppo, che ha illustrato i risultati ottenuti dalle campagne radiofoniche e televisive tramite i quattro pilastri della comunicazione 2018: qualità originale o equivalente dei ricambi, convenienza, cortesia e garanzia della casa auto.

Tutti elementi che hanno contribuito alla crescita della notorietà del marchio e al raggiungimento dei 2 milioni di contatti unici presenti sul sito PuntoPro.it.
 

…ai servizi

È toccato invece a Fabio Pellegrini, direttore commerciale, illustrare il progetto di coinvolgimento attivo di fornitori e officine PuntoPro, con uno sguardo ai risultati e agli sviluppi commerciali avuti nel 2018.

E proprio le officine rappresentano da sempre uno degli asset principali di Groupauo. Lorenzo Titaro, responsabile del network di fidelity manager, ha quindi posto l’accento proprio sul network di officine PuntoPro, che, grazie a una paziente e costante opera di classificazione, sta migliorando per qualità e professionalità.

Spazio anche all’altro grande settore coperto da Groupauto: il truck. Il 2019 infatti sarà un anno di investimenti anche per le officine Truck Company Group, di cui è stata presentata la nuovissima app di gestione delle flotte di mezzi pesanti. L’obiettivo è quello di fornire ai driver un sistema di prenotazione online dell’intervento, che permette quindi all’officina convenzionata di veder arrivare dei mezzi canalizzati direttamente dalla centrale operativa.

E il canalizzato è al centro anche dell’intervento di Enrico Succo, direttore generale di IAS, azienda di Groupauto che offre servizi alle flotte, in un contesto sempre più competitivo, che tuttavia non può essere ignorato.

Ed è proprio Enrico Succo a spiegare come stanno cambiando i tempi, perché oltre alle flotte un altro grande canalizzatore del futuro sarà internet. Chi riuscirà a intercettare gli automobilisti privati nel momento in cui hanno bisogno di un meccanico, probabilmente potrà canalizzare da internet una grande parte di clienti.

Per questo Groupauto annuncia la nascita del portale di servizi Tagliando.com, nel quale gli automobilisti italiani potranno effettuare un preventivo per il proprio tagliando auto e scegliere l’officina più vicina.

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Tags: groupauto truck company group PuntoPro

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