Cala il nuovo, ma cala anche l'usato: davvero gli italiani non cambiano più l'auto? Se così fosse, almeno per il momento, è ancora una buona notizia per il mercato della riparazione indipendente: meno auto nuove in circolazione significa più auto vecchie in officina per la “remise en forme”.

Ma quanto ancora potrà durare questa situazione? Vero è che se non ci sono soldi in famiglia l'auto non si cambia; ma ci sono lavori che non consentono di restare a piedi e l'auto diventa un bene necessario e non superfluo.

Se il parco auto però invecchia molto, non varrà più la pena nemmeno di cambiare acquistando un usato, perché anche quello non sarà più così interessante come quando l'auto nuova si vendeva tanto e nell'usato entravano modelli nuovi e in buone condizioni.

E in più, se non ci sono soldi per l'acquisto, fino a quando si penserà che spendere per la manutenzione è importante? Cominceranno a farsi strada alternative a una manutenzione “a regola d'arte”, visto che tanto anche l'auto sarà sempre meno nuova e di valore. Ci saranno richieste di abbassamento dei prezzi di riparazione da parte degli automobilisti e per raggiungere lo scopo ci sarà chi cercherà di recuperare i ricambi dallo sfasciacarrozze, piuttosto che cercare ricambi non di qualità e via dicendo.

Per carità, uno scenario così “apocalittico” è ancora di là da venire, però non è forse così tanto lontano.

Brevemente i dati di ottobre: 132.703 immatricolazioni di autovetture, con una contrazione del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2010 (140.418 unità), che già aveva chiuso in notevole ribasso su ottobre 2009 (-28,5%).

Nei primi dieci mesi del 2011, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.502.922 unità, pari al 10,8% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Cala ulteriormente anche il mercato dell’usato, che con 376.080 trasferimenti di proprietà (al lordo delle minivolture a concessionari) chiude il mese di ottobre a -7,2%. Resta di segno positivo il cumulato da inizio anno: +2,2% con 3.793.650 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari .

Nelle top ten del mese di ottobre: Fiat Panda, Punto e Lancia Ypsilon in testa alla classifica benzina, per il Diesel Fiat Punto, VW Golf e Ford Fiesta.

Photogallery