News | 30 March 2012

Clepa: a proposito di VIN
Che il diritto all'accessibilità delle informazioni tecniche relative ai veicoli sia stato stabilito dalla normativa europea e che queste debbano essere fornite in un formato standardizzato e quindi univoco (regolamento 566/2011) è un dato di fatto. Che poter avere a disposizione il VIN (numero identificativo del veicolo) possa semplificare e di molto la vita degli operatori indipendenti rendendo più immediatamente accessibili le informazioni tecniche è un altro dato di fatto. Che operativamente ci siano ancora diverse difficoltà nell'accedere a queste informazioni è un altro dato di fatto.
Per questo la normativa europea non basta e le varie associazioni rappresentanti gli operatori dell'aftermarket indipendente stanno lavorando con la Commissione Europea affinché si possano portare delle migliorie al regolamento. In questo contesto si inserisce anche Clepa, l'associazione dei componentisti automotive europea, che in un recente incontro con la stampa ci ha tenuto a dichiarare che chiede alla Commissione Europea di “emendare la presente legislazione per eliminare qualsiasi ambiguità nell'interpretazione del regolamento”. Secondo Clepa, infatti, “il regolamento dovrebbe esplicitamente  richiedere che i produttori di veicoli pubblichino i dati come 'raw data', il che significa processabili e leggibili in molteplici forme”.

Photogallery