Articoli | 24 January 2024 | Autore: Cristina Palumbo

Hella Innovision: strategie e servizi per la riparazione del futuro

Innovision 2023: Hella racconta la sua visione del futuro e presenta prodotti e servizi per il mercato della riparazione indipendente.


Una giornata molto intensa, quella del 14 novembre a Rust (Germania), che ha permesso a una gremita platea di oltre 500 persone, di approfondire grazie a presentazioni e video dimostrativi tutte le novità più recenti e le strategie del futuro di Hella.

L’evento organizzato dal gruppo Forvia (formato da Hella e Faurecia) era dedicato ai migliori clienti dell’azienda provenienti da oltre 50 paesi del mondo e puntava a spiegare cosa sta succedendo nel mercato automotive, quali sono le principali tendenze dell’evoluzione tecnologica e cosa propone l’azienda in termini di prodotti e servizi per affrontare la nuova era della riparazione indipendente. 

Le tendenze e le tecnologie: come cambia il lavoro dell’autoriparatore

A introdurre la giornata Stefan Van Dalen, executive manager della divisione Lifecycle Solutions di Forvia, dedicata a tecnologie, ricambi, attrezzature e servizi per la riparazione indipendente, insieme a Alexander Bäppler, vicepresidente sales IAM di Hella e Jörg Schläfke, chief sales officer di Hella Gutmann.

Partendo dal presupposto che Forvia è un gruppo in forte crescita, che si posiziona sul mercato mondiale come il settimo fornitore per l’industria automobilistica e in Europa è il terzo fornitore di primo impianto, gode di una posizione privilegiata da cui guardare al mercato e alle sue evoluzioni ed è profondamente coinvolto nei processi di innovazione tecnologica delle case auto.
Sono tre le tendenze con cui fare i conti, spiegano dal palco: megatrend che hanno o avranno significative ricadute anche sul settore della riparazione indipendente e ne determineranno l’evoluzione.

La prima è la progressiva elettrificazione del mercato, che non sarà in ogni caso l’unica via per la decarbonizzazione, ma si affermeranno anche altre alimentazioni; una trasformazione del circolante che non va vista solo a livello locale ma mondiale. Se infatti, ad esempio in Italia, la trasformazione del circolante va a rilento, ci sono paesi dove il fenomeno è già molto più avanti, non solo in Europa ma anche negli altri continenti ed Hella, da realtà internazionale quale è, deve tenere conto di questo. Inoltre, l’ingresso sul mercato di nuove motorizzazioni vede in particolare una forte crescita del mercato cinese.

La seconda è che si stanno affacciando sul mercato mondiale e stanno arrivando anche in Europa nuovi brand di costruttori di veicoli e di nuovo la Cina rappresenta una industria in forte crescita.
La terza è che si sta modificando la modalità di acquisto dei veicoli, che sarà sempre di più una vendita online, il che comporta anche la possibilità di acquistare modelli di vetture proposti in mercati diversi.

Queste tendenze avranno un forte impatto sul circolante ed è necessario adattarsi. Un fornitore come Forvia deve perciò ampliare il proprio portafoglio prodotti, includendo ad esempio le applicazioni per i nuovi brand.
Le previsioni per i prossimi 10 anni vedono una crescita (circa del 5%) di quelli che sono considerati premium brand, contro un calo importante (circa -30%) delle vetture dei marchi che oggi costituiscono il grosso del circolante a favore invece di nuovi brand (ad esempio Tesla, ma anche brand cinesi o di quelle che oggi sono solo start-up). Inoltre, l’acquisto di auto online favorirà il proliferare di nuovi brand.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, si prevede non solo una crescita dei veicoli elettrici, spinta anche dalla evoluzione dei sistemi di guida autonoma, ma anche di altre alimentazioni alternative, che coesisteranno anche per un lungo periodo con quelle tradizionali.
Questa trasformazione del circolante comporterà un sempre maggior impiego di nuove tecnologie e soluzioni, con uno spostamento massiccio verso l’elettronica, dando sempre maggior importanza a componenti diversi rispetto ad oggi, come ad esempio le batterie, le centraline, le DCU (Domain Control Unit).
Il lavoro dell’autoriparatore è dunque destinato a una importante evoluzione, che per essere ben affrontata deve essere vista come una opportunità.

La manutenzione ordinaria come la conosciamo oggi cambierà e l’autoriparatore sarà chiamato a svolgere un lavoro sempre più complesso, che richiede una formazione professionale specifica (e il supporto dei componentisti). Saranno richieste nuove competenze, sempre più incentrate sull’elettronica e la diagnostica e il compito dei produttori di ricambi e attrezzature sarà quello di fornire strumenti e formazione per semplificare il lavoro dell’autoriparatore e permettergli di avere le stesse competenze dei “colleghi” della rete ufficiale della casa auto.
Senza considerare che con veicoli sempre più connessi e la diagnosi predittiva, il legame fra cliente automobilista e casa auto sarà sempre più stretto e dunque l’autoriparatore indipendente deve essere in grado di fornire un servizio almeno di pari livello.

Da non dimenticare infine che sta cambiando anche la tipologia del cliente: sempre meno privati e sempre più assicurazioni e flotte, che richiedono un approccio diverso, un modo di gestire i costi e il flusso di lavoro sempre più efficiente.
Hella si dichiara già pronta ad affrontare questi cambiamenti e le sfide che comportano, non solo con i prodotti, ma anche con il supporto necessario per rendere sempre più competente ed efficiente l’intero processo riparativo.

Come dichiarerà poi Andreas Wlasak, vicepresidente design di Faurecia, nel corso della serata: “noi non abbiamo una risposta certa su come sarà il futuro, l’incertezza è un’opportunità che ci permette di trovare nuove soluzioni e ci spinge a ridisegnare il nostro mondo e nell’automotive lo faremo puntando su tre elementi chiave del futuro: sicurezza, sostenibilità e comfort”. 

Dalla parte dell’autoriparatore

Sono tante le novità tecnologiche presentate in occasione della giornata di aggiornamento di Rust, alcune lanciate di recente sul mercato, altre in arrivo, ma al filo conduttore dell’innovazione se ne accompagna un altro: cosa può fare Hella per sostenere l’autoriparatore indipendente.

Nei diversi interventi che si sono succeduti nel corso della giornata è stato proprio sottolineato come Hella, con le sue varie divisioni e specializzazioni, abbia maturato fortissime competenze in diverse tecnologie: “we speak mobility”, il claim più volte usato, che sta a indicare come Hella non solo parli di mobilità, ma la rappresenti, perché è dentro l’intero processo di realizzazione della nuova mobilità, che sicuramente proporrà diverse alternative.

È proprio questa competenza che la rende un’azienda in grado di fare la sua parte nell’accompagnare gli autoriparatori in questo percorso di crescita e formazione. Come è stato più volte ribadito dai diversi relatori, la formazione è fondamentale perché, se il metodo diagnostico rimane uguale rispetto ad oggi, cambiano le procedure e i processi di riparazione e la formazione deve essere assolutamente specifica.

Fra i compiti di Hella Gutmann anche quello di sensibilizzare l’autoriparatore sulla necessità di acquisire una competenza specifica sugli ADAS, che sono e saranno sempre più diffusi sui diversi segmenti di vetture e richiedono una calibrazione effettuata e regola d’arte. L’azienda propone strumenti e attrezzature specifiche per svolgere questo intervento, ma è necessario anche far capire agli autoriparatori quanto sia fondamentale per la sicurezza su strada.

Un altro elemento fondamentale in cui Hella Gutmann può supportare gli autoriparatori è rendere sempre più efficiente i processi di lavorazione, semplificando e automatizzando tutti i passaggi necessari, grazie a strumentazioni e servizi sempre più evoluti. Un obiettivo in cui l’azienda si sta molto impegnando, nella consapevolezza che la qualità e l’efficienza della riparazione portano a un incremento delle lavorazioni in officina, grazie alla capacità di gestire più clienti in minor tempo.

Tra le opzioni a disposizione dell’autoriparatore, ad esempio, troviamo la funzione “Diagnosi Automatizzata”, che permette di identificare automaticamente il veicolo tramite il VIN, leggere e analizzare i codici di errore fino a identificare la causa del guasto e il componente difettoso. Con l'ausilio dell’Intelligenza Artificiale e della tecnologia dei big data, Hella Gutmann è riuscita ad automatizzare una delle attività più comuni delle officine auto, ossia la diagnosi dei guasti. L’automazione della diagnosi, una novità mondiale assoluta in questa forma e lanciata a giugno 2023, ha già dato risultati molto soddisfacenti in termini di identificazione del ricambio corretto, con il 98% di precisione in un solo clic, aumentando notevolmente l'efficienza complessiva della riparazione dei veicoli.

Il ruolo di Hella è quello di fare da intermediario tra la casa auto e l’autoriparatore indipendente, tra l’OE e l’IAM: una opzione possibile grazie alle competenze maturate dall’azienda in qualità di fornitore di primo impianto. Nel corso della presentazione sono state illustrate le nuove tendenze e le evoluzioni tecnologiche che stanno caratterizzando il primo equipaggiamento e in cui Hella è protagonista, ad esempio per quanto riguarda l’elettronica di bordo e l’illuminazione. La sfida è dunque trasmettere queste competenze al mercato indipendente, perché possa essere pronto a intervenire anche sui mezzi più recenti.

È importante essere pronti ad affrontare le nuove sfide portate dall’evoluzione tecnologica e dal processo di elettrificazione del circolante, ma senza trascurare anche le motorizzazioni tradizionali sempre più evolute e le nuove opportunità offerte dalle soluzioni meno diffuse per le alimentazioni alternative. Oggi i veicoli che entrano in officina sono per la maggior parte dotati di un motore endotermico e questa situazione durerà ancora per un lungo periodo, ma bisogna prepararsi già oggi e formarsi per intervenire anche su tutte le altre tipologie di alimentazioni e sui numerosi dispositivi di assistenza alla guida già in circolazione, sapendo che questo è un settore in continuo sviluppo.

La strategia di Hella è quella di essere i primi a portare in aftermarket le tecnologie del primo impianto, preparandosi a offrire non solo i prodotti, ma anche quei servizi di assistenza e supporto che possano permettere all’autoriparatore di intervenire senza difficoltà su qualsiasi mezzo. 

Parliamo di diagnosi

Tra le varie opportunità offerte da Hella Gutmann troviamo il servizio di supporto da remoto, macs Remote Services. Si tratta di una opportunità molto interessante per gli autoriparatori perché permette loro di avere a disposizione una risorsa on-demand per effettuare un intervento su qualsiasi veicolo con competenze elevate. In pratica non sarà l’autoriparatore ad effettuare l’intervento ma saranno direttamente i tecnici Hella Gutmann che, collegandosi da remoto con lo strumento di diagnosi, potranno effettuare le procedure necessarie per la diagnostica anche evitando all’officina di connettersi al server della casa auto per avere le informazioni tecniche.

Questo ruolo di intermediario, come ha raccontato il responsabile della formazione tecnica Hella Academy Christoph Salmen, ha già raccolto molti consensi in Germania e in Europa e permetterà agli autoriparatori di affidarsi a un unico interlocutore e a un solo strumento di diagnosi, senza dover per forza dotarsi di più strumenti dei costruttori auto. Ad oggi sono già stati oltre 60.000 gli interventi portati a termine con questo servizio e la banca dati dei veicoli e delle funzioni a cui gli autoriparatori possono attingere è in continuo sviluppo.
Si tratta di un potenziale enorme, che permetterà di avere un’officina sempre più integrata e connessa, dove i processi riparativi saranno sempre più veloci ed efficienti.

Un altro aspetto molto importante che è stato trattato riguarda la diagnostica sulle batterie, che rappresentano sicuramente una delle opportunità per il futuro. Diventa infatti sempre più fondamentale fare una corretta valutazione dello stato di salute della batteria, per evitare non solo che l’auto si fermi all’improvviso ma anche che non sia possibile procedere alla riparazione perché tutto il sistema di controllo e gestione del veicolo rimane senza energia. Anche in questo caso, Hella offre prodotti, servizi e formazione ad hoc per intervenire sulle auto con alimentazione elettrica.

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Tags: diagnosi Hella Faurecia autodiagnosi hella gutmann solutions Forvia

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