Articoli | 01 November 2011 | Autore: David Giardino

Denso consolida il suo ruolo da protagonista anche in aftermarket

Qualità e tecnologia: queste le parole d’ordine con cui Giuseppe Marchese, direttore generale della Business Unit Aftermarket,
ha aperto l’incontro riservato ai clienti italiani aftermarket di Denso, per condividere la soddisfazione di una crescita costante nel tempo,
e definire gli obiettivi di Denso per il futuro.

“Il 2011 sarà l’anno del nuovo Big Bang per Denso”. Con questa affermazione Paolo Vasone, responsabile vendite mercato Italia di Denso, ha spiegato agli ospiti intervenuti all’evento “Con voi nel futuro” che la data del 9 settembre 2004 ha rappresentato la prima “esplosione” del marchio Denso in aftermarket, mentre quella del 7 ottobre 2011 vuole essere altrettanto impattante, grazie sia ai continui investimenti sulla qualità per migliorare i prodotti, sia alle nuove famiglie di ricambi che, pur essendo forniti in primo equipaggiamento, ancora non hanno fatto il loro debutto in aftermarket.
Stiamo parlando di prodotti “veri”, cioè concepiti per essere performanti e di qualità, come i filtri abitacolo, i prodotti Diesel (iniettori, pompe common rail, attrezzatura e diagnosi), e, con cadenza annuale, alternatori e motorini, candele e candelette, spazzole tergi e componenti della gestione motore.
Per tutte queste famiglie di prodotto, Denso è molto presente in primo equipaggiamento, e, per alcuni modelli della nuova gamma del gruppo Fiat, Denso è fornitore del 100% del gruppo climatizzazione (ad esempio le nuove Lancia Y, Fiat Panda, Iveco Daily) oltre ad avere importanti forniture su prodotti a impatto zero, come la Logan prodotta nel nuovo stabilimento Renault di Tangeri.
La volontà dell'azienda è quella di continuare a investire nell'aftermarket, per diventare sempre più protagonista in Europa nel mercato indipendente.
La visita allo stabilimento
di Poirino
Non si diventa fornitori leader in primo equipaggiamento per caso e neppure in un solo giorno; lo testimonia la visita effettuata allo stabilimento di Poirino (TO), fiore all’occhiello di Denso in Europa nella produzione di componenti della climatizzazione. In una atmosfera più simile a quella di una clinica ospedaliera che a quella di uno stabilimento di produzione metalmeccanico, vengono realizzati i compressori e i radiatori e tutti i componenti coinvolti nella produzione del sistema di climatizzazione dell’auto.
Nei corridoi di passaggio dello stabilimento, una serie continua di macchine automatizzate di ultima generazione continua a produrre componenti, celandone la vista a noi inconsueti ospiti dello stabilimento, quasi fossero esse stesse gelose della produzione e dei suoi segreti.
Impressionante anche l’area di progettazione e sviluppo dei nuovi prototipi e dei test qualità, al cui interno una tecnologica galleria del vento mette a dura prova la resistenza dei componenti assemblati sul veicolo ricreando condizioni estreme, dai meno 20° ai più 60°, con vento che raggiunge anche i 170 km/h. E ancora, banchi test sistema termodinamico, test scambiatori, camera semianecoica, banco vibrazione a tre assi, test corrosione, cicli termici, test vibrazione sinusoidale, banco pressione olio, prove scoppio, solo per citare alcuni dei macchinari che “stressano” quotidianamente i componenti prodotti in questo stabilimento.
Tutto ciò per evitare che sia la prova su strada a verificare la bontà del componente, e per migliorare costantemente la qualità dei prodotti.
Ecco perché Denso rivendica una posizione da protagonista anche quando i componenti, arrivati a fine ciclo, vengono sostituiti con ricambi di uguale qualità e performance. In particolare per i ricambi che coinvolgono direttamente la sicurezza e la salute dell’automobilista, come i filtri abitacolo, che laddove hanno prestazioni da primo impianto impediscono davvero che le particelle inquinanti o dannose per l’organismo arrivino nell’abitacolo.

Un nuovo magazzino logistico
Sfruttando le ultime innovazioni della logistica, sempre a Poirino, al fianco della struttura produttiva, è iniziato il cantiere per la costruzione del nuovo polo logistico di Denso Europe. Un colosso di 25 metri di altezza con una volumetria complessiva di 40.000 metri cubi, completamente automatizzato, in grado di contenere 70.000 colli e oltre 6.000 pallet e di movimentare fino a 350 pezzi/ora. Questo importante investimento fatto in Italia, sottolinea Giuseppe Marchese, testimonia, più di qualsiasi proclama, la serietà e la determinazione con cui Denso vuole essere presente nel mercato europeo dell'aftermarket e rivela inequivocabilmente la stima e la fiducia che i giapponesi ripongono nella dirigenza italiana.

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