Articoli | 01 November 2011 | Autore: Raffaella Tosoni

I.DI.A. International: un passo avanti in Temot

I.DI.A. International diventa sempre più una protagonista all'interno del gruppo Temot,
grazie alle nomine ufficiali di alcuni suoi rappresentanti nei comitati direttivi del gruppo internazionale.

Durante l’ultimo meeting generale dei soci Temot International, tenutosi a Cracovia all’inizio di ottobre, I.DI.A. ha ricevuto un importante riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni sia all’interno del gruppo internazionale, sia sul proprio mercato di riferimento.
In particolare è stata ufficializzata l’entrata di Chris Hutchinson, responsabile dei rapporti internazionali di I.DI.A., nel “Product and Suppliers Council (PSC)”, un comitato composto da cinque soci Temot che ha la finalità di gestire le relazioni fra Temot, e i fornitori attivi e potenziali, oltre a seguire alcuni progetti centralizzati strategici.
Contemporaneamente è stata ufficializzata anche la nomina di Emiliano Aveni, responsabile marketing di I.DI.A., nel “Garage Concept Council (GCC)”, un comitato composto da sette soci Temot, che ha il compito di coordinare e sviluppare tutti i 34 progetti officina del gruppo.
In I.DI.A. c’è grande soddisfazione per questo passo in avanti che promette di non essere l’unico e l’ultimo.

I.DI.A. e Temot: alleanza strategica
Era il 2006 quando I.DI.A. entrò a far parte di Temot International: una decisione strategica per internazionalizzare il gruppo e aprirgli le porte dell’Europa e non solo. Temot International, infatti, è presente in Europa, Turchia e Israele con il suo progetto officine; un network in cui I.DI.A. International gioca un ruolo da protagonista, perché con le oltre 2.500 officine affiliate è la maggiore rete all'interno del gruppo.
Un ruolo che gli è stato riconosciuto anche ufficialmente, per ben due anni di fila (2008 e 2009), con il premio “Best ­Shareholder for Product Compliance”, che riconosce il socio con la maggior incidenza di marchi e fornitori partner in Temot ­International). Inoltre, nel sondaggio relativo al livello di soddisfazione dei fornitori effettuato nel 2010, i principali componentisti fornitori di Temot che operano in Italia hanno espresso un alto livello di soddisfazione per I.DI.A., sottolineando la forte potenzialità a lungo termine del consorzio e mettendo in evidenza gli aspetti positivi del gruppo rispetto ad altri che operano sul mercato.
Come espresso in una recente intervista da Chris Hutchinson, il rapporto con Temot International ha portato importanti benefici a I.DI.A.: maggiore importanza agli occhi dei fornitori e del mercato europeo in generale, apertura di rapporti con nuovi fornitori e sviluppo di quelli con i fornitori già acquisiti; garanzia di un migliore accesso al mondo politico, con campagne politiche a livello europeo (come la Right to Repair Campaign), e maggiori contatti con tutto il mondo automotive, non solo con i protagonisti dell’aftermarket, ma anche dell’OE. Inoltre, far parte del network di officine TI permette una miglior presenza e visibilità sul mercato, sviluppo informativo, servizi a 360 gradi, collaborazione, scambio di esperienza e best practices.

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