Articoli | 03 September 2012 | Autore: Testo a cura dell'azienda

Marchio QP: primerizzazione di qualità

Sul mercato dei paraurti da 50 anni, oggi I.S.A.M. vanta un nuovo impianto di primerizzazione, che le consente di apporre l’etichetta QP (Qualità Primer) su tutte le parti primerizzate.
Vediamo in cosa consiste questo processo.

Protagonista nella produzione di paraurti per automobili di qualità equivalente all'originale, I.S.A.M. nasce nel 1963 e si accinge a spegnere le 50 candeline di attività.
All'interno di I.S.A.M. viene curata ogni fase della realizzazione del prodotto: dalla progettazione dello stampo alla sua realizzazione, dalla produzione degli articoli alla primerizzazione, dallo stoccaggio nei magazzini alla spedizione.
E proprio la primerizzazione (il primer è la vernice aggrappante che permette al paraurti di essere verniciato in tinta scocca) effettuata con le migliori vernici disponibili è un aspetto produttivo che I.S.A.M. negli ultimi anni ha maggiormente cercato di sviluppare, per offrire un servizio in più alla clientela.
L’azienda a questo scopo ha recentemente allestito un nuovo impianto di primerizzazione: tutti i pezzi che ne usciranno verranno identificati da un’etichetta con il marchio QP (Quality Primer).

Un processo complesso
La primerizzazione è un procedimento complesso, che deve essere seguito con molta attenzione. Certo, fornire dei pezzi grezzi sarebbe più facile, ed è per questo che ultimamente alcune case OE non forniscono più ricambi già primerizzati. I.S.A.M. pensa alla clientela e nella sua offerta include il paraurti sia grezzo, conformemente all’originale, sia primerizzato.
Ma cosa comporta questa operazione in più?
Il procedimento di primerizzazione I.S.A.M., contraddistinto per la sua massima qualità dall’etichetta QP, prevede due passaggi basilari, entrambi eseguiti a mano per non lasciare “scoperta” nessuna parte del paraurti: la flammatura e la verniciatura con primer. In seguito il pezzo viene essiccato per circa 40 minuti nel forno.
Durante la flammatura, tramite una fiamma a circa 600°C, si scalda la parte esterna del pezzo senza deformarlo, aprendone i “pori” per predisporlo a ricevere il primer con la certezza di una perfetta adesione in ogni angolo, avendo pulito la plastica da tutte le impurità del ciclo produttivo.
La qualità sia della materia prima con cui è stampato il paraurti sia dello stesso primer bi-componente sono fattori determinanti: un materiale plastico scadente comporterebbe difficoltà di adesione e deformazioni causate dalla scarsa resistenza alla temperatura della fiamma, e analogamente il primer mostrerebbe una durata limitata evaporando in poche settimane.
Oltre all’attenzione per la qualità delle materie utilizzate, I.S.A.M. effettua anche controlli di tenuta della verniciatura durante il processo produttivo.
Quello più efficace, fatto logicamente a campione, è detto della “quadrettatura”: consiste nell’intagliare la superficie di un paraurti primerizzato con una serie di righe ortogonali che disegnano, appunto, una fittissima quadrettatura. Passandovi poi sopra del nastro adesivo strappato con vigore, e in seguito soffiando anche con aria compressa, si verifica che non si stacchi nessun pezzo di vernice, a garanzia della sua tenuta e quindi della qualità del primer.
Alla fine del processo, il paraurti viene imballato, etichettato e messo in contenitori metallici, pronto per lo stoccaggio e la vendita.

Per la praticità e la tranquillità del carrozziere
All’interno dell’imballo dei paraurti contraddistinti dal marchio QP, I.S.A.M. inserisce un foglio nel quale vengono espresse in 18 lingue due precise informazioni.
Innanzitutto le istruzioni per la corretta preparazione del paraurti alla verniciatura: basta carteggiarlo con carta fine p600-p800 e pulirlo con solvente antisiliconico. Una nota importante, che riguarda tutti i paraurti da verniciare, sia OE sia I.S.A.M., è che dopo la verniciatura in tinta scocca bisogna attendere almeno sei settimane prima di lavare l’auto con i rulli o l’idropulitrice: questo è il tempo necessario perché la vernice data dal carrozziere si stabilizzi completamente.
Il secondo messaggio che l’azienda dà ai carrozzieri è: “Fidati del nostro primer e non rifare il procedimento di primerizzazione”. Questa comunicazione nasce dal fatto che molte volte il carrozziere si fida solamente del primer originale e non di quello dei prodotti alternativi, senza distinguere quali prodotti sono equivalenti all’originale e quali non lo sono. I.S.A.M. invita quindi il carrozziere a fidarsi del suo prodotto come si fiderebbe del prodotto originale, sicuro dell’equivalenza non solo dei suoi paraurti, ma anche del suo primer.

Nuovo catalogo
Il nuovo catalogo I.S.A.M. 2012-2013 è disponibile dall’1 settembre. Rispetto all'edizione di due anni fa sono state aggiunte 130 pagine in più di nuove referenze, che coprono modelli non trattati prima. In totale il numero di codici è circa 2.250.
Tutte le referenze sono visualizzabili anche sul catalogo on-line sul sito dell'azienda, che è costantemente aggiornato. Il portale web di I.S.A.M. consente inoltre di ordinare direttamente tramite l'e-commerce.

Approfondimenti:

I.S.A.M.

ISAM Paraurti di qualità OE

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