Già in pieno lockdown, la filiale europea di LKQ Corporation aveva annunciato di non essersi mai fermata, assicurando la consegna dei ricambi e rivolgendosi alle istituzioni europee con un appello ben preciso: “le officine devono restare aperte”.

Attraverso una comunicazione ufficiale appena diffusa, che riporta le parole di Arnd Franz, CEO di LKQ Europe, il colosso della distribuzione ricambi sottolinea che uscirà più forte da questa crisi.

“Dopo un crollo significativo registrato all’inizio di aprile, il mercato aftermarket non tornerà rapidamente ai livelli pre Covid-19, ma stiamo recuperando. Infatti, stiamo assistendo a una continua ripresa in tutti i nostri mercati”, ha affermato Arnd Franz.
“Grazie a dei provvedimenti già presi a inizio gennaio ci siamo trovati pronti ad affrontare la crisi nel migliore dei modi per proteggere i nostri dipendenti e clienti. Allo stesso tempo abbiamo attuato delle misure di contenimento e taglio dei costi che ci hanno permesso di far fronte alla diminuzione dei fatturati. Un ringraziamento particolare, dunque, va ai nostri circa 27.000 dipendenti in Europa”, ha dichiarato Franz.

Franz ha poi sottolineato la solida posizione finanziaria di LKQ Europe, che ha continuato il suo piano di investimenti anche durante il periodo di crisi.
"Anche nel momento più difficile della crisi, che abbia mai colpito la nostra azienda negli ultimi decenni, siamo stati capaci di mantenere completamente operativo il nostro servizio di consegna al cliente e rendere la nostra azienda una società a prova di crisi", ha continuato Franz. "Abbiamo costantemente adottato misure per uscire da questa crisi più forti di prima".
"Come previsto, inoltre, completeremo entro la fine dell'anno la costruzione del nostro nuovo centro logistico nei Paesi Bassi che sarà poi operativo dall'inizio del 2021", ha spiegato Franz. “Questo ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra gestione logistica nel mercato aftermarket. Inoltre, stiamo puntando su una forte digitalizzazione e sostenibilità.
Allo stesso tempo, continua l'integrazione delle società in Europa di LKQ. "La crisi ci ha mostrato i vantaggi di una più stretta cooperazione", ha sottolineato Franz. “Il nostro programma di integrazione ci aiuterà a ridurre le complessità, ci rafforzerà e ci permetterà di lavorare in maniera più efficiente sia con i nostri clienti sia con i nostri fornitori. In questo modo, consolideremo la nostra posizione competitiva di leader anche dopo la fine della crisi Covid-19 ".

LKQ Corporation, società madre di LKQ Europe, ha superato la crisi Covid-19 meglio del previsto: il secondo trimestre si è chiuso con una perdita del circa il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019. Più in dettaglio, i ricavi sono calati ad aprile del 30% e a maggio del 20% circa.

"Ogni business unit vede una continua crescita delle vendite settimana dopo settimana dalla metà di aprile", ha dichiarato Nick Zarcone, Presidente e CEO di LKQ Corporation. “Vista la riapertura dei mercati nelle ultime settimane, siamo ottimisti sul fatto che chiuderemo positivamente il prossimo trimestre”.
I risparmi hanno aiutato LKQ Corporation a registrare sia un risultato operativo positivo sia un flusso di cassa positivo in aprile e maggio 2020. Ciò ha permesso alla società di rimborsare 250 milioni di dollari in prestiti e di assicurarsi una liquidità. Alla fine di maggio 2020, LKQ Corporation aveva per 2,2 miliardi di dollari di liquidità.