
“Sette tappe, una Communitas”: il Road Show di Asso Ricambi attraversa l’Italia per rafforzare il dialogo con i soci e trasformare confronto e relazioni in strategie condivise.
Si è concluso con successo il Road Show degli Associati di Asso Ricambi, un’iniziativa che ha attraversato sette città italiane, Milano, Torino, Padova, Bologna, Roma, Paestum e Bari, per avvicinare il Consorzio alle aziende associate e trasformare il dialogo in strategie condivise.
Oltre 150 ricambisti, tra titolari e collaboratori, hanno partecipato agli incontri, rappresentando le 120 aziende che fanno parte di Asso Ricambi. Ogni tappa ha incluso momenti di confronto collettivo e incontri one-to-one con i partner, con almeno 20 desk attivi per ciascun appuntamento.
A guidare le sessioni di ciascuna tappa è stato Giampiero Pizza, direttore generale del Consorzio, che ha delineato identità, obiettivi e progetti, stimolando al contempo l’ascolto e il confronto operativo.
Sul palco si sono alternati i referenti Asso Ricambi - Mirko Carrer, Mariavalentina Genoese, Luca Nicolì, Ignazio Romeo, Massimiliano Ferlini, Maurizio Sindoni e Francesco De Vico - che hanno affrontato tematiche chiave come crescita degli associati, leve commerciali e di marketing, strumenti di comunicazione, aspetti tecnico-operativi e progettualità di rete.
Un contributo particolare è arrivato anche da Umberto Seletto, direttore editoriale di InterAutoNews, che ha fornito una panoramica sullo scenario demografico italiano e sulle sfide future per ricambisti e autoriparatori.
Il format del Road Show si è confermato efficace: le mattine sono state dedicate al confronto tra team e associati su scenari di mercato e analisi commerciali, mentre i pomeriggi hanno visto gli incontri one-to-one tra ricambisti e fornitori partner.
“Il Road Show è un’attività sviluppata per essere vicini ai soci: questo ci permette di ascoltare i bisogni reali, allineare obiettivi chiari e passare dalle idee alle azioni. La nostra Communitas cresce qui, localmente, con un dialogo di qualità”, ha dichiarato Giampiero Pizza.
Andrea Camurati, presidente del Consorzio Assoricambi, ha sottolineato che “questo Road Show ha confermato che la nostra competitività nasce dall’unione della Communitas: obiettivi condivisi, responsabilità chiare e impegni misurabili. Portare il Consorzio nei territori significa trasformare l’ascolto in piani concreti, con tempi certi e risultati verificabili”.
“I risultati più solidi li otteniamo quando agiamo come una sola squadra”, commenta Mirko Carrer, responsabile sviluppo associati. “Questo Road Show lo conferma: la differenza la fanno le relazioni e la condivisione. La conoscenza comune, gli obiettivi chiari, gli impegni verificabili generano un valore duraturo per i nostri ricambisti”.
Il payoff “sette tappe, una Communitas” sintetizza il senso del percorso: unire territori, persone e competenze. Il Road Show si è concluso, ma il lavoro continua grazie alle conversazioni avviate nelle sette tappe.
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