Un’annata altalenante. E’ l’aggettivo utilizzato dagli specialisti di mercato riguardo all’andamento del 2013 relativo al comparto auto usate. Il consuntivo dell’anno indica un periodo che ha risentito in massima parte della delicata situazione economica nazionale, oltre che dei provvedimenti fiscali che hanno accompagnato l’intero anno: fattori che hanno trovato corrispondenza nella prudenza dimostrata da parte degli acquirenti quando si è trattato di procedere all’acquisto di un bene durevole e importante quale è l’auto.

Fra le “usate”, tuttavia, non si può dire che il 2013 sia andato male; piuttosto, non è stato un anno esaltante, e se la stima riguardo al mercato reale dell’usato (cioè al netto delle minivolture, ovvero le permute che i commercianti rivenderanno poi ai clienti finali, laddove la stima “al lordo” determini un +39%) sommato all’andamento del nuovo, risulta inferiore del 2% rispetto al 2012, è anche vero che a dicembre il mercato dell’usato al lordo delle minivolture ha segnato un incremento in volume del 6,91% con 349.970 passaggi, contro i 324.531 dello stesso mese dell’anno precedente, pari a 25.439 passaggi in più.

In base a questi dati, Osservatorio CarNext stima che il mercato reale dell’usato è stato, a dicembre, di circa 208.000 passaggi, cioè il 5% in più rispetto a dicembre 2012.