News | 12 January 2023 | Autore: redazione

La Top Ten del 2022: la classifica delle auto più vendute in Italia

Le immatricolazioni chiudono il 2022 a -9,7% rispetto al 2021, ma quali sono state le auto più vendute in Italia l’anno scorso? La Fiat Panda è sempre in pole ed è, ancora una volta, al top delle vendite.


Stando ai dati pubblicati a inizio anno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in tutto il 2022 il mercato italiano dell’auto ha totalizzato 1.316.702 immatricolazioni (-9,7% rispetto al 2021). Il mercato del nuovo, dunque, continua a calare e le immatricolazioni scendono: nel 2021, ad esempio, i volumi complessivi si attestavano a 1.458.032 unità.

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, nei dodici mesi le immatricolazioni di autovetture a benzina si sono ridotte del 16,3% (quota: 27,8%) e quelle di auto Diesel del 20,1% (quota: 19,6%).

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 52,6% nell’intero 2022, in flessione dello 0,7%. Le autovetture elettrificate, invece, nell’intero 2022 hanno una quota del 42,9% e crescono dello 0,8%. Tra queste, le ibride non ricaricabili, nei dodici mesi, sono in aumento del 6,8%, con una market share del 34%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili si riducono del 17,1% e rappresentano l’8,9% del mercato nell’intero 2022. Tra queste, nel periodo gennaio-dicembre 2022, BEV e PHEV (Plug In Hybrid) subiscono entrambe flessioni, rispettivamente del 26,9% e del 8,1%.

Segnaliamo, infine, che le autovetture Gpl risultano in crescita del 10,5% e quelle a metano in calo del 65,9%.

Concentriamoci, dunque, sulle vetture più vendute nel 2022, perché tante o poche che siano, saranno comunque loro ad entrare in officina per la manutenzione e la riparazione.
Al Gruppo Stellantis va il podio della top ten dell’anno 2022: al primo posto sempre Fiat Panda (103.835 unità), al secondo Lancia Ypsilon (40.949) e al terzo Fiat 500 (35.995).
A seguire troviamo la Dacia Sandero (33.824), la Citroen C3 (30.247), la Ford Puma (29.175), la Jeep Renegade (28.981), la Toyota Yaris (27.607), la Toyota Yaris Cross (25.830) e la Peugeot 208 (25.568).

Per finire, ricordiamo che il mercato dell’usato nel 2022 ha totalizzato 4.645.339 trasferimenti di proprietà, in crescita del 34,5% rispetto al 2021.

Il commento di Paolo Scudieri, presidente di ANFIA

“L’anno appena concluso, in linea con le previsioni, vede i volumi delle immatricolazioni poco sopra 1,3 milioni di unità, ovvero il 9,7% in meno rispetto al 2021. Nel 2022 il contesto in cui la filiera automotive si è trovata ad operare, già segnato dalla crisi dei semiconduttori, delle materie prime e della logistica, è ulteriormente peggiorato in conseguenza delle ripercussioni del conflitto in Ucraina, che ha innescato una grave crisi energetica e ulteriori strozzature nelle catene di fornitura a livello europeo e globale. Ma è anche stato l’anno in cui, finalmente, si è potuto contare su uno specifico Fondo automotive con una programmazione pluriennale, fino al 2030, delle risorse stanziate, sia per le misure di supporto alla domanda, per la diffusione delle tecnologie a zero e bassissime emissioni, sia per gli strumenti di accompagnamento alla riconversione produttiva della filiera.

In continuità con questa programmazione, da oggi sono disponibili gli incentivi 2023 all’acquisto di nuove auto a zero e a basse emissioni: uno stanziamento di 575 milioni di euro suddivisi nelle fasce di incentivazione 0-20 g/km di CO 2 (vetture elettriche), 21-60 g/km di CO 2 (vetture ibride plug-in) e 61-135 g/km di CO 2 (vetture ibride tradizionali e vetture termiche a basse emissioni, con il vincolo di rottamazione della vecchia vettura), le prime due accessibili anche al comparto dell’autonoleggio, e prenotabili dal 10 gennaio.

Una misura che speriamo possa dare un significativo impulso alla domanda di vetture green fin dai primi mesi dell’anno. Auspichiamo inoltre, che i 250- 260 milioni di euro da noi stimati come ‘avanzo’ degli incentivi 2022 vengano riallocati, per il 2023, a favore delle fasce di incentivazione 0-20 e 61-135 g/km di CO 2. Accogliamo con favore la notizia dell’estensione al 2023 e 2024, con uno specifico stanziamento annuale, tramite il Decreto Milleproroghe, della misura di incentivazione all’acquisto di wall-box e colonnine domestiche per la ricarica elettrica, già introdotta, per il 2022, lo scorso agosto, ma non ancora operativa. Ne attendiamo la rapida attuazione trattandosi di un fattore essenziale alla diffusione della mobilità elettrica nel canale di vendita dei privati. In ultimo, confidiamo in una prossima ricalibratura dei fondi già stanziati per gli investimenti della filiera automotive (14 miliardi di euro tra Fondo automotive e PNRR) e in una rimodulazione degli accordi per l'innovazione e dei contratti di sviluppo attualmente in vigore – questi ultimi rifinanziati fino al 2037 con la Legge di Bilancio”.

Photogallery

Tags: mercato auto immatricolazioni mercato anfia alimentazioni alternative

Leggi anche