Varietà pressoché infinite di nuance impongono strumenti di ultima generazione: oltre ad affidarsi all’esperienza personale, il moderno carrozziere piò contare su strumenti elettronici e multimediali in aiuto alla propria attività quotidiana

La “mano di vernice” non basta. Lo sanno bene i carrozzieri: le attuali tecnologie automotive si spingono da tempo verso lo sviluppo di inedite gamme di colori, e l’amplissima varietà di nuance che è possibile incontrare sulle carrozzerie delle autovetture di ultima generazione impongono interventi sempre più complessi per arrivare al risultato finale: che, cioè, non si noti la differenza fra la vernice d’origine e il lavoro del carrozziere. In poche parole: una delle sfide alle quali sono chiamati i carrozzieri è, come sempre, il giusto abbinamento di colore. Ma oggi con delle difficoltà in più, che sono costituite appunto dalle pressoché infinite tonalità di colore che vengono scelte dalle Case auto. Inoltre, bisogna tenere conto del fattore tempo: il fermo auto in carrozzeria deve essere il meno lungo possibile per il proprietario.

In risposta a queste moderne esigenze, e in aiuto del carrozziere, le aziende produttrici di vernici propongono una serie di strumenti elettronici costantemente sviluppati e aggiornati. Uno di questi, a marchio Standox (uno dei brand globali nel settore refinish di Axalta Coating Systems) è lo spettrofotometro di ultima generazione “Genius iQ”, che oltre a misurare il colore, è in grado di identificare e misurare l’effetto della grana metallica nel giro di pochi minuti.

Per un accesso immediato alle formula di miscelazione, e per ottenere consigli pratici per eventuali correzioni di colore (ottenendo nello stesso tempo anche la variante di colore corrispondente), il carrozziere può contare su dei software dedicati, come Standowin di Standox: si inserisce la marca del veicolo, il modello e l’anno di produzione; sul monitor compaiono tutti i colori possibili sotto forma di realistiche pastiglie colore digitali, oltre a una serie di importanti informazioni, quali la lista dei codici, i programmi colore per i nuovi modelli auto e la posizione dell’etichetta, le liste delle tinte base.

In aiuto del carrozziere c’è anche il Web: la ricerca colore avviene anche su Internet, grazie a nuove tecnologie che permettono più formule, più modelli, più criteri di ricerca e la rappresentazione “reale” dei colori, come nel caso della ricerca colore online di Standox (www.standox.it).

I tecnici Standox rivelano, riguardo alle nuove tecnologie, la possibilità di utilizzare innovativi sistemi di dosaggio, come il Daisy Wheel, dispositivo hi-tech attualmente in fase di sviluppo, dalla forma a ruota, che esegue precise pesature e miscelazioni dei colori. “Stiamo verificando il suo funzionamento e la compatibilità con i nostri sistemi di verniciatura – spiega Harald Klöckner, Technical Trainer International di Standox - Prima di offrire il Daisy Wheel ai nostri clienti vogliamo essere sicuri che soddisfi i nostri standard e le necessità dei carrozzieri”.