Da un’indagine del Centro Studi e Documentazione di Direct Line sulla manutenzione delle auto, condotta nel mese di febbraio 2015 su 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni, emerge un dato inquietante: rapportandolo i risultati dello studio al totale del parco veicoli circolante, si può stimare che a oltre tre milioni di automobili non venga effettuata nemmeno la manutenzione ordinaria, con rischi ben immaginabili.
 

Più in generale, lo studio rileva atteggiamenti e abitudini potenzialmente pericolosi nei confronti della sicurezza stradale, oltre che certamente dannosi per la rete italiana delle officine. 

Le cause di tutto ciò sono da ritrovare nelle ristrettezze economiche dovute alla crisi, oltre che alla mancanza di fiducia verso l’istituzione del “tagliando”.

Qualche dato:

• - in tre anni le persone che considerano troppo cara la gestione dell’auto sono triplicate, passando dal 34% nel 2012 al 93% di quest’anno; 
• - il 12% del campione, nonostante la consapevolezza del valore della manutenzione, dichiara di non effettuare alcun intervento alla propria vettura per i costi troppo elevati e per il fatto che, essendo l'auto anziana, non “vale la pena spenderci soldi”;
• un altro dato allarmante è la tendenza a occuparsi in prima persona della manutenzione della propria vettura: chi dichiara di “arrangiarsi in qualche modo da solo” rappresenta infatti al 60% degli intervistati; 
• calo di fiducia, infine, anche per il tagliando: se nel 2012 la percentuale degli italiani che lo giudicava assolutamente necessario era su valori plebiscitari (94%), nel 2015 il dato è sceso al 69%.

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