I rappresentanti dei carrozzieri di Confartigianato, Cna, Casartigiani nel corso di un’audizione tenutasi il 16 giugno alla sesta Commissione finanze e la 10° Commissione Attività Produttive della Camera, hanno espresso forte preoccupazione per l’impatto potenzialmente dannoso delle nuove norme RC Auto contenute nella Legge annuale per il mercato e la concorrenza: con queste misure (che rendono di fatto obbligatorio il risarcimento “in forma specifica”, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione) sarebbero a rischio la libertà di scelta dei cittadini e la libertà delle imprese, poiché si metterebbero in ginocchio le carrozzerie indipendenti che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione.
 

“In nome di una presunta liberalizzazione – sostengono i carrozzieri – con queste misure si colpisce il settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese con 240.000 addetti, delle quali 17.000 sono carrozzerie con 60.000 addetti, che, a causa della crisi, tra il 2011 e il 2014, ha visto il fatturato diminuire di 1.173 milioni di euro, pari a un calo dell’8,1%”.