Opinioni | 08 March 2022 | Autore: David Giardino

L'editoriale di David Giardino: "Il lato buio della Luna"
Sono gli eventi imprevedibili che destano maggiori preoccupazioni, proprio per loro natura. L’esperienza umana, quella conosciuta sui libri di scuola, durante la vita sociale, sul lavoro e nell’impresa costruiscono il bagaglio culturale e di esperienze che ognuno di noi si porta appresso, al quale ci appelliamo laddove si incontrano difficoltà oppure si debbano affrontare nuove sfide, importanti investimenti.

Non si può avere esperienza e competenza su tutto e allora ci si affida a dei consulenti, degli esperti in differenti ambiti che nel tempo si sono costruiti una solida reputazione degna di fiducia, per ricevere le informazioni necessarie per prendere una importante decisione. Non confrontarsi con differenti esperienze è rischioso e dalla qualità delle persone, il proprio team, spesso viene determinato il successo dell’impresa.
Il successo delle aggregazioni professionali, nel nostro settore formate sia da distributori sia da ricambisti o da officine, viene anche determinato dalla volontà di ogni singolo membro di venire “contaminato” dalle idee altrui, dai punti di vista differenti che una volta scambiati creano idee e miglioramenti.

Sono fresco di partecipazione a una recente assemblea di Asso Ricambi, dove un inedito riconoscimento e condivisione di “best practice” fra gli associati metteva in luce soluzioni e approcci inediti; insomma non solo fee e fatturato, ma idee. Una iniziativa “seminata”, da coltivare.
Il continuo miglioramento è alla base di una buona impresa; di fronte agli eventi imprevedibili, come quelli che compaiono dal lato nascosto della Luna, che negli ultimi due anni ci hanno dato parecchio filo da torcere, poco si può fare. Accettare anche di rinunciare a una parte di indipendenza a favore di un rafforzamento generale del sistema sembra essere una pratica che ha persuaso molte aziende della distribuzione nazionale e internazionale e che inizia ad affascinare anche alcuni ricambisti.

Laddove non si può prevedere l’imprevedibile, rafforzare i punti più vulnerabili della propria impresa sembra l’unica opportunità a disposizione; sempre che si riesca ad individuarli correttamente.

Photogallery