Iniziato il processo per la cessione del gruppo francese da Bain Capital al gruppo belga D’Ieteren.
Il gruppo belga D’Ieteren punterebbe al controllo di Parts Holding Europe (PHE): l’azienda, infatti, ha diffuso una nota ufficiale attraverso la quale annuncia di aver presentato un’offerta e di aver avviato trattative esclusive con il fondo Bain Capital per l’acquisizione del 100% delle quote di PHE.
Secondo la proposta, il valore di impresa stimato di PHE è di 1,7 miliardi di euro con un valore dell’equity di 540 milioni di euro, che sarà corrisposto grazie all’eccesso di liquidità di D’Ieteren.
Naturalmente, la proposta di acquisto è subordinata all'approvazione da parte delle autorità garanti.
Il gruppo D’Ieteren, in sintesi, è un distributore belga di automobili, che fa capo all’omonima famiglia, che nel tempo ha ampliato i propri orizzonti, scommettendo anche in settori diversi da quello automotive. È il caso ad esempio di Moleskine, noto marchio di taccuini e agende, di cui D’Ieteren possiede il 100% delle quote.
Grazie alla controllata D'Ieteren Automotive, D’Ieteren distribuisce in Belgio veicoli Volkswagen, Audi, SEAT, Škoda, Bentley, Lamborghini, Bugatti, Rimac, Cupra e Porsche. L’azienda ha una quota di mercato di oltre il 23% e 1,2 milioni di veicoli su strada. In particolare, il suo modello di business si sta evolvendo verso la mobilità green. Uno concetto, quello della sostenibilità, ripreso anche oggi da Francis Deprez, il CEO di D’Ieteren, che nella conferenza di oggi (14 febbraio 2022 n.d.r) ha dichiarato: “Vogliamo spingere ed entrare ancor di più nel mondo della riparazione, ma in ottica green. Il nostro obiettivo è quello di garantire una mobilità eco-friendly e sostenibile”. Precisiamo che D'Ieteren Automotive nel 2020 ha registrato un turnover di 3.216 milioni di euro.
L’azienda, inoltre, detiene anche il 50,01% delle quote di Belron®, azienda specializzata nella riparazione e sostituzione dei cristalli per auto e proprietaria del marchio Carglass®.
Il gruppo opera, infine, sul mercato anche con TVH Parts, che controlla al 40%. Quest’ultimo è un distributore di ricambi aftermarket per il settore della movimentazione dei materiali, dell’edilizia, dell’industria e delle attrezzature agricole.
Durante la conferenza online odierna, Arnaud Laviolette, CFO di D'Ieteren, ha spiegato alcuni aspetti riguardo al senso di questa acquisizione. In particolare, il manager, si è soffermato su alcuni pilastri su cui D’Ieteren intende investire per sviluppare il business di PHE nel futuro: da una maggiore copertura del parco circolante, agli investimenti informatici fino a un maggiore sviluppo del private label. “Sappiamo di operare in un grande mercato, stiamo nuotando in un grande oceano, ma consapevolmente. Il mercato aftermarket, infatti, sta raggiungendo ottimi risultati e cresce di anno in anno”, ha spiegato Laviolette. “C’è ancora un importante potenziale di questa azienda nel private label, soprattutto nello sviluppo del mercato verso gli automobilisti”. Il manager ha poi raccontato che molto può essere fatto grazie all’informatizzazione della logistica, minimizzando gli stock e ottimizzando lo spostamento dei ricambi tra le varie piattaforme. Un piano a 360°, insomma, che punta anche agli aspetti “green” come ha sottolineato Nicolas D'Ieteren, presidente del CDA del Gruppo D'Ieteren: “Il parco auto sta invecchiando e molti produttori si stanno concentrando su formule che permettano ai veicoli di circolare più a lungo, mantenendo al contempo un’alta efficienza ecologica. Per questo pensiamo che l’aftermarket indipendente sia un ottimo investimento”.
Nella nota ufficiale D’Ieteren ha inoltre affermato di non vedere “l'ora di accogliere PHE, una realtà molto promettente e in continua crescita, che opera in un settore che conosciamo. Questa acquisizione segnerebbe, di per sé, un grande passo in avanti per noi ed è in linea con la strategia del gruppo. Le prospettive di crescita sono molto interessanti e non vediamo l’ora di essere al fianco di PHE”.
Francis Deprez, invece, CEO del Gruppo D'Ieteren, ha commentato: “La leadership di PHE nel mondo dei ricambi è stata costruita nel tempo grazie a una strategia chiara e ben delineata.
Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare il management e il team dirigenziale di PHE: insieme costruiremo nuove sinergie. Non vediamo l'ora di accompagnare l'azienda a lungo termine e siamo certi che anche per il nostro gruppo questa operazione rappresenti un’importante opportunità di crescita”.
Si è espresso anche Stéphane Antiglio, CEO di PHE, che conclude così: “Dal 2015, grazie all'impegno e al supporto di Bain Capital, PHE ha compiuto grandi passi in avanti. Oggi crediamo che il Gruppo D'Ieteren sia il partner giusto per noi, un’azienda lungimirante con grandi ambizioni di crescita. Interfacciandoci con il team del gruppo D’Ieteren abbiamo capito che entrambe le aziende sono allineate e che la nostra sarà una partnership vincente”.
Tags: PHE aftermarket intenazionale
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