Alle due fiere dedicate all’aftermarket per auto e per veicoli industriali, Automechanika di Francoforte e IAA, Cojali ha partecipato con tutti i suoi prodotti e servizi, anticipando una innovazione che porterà in officina.

 

Il forte spirito di innovazione che ha portato Cojali ad essere apprezzata in oltre 115 paesi nel mondo sta ora spingendo il gruppo verso nuove sfide e nuovi obiettivi. Confermandosi nel suo ruolo non solo di produttore ma anche e soprattutto di fornitore di servizi, Cojali Group sta lavorando attorno a un nuovo concetto, che porta il nome di "Workshop 4.0", sviluppato per collegare e monitorare intere flotte di veicoli industriali.

I vantaggi della diagnosi predittiva

Controllare i veicoli industriali e sapere cosa succede loro prima che accadano situazioni spiacevoli significa ridurre fino al 70% il tempo del fermo macchina in un'officina e quindi ridurre significativamente i costi che ciò comporta.

Come spiega José Ramón Serrano, membro del consiglio di amministrazione di Cojali S.L.: "L'obiettivo del servizio Workshop 4.0 è quello di offrire, attraverso nuove tecnologie, una comunicazione continua e fluida tra tutte le aziende e i professionisti coinvolti, in un processo di manutenzione e riparazione". Per l’autoriparatore i vantaggi sono evidenti: "Attraverso un semplice processo, l'officina può conoscere a distanza (da remoto) lo stato del veicolo, pianificare la sua manutenzione e diagnosticare eventuali guasti, essendo inoltre già in grado di fornire il materiale necessario per la riparazione prima ancora che il veicolo raggiunga le specifiche strutture".

Tutto il know-how e l’esperienza di un gruppo internazionale forte e innovativo come Cojali si riversano nel nuovo Workshop 4.0, arricchendolo di un alto valore aggiunto. Tradotto in servizi offerti, parliamo di: elevato livello di qualità formativa, assistenza tecnica personalizzata e professionale, supporto alla guida nell'installazione e nella riprogrammazione dei componenti.

La rivoluzione vista dal trasportatore

Con questo sistema le officine, anche se indipendenti l'una dall'altra, saranno in grado di condividere tutte le informazioni attraverso il cloud e diventare così una rete internazionale. Ecco allora che, ad esempio, se un veicolo si rompe durante un percorso internazionale, sarà possibile rilevare da remoto ciò che accade e indirizzarlo all'officina più vicina che è collegata al sistema.

La verifica e il monitoraggio di tutti questi dati non solo velocizzano il processo decisionale da parte del trasportatore e gestore flotte contro possibili problemi e guasti, ma lo aiutano a rilevare le buone e le cattive pratiche al volante, analizzando e reindirizzando il comportamento dei conducenti alla guida e ottenendo così importanti risparmi come, ad esempio, la riduzione del tempo di inattività del veicolo.