News | 20 March 2014 | Autore: Redazione

Antitrust: ammenda di 953 milioni di euro a sei produttori di cuscinetti

Antitrust: la Commissione Europea infligge una multa di oltre 953 milioni di euro ad aziende produttrici di cuscinetti per auto e truck per aver costituito un cartello nel mercato di cuscinetti destinati al primo impianto.

La Commissione Europea ha scoperto che due aziende europee (SKF e Schaeffler) e quattro giapponesi (JTEKT, NSK, NFC e NTN con la filiale francese NTN-SNR) hanno costituito un cartello nel mercato dei cuscinetti automotive destinati al primo impianto auto e truck. La Commissione ha inflitto multe per un totale di 953.306.000 euro.

Le aziende si sono accordate tra loro per coordinare le proprie strategie di prezzo nei confronti dei clienti automotive nell'area economica europea (EEA) per oltre 7 anni, nel periodo compreso tra aprile 2004 e luglio 2011.

La giapponese JTEKT non è stata multata in quanto ha potuto beneficiare dell'immunità per aver rivelato alla Commissione l'esistenza del cartello. NSK, NFC, SKF e Schaeffler hanno avuto riduzioni dell'ammenda grazie alla loro cooperazione nelle indagini. Dato che tutte le aziende hanno ammesso la loro partecipazione al cartello e hanno acconsentito a regolare il caso con la Commissione, le loro multe sono state ulteriormente ridotte del 10%.

La decisione della Commissione è parte di una più ampia operazione investigativa per verificare il sospetto dell'esistenza di cartelli nel settore dei componenti auto. Le indagini avevano già portato alla luce cartelli per i cablaggi delle auto e per la gommapiuma usata nei sedili auto. Ora la Commissione sta indagando relativamente ad altri prodotti, quali airbag, cinture di sicurezza e volanti, prodotti del sistema di aria condizionata e del raffreddamento motore e sistemi di illuminazione.

In un comunicato ufficiale pubblicato sul sito di NTN Corporation si legge che la questione non implica una revisione delle previsioni degli utili, dato che l'azienda aveva pubblicato una clausola in relazione alle indagini della Commissione Europea nei risultati del terzo trimestre di questo anno fiscale.

Le indagini su NTN e le filiali europee da parte della Commissione sono iniziate a novembre 2011 e l'azienda (con le filiali) hanno cooperato in tali indagini. NTN continuerà a promuovere le sue attività attraverso una concorrenza leale rafforzando a livello globale un sistema per una totale conformità a leggi e regolamenti.

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Tags: Antitrust

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