Approfondimenti | 03 December 2012 | Autore: Tekné Consulting

Come sostituire una cinghia stretch

La cinghia elastica, utilizzata nella distribuzione ausiliaria, richiede una particolare procedura di montaggio. Vediamo il caso della cinghia stretch che equipaggia una Ford Fiesta VI.

Nella concezione classica e abituale è noto che l’albero motore trasmette il moto rotatorio tramite apposita puleggia sia alla distribuzione, per mezzo di relativa cinghia o catena di distribuzione, sia all’insieme di tutti i sistemi denominati “servizi”.
Con questo termine si indicano, ad esempio, la pompa dell’acqua, il compressore dell’aria condizionata, l’alternatore. Tutti questi componenti sono messi in moto per mezzo della cinghia denominata appunto “dei servizi”.
Tale componente deve essere periodicamente visionato, per evitare che l'usura precoce possa determinarne la rottura, provocando così conseguenze disastrose per il motore (si pensi a cosa accadrebbe se la cinghia si rompesse, andando a interferire con quella della distribuzione).
In fase di sostituzione della cinghia servizi ci si trova, come sa bene qualunque meccanico, di fronte al problema di allentare la tensione della cinghia data dal cuscinetto tenditore, e di rimettere in tensione la nuova cinghia.

La cinghia elastica
In un’ottica di ottimizzazione di tempi e costi di produzione, di recente le case costruttrici hanno iniziato a montare su un numero sempre maggiore di veicoli (Peugeot 307, Ford Fiesta V e VI, Fiat Stilo, BMW E90 ecc.) cinghie di tipo “stretch”, ovvero elastiche. Ciò che le contraddistingue è che non richiedono il cuscinetto tenditore per il tensionamento, e che si installano in maniera più semplice e più veloce.
Rispetto a quelle tradizionali, le cinghie elastiche sono rinforzate da trefoli in poliestere annegati in una matrice di elastomeri, il che le rende al contempo elastiche e molto resistenti.
Inoltre, presentano l’indiscusso pregio di avere, nonostante l’elasticità, un rendimento di trasmissione della potenza meccanica molto alto.
Volendo riconoscere visivamente una cinghia stretch, va detto che non si nota alcuna differenza accostandola a una tradizionale, tanto meno è possibile provare a estenderla manualmente per vedere se si allunga.
A parte quindi il codice ricambio, dunque, l’unico modo per distinguerla (quando è montata sul motore) è dato dall’assenza del cuscinetto tenditore.

La sostituzione di una stretch
Tra le vetture che equipaggiano questo tipo di cinghia citiamo la diffusissima Ford Fiesta VI. Riportiamo a tal proposito la procedura di sostituzione della cinghia servizi relativa a questa autovettura.
Le immagini in queste pagine illustrano rispettivamente il giro cinghia della vettura, e la legenda dei componenti che utilizzano la cinghia.
Utilizzando gli attrezzi del kit di sostituzione, vediamo in dettaglio quali operazioni vanno eseguite.
> Fase di smontaggio
1) Tagliare la vecchia cinghia servizi tra le due pulegge albero motore e compressore A/C.
> Fase di montaggio
1) Svitare la vite “A” e installare l’attrezzo “B”.
2) Ruotare l’albero motore nel senso di normale rotazione fino a portare il foro “C” in posizione ore 5.
3) Installare gli attrezzi “D” ed “E”.
4) Calzare la cinghia partendo dalla puleggia alternatore e successivamente sulla puleggia del compressore.
5) Ruotare ancora la puleggia albero motore secondo il normale senso di rotazione fino a far calzare la cinghia sull’albero motore.
6) Verificare che la cinghia calzi perfettamente su ogni puleggia e rimuovere gli attrezzi di installazione.
7) Rimontare la vite “A”. 

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