Articoli | 01 August 2011 | Autore: Stefania Antonelli

Ricambi introvabili? Blue Print Solutions ha la risposta

ADL Automotive Distributors Italia propone anche al mercato italiano Blue Print Solutions: ricambi, strumenti di montaggio, bollettini tecnici e di supporto relativi a parti altrimenti difficilmente reperibili.

Sul mercato italiano da soli tre anni, ADL Automotive Distributors
Italia, con il marchio Blue Print, ha saputo farsi strada nel Belpaese, dapprima costruendosi una rete distributiva nazionale dalla Val d’Aosta alla Sicilia, e poi allargando man mano la propria offerta.
Recentemente entrata a far parte del gruppo bilstein, l’azienda mantiene la propria identità e resta focalizzata sul suo business: ricambi per veicoli asiatici e americani.
Nel corso di una convention durante Autopromotec, nella quale per la prima volta si riunivano insieme tutti i distributori, sono stati presentati i progetti e i punti di forza dell’azienda, volti a rispondere sempre di più alle esigenze specifiche delle officine.
Con l’intenzione di essere sempre più presente e vicina agli autoriparatori italiani, nei mesi estivi ADL aggiungerà oltre 3.000 nuovi codici allo stock nazionale (raggiungendo così il 50% del totale codici disponibili nella casa madre in Inghilterra) per contenere i costi di trasporto e velocizzare le consegne.

Soluzioni nate dai feedback del mercato
Per trasformare in risposte concrete i desideri delle officine, è stato istituito Blue Print Solutions: un dipartimento per Ricerca&Sviluppo, acquisti, marketing e vendite che parte dalle esigenze degli autoriparatori. Come? Per esempio con la Blue Box, un’iniziativa partita in Inghilterra e che verrà replicata in Italia: viene inviata una scatola vuota a un campione di meccanici; l’autoriparatore dovrà riempirla con i pezzi originali sostituiti  perchè difettosi. Ciò che propone Blue Print Solutions è individuare i ricambi difficilmente reperibili nel mercato aftermarket e includerli nella propria offerta, fornendo così una valida alternativa ai ricambi OE.
Qualche esempio: in genere, quando si rompe la boccola di un braccio Toyota, si deve sostituire il braccio intero, con un costo non indifferente. Blue Print Solutions propone la sola boccola. Un altro esempio? Invece di cambiare l’alternatore in toto, è possibile sostituire il solo regolatore di tensione, disponibile nella gamma Blue Print. Un altro prodotto sensibile al malfunzionamento e di grande richiesta è l’alloggiamento termostato per Chrysler PT Cruiser dal 2000 in poi (codice ADA109212), così come il cavo spirale airbag (codice ADA101413) per Chrysler Voyager dal 1996 al 2001 e Grand Voyager dal 1996 al 2001.

Se la gamma si chiama Blue Print
Solutions è perché offre soluzioni: non solo ricambi, quindi, ma anche bollettini tecnici in italiano (disponibili anche sul catalogo elettronico Blue Print LIVE!) e strumenti per il montaggio.
Le ultime novità in questo senso includono l’attrezzo con vite a spillo (codice ADH25501), applicabile a diversi modelli Honda, per il corretto allineamento dell’albero di bilanciamento quando si sostituisce la cinghia; il set di chiavi a spillo (codice ADM55501) per allineare correttamente la cinghia distribuzione motore nel processo di rimozione e installazione della cinghia stessa in diversi modelli Mazda e Ford con motori 1.4 e 1.6 TDCi.
Attualmente è in via di sviluppo uno strumento di diagnosi specifico per tutte le vetture asiatiche, in futuro sarà inserito nella gamma per rendere ancora più facile e professionale il lavoro degli autoriparatori.

Photogallery